I PIU' LETTI
COLBRELLI. «POGACAR E' UN FENOMENO E MERITA RISPETTO»
di Francesca Monzone | 06/07/2021 | 09:00

Il giorno di riposo è andato e il Tour de France è partito per la sua seconda settimana di corse. La partenza è stata da Albertville in direzione Valence per una frazione che potrebbe nascondere delle insidie. Sonny Colbrelli domenica era arrivato terzo a Tignes e il suo intento adesso è quello di conquistare una maglia e cercare di guadagnare punti per la classifica a punti. La maglia verde per il momento è sulle spalle di Cavendish, ma Sonny vuole fare bene e pensa che le occasioni non gli mancheranno. «Abbiamo passato gli ultimi due giorni in quota a Tignes e riposare non è stato facile, ma comunque abbiamo trascorso una giornata tranquilla e ora sono pronto a ripartire».

Il bilancio per il corridore della Bahrain Victorious non è del tutto positivo e avrebbe voluto ottenere qualcosa di più nelle tappe piane. «Non posso dire di essere pienamente soddisfatto. Però mi rendo conto che con i treni di velocisti che ci sono non è facile ottenere una vittoria allo sprint. Sono migliorato molto in salita e per questo ho perso lo spunto nelle volate. Comunque posso dire di averci provato e il Tour è ancora lungo. Quella di domenica non era una tappa adatta a me, la condizione era buona e la gamba c’era, sono riuscito a fare un buon risultato, perché tanti altri corridori hanno patito il freddo e la pioggia, condizioni che invece a me non creano problemi. Poi vorrei anche dire che è già successo che io abbia fatto bene in tappe come questa. Lo feci nel 2013 nella tappa con arrivo a Bardonecchia e poi anche nel Giro dell’Appennino. Mi sono preparato bene e la squadra ha investito molto nella nostra preparazione e i risultati si stanno vedendo».

Colbrelli è cresciuto in una valle fredda e ventosa a Casto, dove gli inverni sono lunghi e il meteo non risparmia il gelo a nessuno. «Io sono abituato al freddo quello vero, con il vento e la pioggia. Sono cresciuto a Casto e quando ancora ero un ragazzino e non avevo la macchina, dovevo spostarmi con la bici e spesso pedalavo con temperature molto al di sotto dello zero. Diciamo che quegli anni mi hanno temprato molto, quindi per me correre con condizioni avverse non è un fastidio perché sono abituato». I corridori nella tappa verso Tignes si fermavano, perché il freddo gli era entrato nelle ossa e anche cambiando vestiti e usando le mantelline la situazione per molti non migliorava. Colbrelli invece ha resisitito e il risultato è arrivato. Il bresciano sta lottando in questo Tour ma non è il solo e anche lui è sorpreso per i distacchi che si stanno creando in una classifica generale, dove lo sloveno Pogacar, sembra ormai essere il signore assoluto. «In questo Tour devo dire che sto vedendo veramente grandi battaglie. Se prendiamo la classifica generale abbiamo già dei distacchi importanti e questo vuol dire che la qualità dei corridori è alta. Penso che la gente da casa si stia divertendo, perché ci sono attacchi importanti e fughe ma anche dei ritiri, tanti scenari diversi che stanno rendendo questa corsa diversa ogni giorno».

Pogacar è primo, ma Colbrelli non è sorpreso, perché le sue grandi qualità sono ormai note a tutti. «Pogacar secondo me è un fenomeno, un corridore come lui nasce una volta ogni 100 anni. E’ sbagliato parlarne male, perché è un bravo corridore e non lo merita ed è un grande campione, un ragazzo di talento. Mi dispiace leggere gli attacchi che vengono fatti sul suo conto. La gente dovrebbe smetterla di attaccarci continuamente. Se andiamo piano veniamo attaccati e se andiamo forte ci attacca ugualmente, la gente pensa subito a cose strane e sicuramente non lecite. E’ un peccato veramente perché così si rovina il ciclismo. Quindi ripeto: Pogacar è un campione e va rispettato. Alla fine lo abbiamo visto già negli anni precedenti che andava più forte degli altri e tutti dicevano che avrebbe fatto grandi cose. Lo stesso vale per Bernal, che ha già vinto un Tour de France e un Giro d’Italia».

Per Colbrelli il vincitore di questa Grande Boucle potrebbe essere proprio il campione sloveno, ma questo non vuol dire che mancherà lo spettacolo, perché ogni tappa sarà combattuta e poi ci sarà battaglia,tra quelle squadre che cercheranno un piazzamento finale e chi invece a Parigi, vuole arrivare con la maglia verde o quella a pois. La Bahrqin ha perso il proprio capitano Jack Hai, ma come squadra è riuscita a reinventarsi e i risultati stanno arrivando con le vittorie di tappa e con la caccia alla classifica della maglia verde.

«Stiamo dimostrando di essere una squadra dal grande carattere, abbiamo perso il nostro capitano così come era successo al Giro d’Italia, ma non ci siamo abbattuti, ci siamo rialzati e abbiamo subito fatto vedere di che pasta siamo. Abbiamo vinto due tappe con Mohoric e Teuns, in classifica generale abbiamo messo Bilbao e io sto facendo punti per la maglia verde. Siamo veramente una grande squadra».

Colbrelli tra i suoi avversari avrà Matthew e Cavendish, che sono davanti a lui nella classifica della maglia verde ma anche Philipsen e Sagan, ma bisogna considerare che alcuni velocisti sono usciti e quindi potrebbe essere più facile fare punti. Oggi Colbrelli è partito da Albertville e vuole fare bene in questa seconda settimana, anche se i pericoli possono essere ovunque. «Non voglio vedere con troppo anticipo quali saranno le tappe più adatte a me. Sicuramente le tappe molto piatte, con i velocisti importanti che ci sono, saranno meno adatte a me perché io non vinco le volate di gruppo, ma ci saranno frazioni nelle quali potrei fare veramente bene, ma voglio arrivarci giorno dopo giorno. Voglio far bene e spero di aver recuperato bene dopo il giorno di riposo. Il Tour è una gara strana e anche quelle tappe che sulla carta sembrano tranquille possono esplodere all’improvviso con fughe importanti e il gruppo che si spezza». Questo è un Tour de France particolare, perché ci sono gli Europei di Calcio e anche i ciclisti, finite le corse, rimangono insieme a guardare le partite. «Stiamo seguendo un po’ tutte le partite, perché nelle squadre le nazionalità sono tante. Io ad esempio sono in camera con Teuns che è belga e quando l’Italia ha giocato contro il Belgio, e abbiamo vinto, ci siamo divertiti a farci un po’ di battute e gli ho fatto un video con il telefonino mentre l’Italia vinceva e lui era arrabbiato. Poi il giorno dopo lui ha vinto la tappa e mi ha detto: E’ meglio la mia vittoria al Tour che l’uscita del Belgio dagli Europei».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Chamois Butt’r, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un...

Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e...

“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere...

Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha...

La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy