Sette grandi squadre World Tour hanno scelto le coperture Continental per la stagione 2018, una stagione che si annuncia già combattutissima stando a vedere le corse appena disputate. Una cosa è chiara, anno dopo anno le esigenze dei professionisti crescono e per le case lo sviluppo dei prodotti non si ferma davvero mai.
Come avete già visto nell’ultima Parigi Nizza e nella Tirreno-Adriatico, anche le corse che si disputano su più giorni arrivano alla conclusione con pochissimi secondi di distacco tra il vincitore e il secondo classificato, decretando con evidenza che i vari componenti, come ad esempio le gomme giuste, possano essere cruciali per la vittoria. Movistar, Team Sky, Team Katusha Alpecin, Groupama–FDJ, Team Dimension Data, Team Bahrain-Merida e AG2R La Mondiale hanno scelto i tubolari e i copertoncini di Continental, circa il 50% del gruppo per un risultato che parla chiaro riguardo la qualità e le performance dei prodotti di questo marchio. Generalmente i professionisti utilizzano i tubolari per le competizioni mentre si affidano al copertoncino, potendo scegliere tra i diversi modelli in listino per sostenere gli allenamenti invernali. L’ampia gamma di copertoncini consente di macinare km e km al riparo da forature ed inutili rallentamenti grazie al Vectran. Diverso è il destino dei tubolari, scelti sia in base alle caratteristiche del tracciato che quelle meteorologiche per migliorare il feedback del ciclista e perfezionarne le prestazioni.
Che si tratti di modelli all rounder o di prodotti specifici per la velocità, il denominatore comune rimane l’assoluta affidabilità, del resto una semplice foratura può costare secondi preziosi, spesso determinanti tra la vittoria e la sconfitta. Lo stesso ragionamento vale anche per gli allenamenti, fermarsi per una foratura è sempre una noia, anche se si è impegnati in una sessione intensiva di ripetute o variazioni. La mescola più all’avanguardia tra quelle usate da Continental resta la Black Chili Compound, un vero must per chi pratica ciclismo ad alto livello.
Per quanto riguarda il corretto gonfiaggio, non esiste una regola assoluta, infatti i migliori meccanici consigliano sempre di rispettare i valori consigliati dalla casa senza dimenticare l’opportuno rapporto con il peso del ciclista. Fidatevi, anche mezzo bar fa la differenza tra un’esperienza di guida magnifica ed una così così. Infine, una parola in più va sprecata per prevedere le forature: quando il battistrada evidenzia chiari segni di usura, passate ad un prodotto nuovo, soprattutto se lo avete utilizzato durante l’inverno!
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