Daniele Bennati, 33 anni, portacolori del Team Tinkoff-Saxo, è in gara al Giro di Svizzera di World Tour e già dalla tappa di avvio a Bellinzona, Canton Ticino, porta occhiali innovativi: il modello Olympo Triple Fit di rh+, capace di aprire nuove vie sul fronte delle lenti correttive a mascherina. E’ un nuovo passo in avanti dell’azienda che sta testando, tramite i suoi atleti, un nuovo programma vista/sole sviluppato con Allison, che permetterà agli appassionati ciclisti, anche quelli che necessitano di lenti correttive con elevate diottrie, di utilizzare occhiali performanti avvolgenti, con lenti a mascherina in base 7 senza compromettere comfort e performance.
«Finalmente ho potuto usare anch’io in corsa gli occhiali Olympo Triple Fit – ha commentato Bennati – perché ora con le lenti correttive superleggere posso sfruttarne anch’io i plus tecnici, in particolare quello del nasello basculante grazie a cui viene implementata sensibilmente l’areazione nella zona occhi-fronte, traendone grande comfort».
I vantaggi garantiti dagli innovativi Olympo Triple Fit sono riassumibili nei punti:
- una maggior aerazione della lente nei momenti di massimo sforzo e sudorazione grazie al nasello basculante;
-l’effetto anti-fog è sempre assicurato, anche in caso di pioggia; versandosi l’acqua della borraccia sulla testa, l’acqua stessa non scende sulla lente;
-l’asta regolabile in lunghezza assicura a tutti una calzata ideale anche con l’utilizzo del casco
Fino alla partenza del Giro di Svizzera, sabato 14 giugno nello sport venivano montate le lenti correttive agli occhiali a mascherina (fondamentali per chi pratica discipline di velocità) soltanto mediante clip-on applicato alla montatura oppure inserendo piccole lenti applicate alla mascherina stessa, compromettendo però notevolmente il campo visivo e spesso alterando la qualità delle immagini. Grazie alle lenti correttive a mascherina studiate in collaborazione con Allison, il marchio rh+ è stato in grado di fornire a Daniele Bennati un modello di occhiali, Olympo Triple Fit, dal campo visivo molto più ampio che in passato: ciò rappresenta un vantaggio notevole per chi lo indossa.
Il corridore toscano, professionista dal 2002, è alla corte di Alberto Contador dal 2013. Già tre volte campione d’Italia junior, da professionista ha colto successi in 8 Paesi stranieri diversi oltre all’Italia. E cioè: Austria, Francia, Belgio, Germania, Spagna, Svizzera, Polonia e Oman. E’ tra i pochi atleti in attività ad aver collezionato successi nei tre grandi giri a tappe nazionali: Giro, Tour e Vuelta. Nel 2007 ha fatto l’accoppiata Tour-Vuelta e nel 2008 si è ripetuto in Giro-Vuelta.
Nel 2007, Daniele Bennati è riuscito ad imporsi in due frazioni del Tour de France: 17^ tappa con arrivo a Castelsarrasin e 20^ sui Campi Elisi, a Parigi, nell’apoteosi della Grand Boucle. Nel 2007 ha vinto anche sul traguardo finale della Vuelta, a Madrid. In totale, tra i professionisti ha inanellato più di 50 successi (numero raggiunto a Valladolid, al Giro di Spagna del 2012). Tra i piazzamenti davvero d’onore: 2° posto alla Parigi-Tours, 3° posto alla Gand-Wevelgem e 4° posto alla Sanremo.
Portacolori della maglia azzurra della Nazionale italiana ai Mondiali di Madrid, in carriera Bennati ha vinto anche le classifiche a punti – tra l’altro – di Giro e Vuelta. L’aretino è un devoto di Padre Pio e per dare contributi fattivi all’associazione “Occhi della speranza” fondata dal motociclista Fabrizio Meoni, deceduto alla Dakar del 2005, e nata per aiutare i bambini disagiati dell’Africa.