I PIU' LETTI
DIECI FACCE DA ROUBAIX
di Angelo Costa | 05/04/2024 | 09:00

Più pavè, stesso fascino: è la Parigi-Roubaix, la classica che più di ogni altra conserva nell’era moderna il sapore del ciclismo antico. Per quanto il mondo della bici si sia evoluto, nell’organizzazione come nei materiali, qui sono ancora forza, resistenza e voglia di lottare gli ingredienti chiave: prima che con gli avversari, sulle dure pietre del nord francese i conti si fanno soprattutto con se stessi. Dei 260 chilometri del percorso, 56 sono di pavè, distribuito in 29 settori, due dei quali (gli insidiosi Viesly Biastre e Capelle Ruesnes) rispolverati e aggiunti per l’occasione. Il compito di scegliere il vincitore è quasi sempre riservato ai tratti iconici, su tutti la foresta di Arenberg, spartiacque della gara nonostante l’inedita chicane (o inversione a U?) per rallentare la velocità dei corridori all’ingresso, Mons en Pevele e Carrefour de l’Arbre nel finale. Ecco le dieci facce che possono festeggiare nel velodromo.

Mathieu Van der Poel. Vince perché non ha avversari del suo livello, perché sulle pietre ha una marcia in più di tutti, perché insegue la doppietta Fiandre-Roubaix in maglia iridata riuscita nella storia solo a Van Looy. Non vince perché in questa classica serve pure fortuna e anche ai migliori non sempre fila tutto liscio.

Mads Pedersen. Vince perché è l’alternativa più credibile a Van der Poel, perché un anno fa ha capito di esser adatto anche alle pietre francesi, perché accanto ha la squadra giusta per creare grattacapi a Vdp. Non vince perché in questa corsa le energie vanno dosate e lui non sempre è bravo a farlo.

Jasper Philipsen. Vince perché è una corsa che sa affrontare nel modo giusto, perché il secondo posto un anno fa gli ha dato consapevolezza, perché Van der Poel in caso di giornata storta può diventare per lui il gregario che altri non hanno. Non vince perché chi si troverà davanti con lui nel finale farà di tutto per seminarlo.

Jonathan Milan. Vince perché insieme alla Sanremo questa è la classica che gli si addice di più, perché ha la taglia e il motore per affrontare una prova così dura, perché il gioco di squadra potrebbe avvantaggiarlo. Non vince perché è da oltre un mese che viaggia ad alto livello e la riserva potrebbe accendersi.

Luca Mozzato. Vince perché è tagliato per corse dura come questa, perché senza particolari obiettivi ne ha chiuse due su tre intorno al ventesimo posto, perché il podio al Fiandre è la spinta migliore per fare risultato. Non vince perché fin qui ha corso da outsider e da possibile protagonista avrà addosso gli occhi di tutti.

Stefan Küng. Vince perché è la classica più adatta a lui, perché è tra quelli che ne ha corse più di tutti, perché le ultime due partecipazioni le ha chiuse una al terzo posto e l’altra al quinto. Non vince perché piazzarsi con regolarità non significa avere la forza di fare il salto di qualità che porta al successo.  

Nils Politt. Vince perché è un altro amante delle pietre, perché nel velodromo di Roubaix gli è già successo di arrivare secondo, perché il podio al Fiandre fa capire che è pronto al punto giusto. Non vince perché per riuscirci deve seminare tutti e nessuno gli lascerà spazio quando proverà ad andarsene.

Alberto Bettiol. Vince perché è tornato ai suoi livelli migliori, perché l’aria del Nord ha su di lui un effetto speciale, perché è già capitato ad altri (Colbrelli, ad esempio) di fare centro all’esordio in questa classica. Non vince perché in una corsa ad eliminazione come questa non sempre ha le energie che servono.

Tim Merlier. Vince perché non è solo veloce ma ha pure fondo, perché le tre Roubaix che ha già corso le ha sempre concluse, perché con il compagno Lampaert può dare una scossa alla difficile stagione della Soudal. Non vince perché la sua superiorità in volata spingerà in tanti a lasciarlo quanto prima per strada.

Dylan Van Baarle. Vince perché insieme a Van der Poel e al tedesco Degenkolb è uno dei tre al via che l’ha già fatto, perché con Jorgenson e Laporte è una delle punte Visma, perché è perfetto per le pietre. Non vince perché ha iniziato la stagione in sordina e ha proseguito su questa falsariga.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

Specialized con la nuova Aethos 2 rivoluziona il concetto di bici leggera, infatti, con un telaio che pesa appena 595 grammi questo modello rimane la bici da strada con freno...

Pinarello svela oggi le nuove colorazioni per la Dogma X, l’ammiraglia destinata all’endurance ed un progetto innovativo sotto ogni punto di vista. Le forme eleganti di questo apprezzatissimo modello saranno...

Castelli segna una svolta nella dura battaglia contro il freddo e lo fa con una giacca davvero sbalorditiva. Ecco a voi la nuova Alpha 150, un prodotto che combina l'innovativa...

Cosa faresti per arrivare prima in cima prima di tutti e cosa faresti per ottenere il massimo nella guida? Specialized oggi presenta al mondo due elementi che rispondono alla perfezione...

Santini Cycling e Brooklyn annunciano oggi l’accordo per il lancio di una collezione esclusiva per rendere omaggio al Brooklyn Cycling Team e alla gloriosa maglia di quegli anni ’70. Tutto...

Magicshine NetFy è l'attacco sottosella che non ti aspetti, un accessorio con tracker integrato, progettato appositamente per offrire una soluzione antifurto discreta con aggancio integrato per il radar, un dispositivo...

Bike Taxi di Zefal è quella corda per il traino della bicicletta che tanto spopola sui canali social, un piccolo dispositivo da fissare sotto la sella per rendere il ciclismo...

La nuova BH SL1 completa la gamma stradale del marchio con una proposta che combina leggerezza, prestazioni ed ergonomia in un unico telaio. Realizzata in carbonio Toray T400 con tecnologia...

Trek Bicycle ha appena presentato la nuovissima CheckOUT, una bici gravel full suspension pensata per chi desidera vivere avventure epiche lontano dai sentieri battuti. Eliminiamo subito i dubbi, infatti, questa...

Il gravel cambia e si evolve velocemente e RockShox si fa trovare pronta. L’evidenza di quanto detto sta proprio nella nuova forcella Rudy XL, la forcella creata per i rider...

La tendenza di oggi prevede occhiali da ciclismo molto voluminosi, occhiali che spesso non possono essere comodi e adatti a chi ha un viso più minuto. Oltre all’aspetto legato all’estetica...

Un capo che nasce per stupirvi e regalarvi una nuova forma di comfort tra 8 e 15°C, una forbice di temperature in cui spesso siamo vestiti troppo pesanti o troppo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy