I PIU' LETTI
BICI LAB. Gli accorgimenti per la Roubaix
dalla Redazione | 14/04/2014 | 08:17

La Parigi-Roubaix è forse la corsa più affascinante. Troppe variabili incidono sul risultato finale. Non basta il motore. È fondamentale anche la capacità di guida, la fortuna, la capacità di bucare meno. E anche le bici e l'assetto, necessitano di accorgimenti particolari.

Partiamo con la bicicletta.
Le ruote, mentre anni fa era praticamente obbligatorio avere ruote tradizionali da 36 o 32 raggi, ora con i nuovi materiali quasi tutti i corridori usano ruote in carbonio con profilo da 20-30 mm.
Le coperture, mentre sono da 23-24 mm per una corsa normale, per la Roubaix sono da 28-30 mm a seconda del corridore. Questo per dare un appoggio più “comodo” a terra.
Per via del percorso accidentato e per la larghezza del tubolare, la pressione passa dai 9-10 su strada a 5-6 bar.
Il manubrio non deve essere ergonomico ma avere un tubo tondo per via del gel inserito sotto a dove poggiano le mani e all'eventuale doppio giro di nastro che alcuni corridori utilizzano.
Alcuni corridori montano del freni cantilever (vecchi freni che si usavano nella MTB) al posto dei freni tradizionali da strada, per evitare che, in caso di fango, si formi una crosta proprio in quel punto che potrebbe rallentare la ruota. Nei tratti di pavè, il fango è molto argilloso e tende a solidificarsi velocemente.
Alcuni corridori, che usano abitualmente la sella senza imbottitura, per la Parigi-Roubaix ne usano una più imbottita.



Il telaio, di solito ha il passo più lungo (da mozzo a mozzo) per distribuire l'impatto col terreno su di uno spazio maggiore e quindi diluire leggermente le vibrazioni. Questo vuol dire un carro posteriore  più lungo ed un angolo piantone più steso all'indietro.
Alcune case costruttrici fanno anche un telaio dedicato con un carbonio con una fibra in grado di dissipare maggiormente le vibrazioni. Alcuni altri aggiungono degli inserti per assorbire le vibrazioni, vedi gli zertz per Specialized. Altri ancora hanno praticato un'apertura nel piantone per interrompere più possibile le vibrazioni che arrivano dal terreno, ad esempio la Cannondale.
Una volta attuato tutti questi accorgimenti per soffrire meno il pavè, viene fuori la classe di guida e il colpo d'occhio che ti porta ad essere sempre nel punto più “sano” del pavè. Questo ti aiuta anche a diminuire la probabilità di forare in gara.
Per quanto riguarda la posizione, alcuni ciclisti, provano ad avvicinare la sella ad una posizione MTB per avere più guidabilità (leggermente più avanzata). C'è da precisare però che gli spostamenti sono di pochissimi mm. I km di pavè sono solo 50 contro i 200 su strada. Non si può sacrificare troppo l'efficienza di pedalata per avere un piccolo guadagno di guida nel 20% di percorso.
Io il pavè l'ho conosciuto nel 2004 quando presi parte alla Roubaix amatoriale. Il primo tratto l'ho affrontato di adrenalina e ne sono uscito convinto di poter fare una grossa prestazione. Il secondo tratto mi ha portato qualche dubbio. Il terzo tratto invece mi ha portato ad essere convinto che sarebbe stata una giornata di infinita sofferenza. E così è stato.



Anche per Davide (Cassani, ndr) nel 1985 è successa più o meno la stessa cosa con qualche watt in più rispetto ai miei. Nel primo tratto di pavè usciva nei primi 5 convinto di  poter vincere la corsa. Tratto dopo tratto le gambe sono diventate più pesanti. Nel tratto di Aremberg entra a 50 kmh, poi passa a 40, poi a 30. Il gruppo se ne va con le ammiraglie così si ritrova costretto a fermare una golf verde e a scroccare un passaggio per Roubaix.

La Roubaix è forse la gara più dura che c'è. Dove tantissime componenti concorrono al successo finale. Non è un caso che ogni anno siano sempre i soliti a giocarsi la vittoria finale. I vari Cancellara, Boonen, etc sono campioni sia a livello prestativo ma anche come capacità di guida e di sensibilità di guida. Non è un caso che sul podio salgano sempre atleti con un alto wattaggio di soglia e una corporatura da passista.

Marco Gatti
www.bici-lab.it info@bici-lab.it

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La S-Works Levo 4 LTD ha solo un compito, sa farvi innamorare al primo sguardo. Colpo di fulmine o no, con questa innovativa ed invidiata e-MTB Specialized ha ridefinito il...

Pinarello lancia oggi sul mercato la nuova serie F, una gamma completamente aggiornata di biciclette rivolte a ciclisti focalizzati sulla performance e sulla tecnologia. In questo preciso segmento l’esperienza di...

Da oggi sarà possibile personalizzare la nuova Pinarello Dogma GR così come le altre due regine di casa, ovvero Dogma X e Dogma F. A rendere possibile tutto questo ci...

Quella che in breve è diventato un modello iconico per Prologo cambia pelle e viene prodotta oggi anche in una versione 3D, un passo che porta questa sella ad un...

Cambiano i tempi e dopo aver detto addio a cerchi bassi e pneumatici stretti, sembra di vedere oggi più apertura verso i nuovi standard proposti dalle case costruttrici. La proposta...

Come si può migliorare ancora qualcosa che è gia molto buono? Shimano presenta le nuove tacchette SPD CL-MT001 a due viti, il primo grande aggiornamento della piattaforma SPD in quasi...

In questi giorni EthicSport lancia ufficialmente MaltoShot® Endurance PLUS, un nuovo gel energetico in grado di offrire energia a rilascio prolungato, una formulazione innovativa che prevede la presenza di ben 5 fonti...

Dovremo aspettare l’Italian Bike Festival di Misano ( 5-7 settembre ) per vedere una preview più abbondante della nuova collezione FW2025 di Q36.5, ma giù in questi giorni il marchio...

Molti preferiscono il gilet, ma questo capo rende di più e ha un raggio d’azione nettamente più ampio. Ecco a voi l’Equipe RS Shell Jersey S11 di Assos, un capo...

Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy