Una ciclovia per collegare Susa a Trieste. Si chiama AIDA - Alta Italia da Attraversare - ed è un progetto FIAB - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, inserito in Bicitalia.
AIDA si pone l'obiettivo di collegare le città del Nord Italia sfruttando per il 50% itinerari già realizzati. La ciclabile partirà da Susa e toccherà Torino, Vercelli, Novara, Milano, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso, Pordenone, Udine, per arrivare infine a Trieste. Un percorso di 900 chilometri che attraversa i territori di 4 regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia), utile non solo ai cicloturisti ma anche ai lavoratori in bicicletta.
Per realizzarlo, però, FIAB ha chiesto un piccolo aiuto a tutti cittadini sensibili al tema della mobilità in bicicletta - e non solo - attraverso una raccolta fondi dal titolo "Adotta 1 chilometro di AIDA", aperta fino al 15 dicembre sulla piattaforma EPPELA. Tra i sostenitori del progetto anche un amico di FIAB, Giovanni Storti del trio comico "Aldo, Giovanni e Giacomo".
"Un chilometro di ciclovia genera in media 5 posti di lavoro, oltre a 100.000 euro di indotto all'anno (fonte Eurovelo), attrae un turismo responsabile e attento, connette la tua città ad altri percorsi ciclabili e città d'arte, consentendo splendide gite dal ritmo lento e autentico", si legge nell'appello del crowdfunding.
Con l'iniziativa "Adotta 1 Km di Ciclovia AIDA", FIAB si è posta l'obiettivo di raccogliere almeno 30.000 euro che serviranno per: tracciare tutta la Ciclovia AIDA con GPS, mappando il percorso e documentando le criticità; stampare più di 8.000 adesivi segnavia, resistenti al sole e alla pioggia; posare, laddove sia possibile sul percorso, tre tipologie di adesivi in grado di fare da segnavia al ciclista nei due sensi di marcia; prendersi cura per i prossimi tre anni della manutenzione dei segnavia, a cura delle associazioni FIAB locali; sostenere il progetto della Ciclovia sia dal punto di visto comunicativo, sia dal punto di vista della pressione verso le istituzioni locali e nazionali per un suo pieno sviluppo in armonia con le politiche a favore della mobilità ciclabile.
Diverse le formule di adesione, dettagliate sulla pagina dedicata alla raccolta fondi "Adotta 1 Km di Ciclovia AIDA": eppela.com/ciclovia-aida. A partire dal contributo di 35 euro, inoltre, il nome del donatore sarà inserito nel registro dei "Sostenitori di AIDA" e visibile sulla mappa all'interno del sito www.aidainbici.it/sostenitori: il chilometro supportato dal donatore verrà assegnato in ordine alfabetico ed è anche possibile intestarlo a terzi. L'iniziativa diventa, così, un'idea originale anche per un regalo che lascia il segno e aiuta a rendere sempre più ciclabile il nostro Paese.
"Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nei primi 15 giorni dal lancio dell'iniziativa ADOTTA 1 KM DELLA CICLOVIA AIDA e della partecipazione da parte di sostenitori di ogni tipo, da privati cittadini ad enti, associazioni e aziende, che hanno portato a raggiungere il 50% dell'obiettivo di raccolta fondi, - dice Michele Cremonesi, Coordinatore del Progetto FIAB Ciclovia AIDA. - Si tratta di un segnale positivo a conferma della crescente sensibilità dell'opinione pubblica verso iniziative che, nel concreto, si prefiggono di contribuire allo sviluppo nel nostro Paese di una mobilità sempre più sostenibile, a vantaggio dell'ambiente e delle persone. Ci auguriamo, anche grazie al tam tam, che ancora molte persone sentano la voglia di adottare un km di questa straordinaria ciclovia o di intestare l'adozione ad un amico a una persona cara, proprio come un regalo".
Per maggiori informazioni: www.aidainbici.it
Link alla piattaforma raccolta fondi "ADOTTA 1 KM DELLA CICLOVIA AIDA": eppela.com/ciclovia-aida
Link al VIDEO dell'iniziativa: https://www.youtube.com/watch?v=OPTtiUfKAB4&feature=youtu.be