In sintesi non è possibile realizzare un telaio che sia più veloce di un altro scegliendo singolarmente ogni tubazione ed il rispettivo profilo, tanto quanto non è possibile creare un telaio che sia più leggero del precedente scegliendo uno ad uno tubi leggerissimi senza capire che ruolo possano avere nell’intera struttura. Per arrivare alla “sintesi” serve armonia tra le parti ed è proprio l’armonia che guida gli ingegneri di Factor nella scelta di ogni profilo comprendendo che è l’intero progetto, ovvero ogni sua componente, a dover evolversi. La nuova Ostro Vam è la miglior interpretazione che Factor sa offrire per il concetto di bici moderna, una bici che oggi è già pronta per il futuro.
Più veloce e leggera
Ostro Vam, come vuole la regola, è oggi una bici moderna che mostra enormi aggiornamenti rispetto alla sua predecessore, un modello che ora è più veloce e leggero, ma anche più comodo e più maneggevole. Non si tratta di un semplice percorso di ottimizzazione delle varie parti, ma parlerei piuttosto di un miglioramento corale per un progetto che partiva già da una base spettacolare. Gli ingegneri hanno lavorato su forme aerodinamiche che portassero a prestazioni migliori orientando positivamente l’aria attorno al ciclista, un processo che tiene quindi la realtà della strada al primo posto. L’approccio prevede due punti cardine, ovvero il fronte e il retro del telaio. La parte frontale incontra un flusso d’aria pulito ed è su questa parte che i tecnici hanno introdotto diversi miglioramenti che a cascata si sono riversati sulle restanti parti, un obiettivo che Factor reputa raggiunto con guadagni positivi.
Infinite simulazioni, test su test
Sfruttando principi aerodinamici avanzati, il team di sviluppo ha concepito test e simulazioni dinamiche per ciascuno elemento del telaio al fine di determinare la migliore combinazione di forme. Numerosi test hanno poi permesso di valutare nel dettaglio l’effetto di ogni minimo cambiamento sia nella parte anteriore del telaio che in quella posteriore. Insomma, giusto per entrare nel dettaglio del ragionamento messo in atto da Factor, vi segnalo che le idee progettuali sono state valutate in tre modi, ovvero isolatamente, come parte di una bici completa e dinamicamente con l’interazione dei componenti e con il ciclista che pedala. Sono state poi ma anche in visualizzazioni 3D. L’analisi di questo corposo flusso di dati ha fornito ottimi risultati e una migliore comprensione delle relazioni complesse che si innescano tra i vari elementi del telaio.
Ottimizzazione punto per punto. L’esperienza in sella migliora
La forcella è stata completamente rivista per concedere un nuovo guadagno aerodinamico senza tuttavia compromettere peso e rigidità. È stata minimizzata l'area frontale del tubo sterzo, ora più sottile e spostata in avanti, una modifica che ben si è articolata alla nuova forcella e al suo bordo inferiore ora più avanzato. Questa modifica ha migliorato il passaggio dell’aria ed eliminato diverse turbolenze nella zona del freno. Nel complesso la zona dello sterzo è stata ottimizzata simulando angoli di vento effettivi compresi tra 0 e 20 gradi (+/-) con l'obiettivo di dirigere bene il flusso tra le gambe del ciclista e anche nella parte inferiore il tubo orizzontale per ridurre complessivamente la resistenza aerodinamica. Il nuovo profilo del tubo sterzo ha permesso anche la realizzazione di un tubo orizzontale più lungo e sottile che consentisse significativi guadagni aerodinamici senza aggravio in termini di peso o rigidità. Il tubo sella è stato concepito e ottimizzato sotto il nuovo Regolamento UCI che toglie la regola “3:1" e riduce il minimo spessore del tubo richiesto. La larghezza è stata ridotta del 36%, un dettaglio vincente visto che in questa zona vanno ad impattare molte turbolenze. È stato poi sviluppato un reggisella ancora più sottile ( 20% più sottile rispetto al modello precedente ), ultimo dettaglio per ottenere una significativa riduzione complessiva della resistenza aerodinamica in quest’area. Infine, vista la direzione presa dai maggiori produttori di pneumatici, la parte posteriore e inferiore del tubo sella è stata sagomata correttamente su uno pneumatico da 28 mm. La larghezza della scatola del movimento centrale è fondamentale per ottenere rigidità, ma Factor ha bilanciato dimensioni e volumi per armonizzare rigidità ed efficienza aerodinamica ottenendo massimi benefici anche in questa zona.
Ruote Black Inc 48/58 e molto altro ancora
Le nuove ruote Black Inc 48/58 sono state sviluppate insieme all'OSTRO VAM, ruote con mozzi a flangia alta, raggi in carbonio e un profilo del cerchio ottimizzato per pneumatici da 28 mm. Con 1.270 g al paio, sono il complemento perfetto per OSTRO VAM. Il quadro si perfeziona con il portaborraccia Black Inc OSTRO VAM specifico per il tubo obliquo e quello per il tubo sella, entrambi ottimizzati per la sezione di tubo in cui vengono inseriti. Nella galleria del vento Ostro Vam ha poi ottenuto un guadagno netto del 10% sull’efficienza aerodinamica rispetto al modello precedente, una riduzione della resistenza di 70 grammi che equivale a 7 W a 48 km/h. Inoltre, il vantaggio aerodinamico aumenta con l'aumentare degli angoli di imbardata che si avvicinano alle aspettative del mondo reale (5-10 gradi). Infine, prestando attenzione alla bilancia, il nuovo modello pesa circa 250 grammi in meno rispetto al precedente modello montato con ruote simili. Pronti alla nuova Ostro Vam?