Grazie alla collaborazione tra la giovane Start-Up americana Saphibeat Tecnologies e il Soccorso Alpino è stato sviluppato un dispositivo in grado di rivelare in maniera autonoma un incidente e di inviare una chiamata di soccorso, tutto tramite comunicazione satellitare.
Questo strumento fantastico ed utilissimo si chiama PhiPAL e rivoluzionerà la modalità di gestione dei soccorsi, garantendo più tutele a chi pratica sport rischiosi come il ciclismo, lo sci e l’arrampicata. Il dispositivo, applicabile a qualsiasi casco a cui viene ancorato, permette una rilevazione istantanea dell’incidente in base all’elaborazione di alcuni dati grazie ad abilissimi algoritmi o mediante la segnalazione dello stesso utente infortunato, laddove non abbia perso conoscenza. In caso di gravi incidenti i soccorsi diventano importanti, soprattutto se hanno l’opportunità di essere tempestivi nel fornire i primi interventi medici.
PhiPAL diventa un compagno di viaggio, anzi di salvataggio e interviene solo se ne esistono i presupposti! Piccolo, leggero e potente, fornisce un insieme di informazioni utili per vivere al meglio lo sport in modalità solitaria, ma in caso di incidente avvisa i contatti prestabiliti fornendo una precisa posizione di chi ha richiesto soccorso. Questo accade tramite collegamento satellitare laddove non ci sia copertura GSM, altrimenti scatta automatico anche l’utilizzo dei dati del telefono cellulare.
Uno strumento simile può rivoluzionare la sicurezza del ciclista, soprattutto nelle specialità in cui si pedala a lungo in solitaria e in ambienti poco popolati. Questo link vi porterà ad un video che vi farà capire bene come tutto possa accadere anche in pochi istanti e quanto possa essere importante ricevere aiuto dai soccorritori. In tempo reale potrete avere sott’occhio sullo smartphone accoppiato tutti i vostri dati di velocità e posizione grazie al GPS e potrete condividere tutto con gli amici, mentre se siete alla ricerca di nuovi sentieri potrete utilizzare il servizio di PhiPAL per pianificare nuovi giri. In condizioni normali l’utente potrà sfruttare PhiPAL per visualizzare in 3D i percorsi, analizzando le prestazioni e le eventuali competizioni con gli amici. Divertente e indispensabile in caso di bisogno, PhiPAL potrebbe già essere uno strumento indispensabile. E se tutti i caschi ne fossero già provvisti?
Giorgio Perugini