I PIU' LETTI
L'IMPRESA DI STUYVEN. «MI SONO DETTO "O TUTTO O NIENTE...”». VIDEO
di Francesca Monzone | 20/03/2021 | 16:45

Non ci crede ancora e forse gli serviranno giorni e non solo ore per capire: «Non capisco ancora bene quel che ho fatto - dice a a caldo Stuyven - per fortuna quando mi ha raggiunto Kragh Andersen ho avuto la possibilità di respirare qualche secondo, poi sono partito nello sprint con le poche energie che mi erano rimaste nelle gambe. Per fortuna è stato abbastanza...».

E ancora: «In fondo al Poggio mi sono detto "o tutto o niente" e quindi sono partito, ma non era certo un attacco programmato. Semplicemente ho visto che c'erano ancora troppi velocisti, e quindi ho deciso di giocarmi il tutto per tutto. Un'emozione fantastica, la mia prima vittoria in una classica monumento, è davvero difficile trovare le parole. Credo ci vorranno giorni per rendermi conto di quel che ho fatto...».

Lei oggi per la prima volta ha conquistato una Classica Monumento e allo stesso tempo è salito per la prima volta sul podio di una Monumento. È sempre stato considerato uno specialista delle corse da un giorno: come mai il grande successo è arrivato solo oggi?
«Ho costruito il mio palmares in questi anni con calma. Ho avuto anche delle belle vittorie ma mai una monumento. Alla Roubaix sono stato competitivo e penso di esserci andato vicino,  ma penso sia meglio vincere una monumento che fare 10 volte il secondo posto».

La corsa si è decisa negli ultimi chilometri: cosa è successo sul Poggio?
«Sapevo che sul Poggio ci saremmo studiati per capire chi avrebbe fatto la prima mossa. In cima al Poggio ho visto che c’erano ancora corridori veloci e ho capito che dovevo fare qualcosa. C’erano anche i tre migliori e io non avevo compagni di squadra. Ho fatto una fatica pazzesca ma sono riuscito a resistere. Probabilmente sono stati gli ultimi chilometri più difficili della mia carriera, ma conquistare la Sanremo è qualcosa di incredibile e così sono riuscito a resistere. Quando sono partito c’erano anche i tre migliori e forse hanno atteso per studiarsi e così sono riuscito a vincere»

Lei vive a Monaco vicino alla Liguria: quante volte è venuto sulle strade della Milano-Sanremo per studiare il percorso?
«Veramente non molte volte, in particolare nell’ultimo anno a causa del lockdown. Penso di essere venuto in Italia solo quattro volte è solo la scorsa settimana sono venuto in allenamento a provare la Cipressa e il Poggio».

Lei è di Leuven e sulle sue strade il prossimo mese di settembre si correrà il Mondiale. Può essere questo un segnale positivo per questo grande appuntamento?
«Speriamo che sia di buon auspicio è un Mondiale che finisce a casa mia e questa vittoria potrebbe essere un buon segnale. Ma prima di correre il Mondiale ci saranno altre corse, altre classiche. Mi piacerebbe esserci e correre bene. per cui spero di essere selezionato dalla nostra nazionale».

Rispetto agli altri anni siete arrivati in Via Roma con un gruppo un po’ più numeroso. A suo avviso come mai c’è stato un finale così?
«È stata una corsa veloce il ritmo è stato alto, dopo la Cipressa c’erano almeno 30 corridori in avanti e non c’è stato nessun team che è riuscito a fare il ritmo. Prima della Cipressa forse qualcuno che voleva fare la differenza, forse non c’è riuscito e per questo siamo arrivati con un gruppo un po’ più ampio rispetto a quello che succede negli altri anni».

Cosa le piace fare quando non corre in bici?
«Quello che faccio oltre la bici dipende da come è organizzata la settimana. Mi piace molto cucinare, preparo cibo molto sano e mi piace anche stare con la famiglia e con gli amici».

Lei non era tra i favoriti e la stampa ha parlato poco di lei: è rimasto male per questo?
«Penso che sia normale che altri corridori siano stati menzionati e forse i tre favoriti per questa Sanremo sono anche più forti di me nell’uno contro uno. Ma oggi ho dimostrato che nessuno è imbattibile».

Jasper Stuyven, che compirà 29 anni il 17 aprile, è un uomo da classiche sin dalle categorie giovanili: campione del mondo tra gli juniores nel 2009 e bronzo nel 2010, anno in cui ha vinto la Parigi-Roubaix. Tra gli Under, secondo di nuovo a Roubaix e terzo alla Liegi-Bastogne-Liegi.

Passato professionista nel 2014 e da sempre in forza alla Trek Factory Racing, non è un vincente ma spesso nelle classiche è protagonista. Per lui vittorie alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne nel 2016, quarto posto alla Parigi-Roubaix nel 2017 e vittoria nella Omloop Het Nieuwsblad nella passata edizione.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21...

Chamois Butt’r, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un...

Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e...

“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere...

Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha...

La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy