I PIU' LETTI
BERTOLINI. «L'INFORTUNIO, IL TRICOLORE, IL COVID, ARU...»
di Francesca Monzone | 16/01/2021 | 08:00

Il 2020 non è stato il suo anno fortunato, ma nel nuovo anno Gioele Bertolini, atleta dell’Esercito, ha voluto subito mettere le cose in chiaro conquistando la maglia di Campione Italiano a Lecce. Il ragazzo di Morbegno, dopo l’incidente a Beringen dello scorso anno, è tornato a sorridere e ad Ardea, alle porte di Roma, si sta preparando con la nazionale per i Mondiali di ciclocross Ostenda.

Il 2020 è stato un anno difficile con una caduta che ha compromesso la stagione. Cosa è successo quel giorno in Belgio?
«Ero a Beringen per una gara internazionale con la mountain bike e dovevo affrontare una discesa ripida. Quando ho iniziato a frenare la bici non ha risposto a causa del fango e prendevo sempre più velocità. In fondo c’era una staccionata e io sono entrato di spalla su quei tronchi e ho fratturato tutto il lato destro del mio corpo».

Il recupero come è stato?
«Dopo 5 giorni sono tornato in Italia e il recupero tutto sommato è andato bene. A casa ho iniziato subito con delle sedute di rulli e delle camminate e dopo circa un mese e mezzo dall’incidente ho ripreso gli allenamenti su strada».

Dal punto di vista psicologico non è stato facile ripartire dopo il lockdown e poi doversi fermare per un incidente. Come ha vissuto quel periodo?
«Non è stato tanto il problema del partire e poi fermarsi, ma il dispiacere che ho provato per la mia squadra. Avevo appena cambiato team e c’era quella serenità che mancava da tempo e, nel momento più importante della stagione, mi sono infortunato. Per il morale è stata senza dubbio una grande botta. Mi sono allora impegnato sul lavoro di recupero, perché sapevo che lavorando bene avrei accorciato i tempi per tornare competitivo nella stagione del ciclocross».

Quando è tornato alle gare?
«Sono tornato in gara a Bologna in una gara regionale e sono partito con calma».

Come è proseguita la stagione verso i Campionati Italiani?
«Dopo l’infortunio, al rientro in gara non avevo il giusto passo e soffrivo i cambi di ritmo, poi pian piano con il mio preparatore siamo riusciti a trovare la giusta strategia e ho iniziato il recupero in corsa. Ho capito quali erano le mie lacune e una volta colmate sono riuscito a primeggiare».

Che gara è stata per lei quella tricolore a Lecce?
«Era una gara difficile e i miei avversari erano molto competitivi, per cui sapevo che c’era pochissimo margine per commettere errori. Aveva piovuto e il terreno era viscido e il passaggio delle altre categorie aveva ulteriormente rovinato il tracciato. Avevo guardato bene il percorso durante le ricognizioni e poi in gara ho cercato di sfruttare al massimo quello che avevo visto. Dorigoni è subito partito forte e io sono andato con lui e poi ho preso vantaggio su di lui e l’ho tenuto a debita distanza».

Cosa rappresenta per lei la maglia tricolore?
«Sicuramente una rivincita dopo una stagione da dimenticare. Questa maglia poi ti dà sempre qualcosa in più e anche quando vai all’estero e in gara porti questa maglia, sei subito riconoscibile ed è una maglia che fuori dall’Italia piace».

Voi del ciclocross siete stati i primi ad aver iniziato la nuova stagione e il Covid-19 purtroppo c’è ancora. Come state vivendo in corsa?
«E’ cambiato il mondo fuori dalle corse, in realtà quando noi entriamo in griglia e un minuto prima del via togliamo la mascherina tutto è come al solito. Sono altri gli aspetti che creano problemi, per andare all’estero servono i tamponi e anche negli hotel è difficile mangiare, dobbiamo essere sempre attenti e non abbassare mai la guardia. Basta un momento di distrazione e rischi di saltare appuntamenti importanti».

Ha avuto problemi alle gare a livello di alberghi e per mangiare?
«Io personalmente no e all’estero sono andato poco. La mia squadra poi era dotata di un camper, per tanto avevamo la cucina e qualche volte ho dormito proprio sul camper. Sentendo altri atleti, problemi ci sono stati, ad esempio in Italia non ci sono più le docce per gli atleti e se non hai un camper diventa impossibile andare a fare le gare».

Quali saranno i prossimi appuntamenti in vista del Mondiale?
«Per il momento siamo tutti ad Ardea dove ci stiamo preparando per Ostenda. Il cittì ha scelto Ardea perché c’è la sabbia e anche in Belgio la troveremo. Poi quasi tutti domani correremo a Variano in Friuli e quindi parteciperò all’ultima tappa di Coppa del Mondo, a Overijse, domenica 24».

Che Mondiale sarà per lei?
«E’ difficile dirlo, ogni giorno scopriamo qualcosa di nuovo, dicono che i tratti di sabbia siano stati accorciati e comunque questo sarà un punto chiave. Abbiamo visto il percorso soltanto in video durante i campionati belgi, quindi sappiamo veramente poco».

Quali saranno in questo percorso i punti a suo vantaggio?
«Le curve e i saliscendi in erba sono a mio vantaggio. Sono un ragazzo scattante, mentre la sabbia non sarà per me».

Con voi ad Ardea in ritiro c’è anche Fabio Aru. Voi vi conoscete da tempo: che effetto le ha fatto ritrovarlo in gara nel ciclocross?
«Conosco Fabio da tanti anni e non ci siamo mai persi di vista, siamo sempre rimasti in contatto. Qui si sta divertendo e siamo tutti felici che sia con noi, anzi dobbiamo ringraziarlo. Grazie alla sua notorietà, tornando a fare ciclocross ha fatto accendere i riflettori sul nostro sport e speriamo che la gente continui a seguirci anche quando Fabio sarà tornato a correre su strada. Il ritorno di Fabio Aru in questa disciplina, ha fatto sicuramente bene a tutto il movimento».

Foto credit: @BettiniPhoto

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Chamois Butt’r, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un...

Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e...

“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere...

Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha...

La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy