I PIU' LETTI
FABIO ARGENTIN, PATRON TROFEO ORO IN EURO: «ANTICIPATO IL BOOM FEMMINILE SENZA UNA GARA MASCHILE "D'APPOGGIO"»
di Nicolò Vallone | 07/03/2024 | 08:04

Nello splendido boom del ciclismo donne di questi anni, che passa in parte dallo sviluppo delle versioni femminili delle più prestigiose corse degli uomini, c'è chi in Italia ha fatto crescere una gara femminile investendoci da quando non era "mainstream" e senza l'appoggio di tradizione e risorse di una corrispettiva maschile. Parliamo di e con Fabio Argentin (nessuna parentela con Moreno) patron del Trofeo Oro in Euro.

Organizzato dalla Montignoso Ciclismo dei Ferrari padre (Mario) e figlio (Christian) nacque nel 2008 come competizione già prettamente femminile, Elite e Juniores. Poi, l'incontro con un lombardo di Legnano classe '65 trapiantato in Versilia per lavoro...

«Quando nel 2011 mi trovai a dover aprire nuovi punti vendita del franchising Oro in Euro, che si occupa di compravendita di metalli preziosi e gioielleria, mi resi conto che la Lombardia era "satura" e rivolsi la mia attenzione a questa terra, dove avevo trascorso tante vacanze pedalando spesso e volentieri con amici» ci racconta Fabio Argentin, che il ciclismo lo conosce discretamente. Una buona carriera da Allievo (con un 4° posto ai campionati italiani) fino a dilettante, con tanto di avventura nel triathlon e, nella seconda metà degli anni Novanta, l'esperienza da direttore sportivo negli Under 23 come successore di Roberto Damiani alla Legnanese, la storica società della Coppa Bernocchi. Nel primo decennio del Duemila il lavoro lo allontanò temporaneamente dall'agonismo ciclistico, ma portandolo da Legnano alle coste nord-toscane l'ha riavvicinato ad esso.

«Nel 2012 entrai come sponsor delle corse organizzate dalla Montignoso - prosegue Argentin - anche perché il settore del gioiello dialoga parecchio col mondo femminile e avvicinarci al ciclismo donne era una scelta naturale. Fino al 2016 seguimmo una direzione più "giovanile" allestendo una Giornata Rosa con tutte le categorie: che emozione ripensare a tutte quelle premiazioni nello stesso giorno, assistere all'evoluzione di quelle giovani atlete e vederle raccogliere successi mondiali negli anni successivi. Ho visto vincere una Vittoria Guazzini Esordiente, un'Elisa Balsamo Junior, Elisa Longo Borghini e Sofia Bertizzolo raccogliere qui i loro primi successi in assoluto da Elite, senza dimenticare la vittoria di Arianna Fidanza... Nel 2017 però ho propiziato un netto cambio strutturale: ci siamo concentrati solo sulla gara Elite per farla salire progressivamente di livello con la nuova denominazione di Trofeo Oro in Euro».

Il resto è storia più nota: la collocazione in calendario all'indomani della Strade Bianche; le affermazioni di Arlenis Sierra, Marta Bastianelli, Laura Tomasi e, alla ripresa post-covid, Rachele Barbieri; l'arricchimento del percorso, che dopo aver toccato i Comuni di Forte dei Marmi, Pietrasanta e Seravezza si decide sulla doppia salita da 3 km al 6% della Fortezza di Montignoso, e si conclude all'arrivo in località Cinquale.

Nel 2022 il definitivo salto di qualità, con la promozione a corsa internazionale. «L'abbiamo intrapreso come progetto triennale - spiega patron Argentin -. Nel primo abbiamo accolto per la prima volta un WorldTeam, la UAE che ha trionfato in volata con la Bertizzolo, sei anni dopo il suo successo nel 2016. Nel 2023 abbiamo fatto registrare il "sold out" e sono aumentate notevolmente le squadre professionistiche, con l'arrivo in parata della Trek Segafredo e la prima vittoria di Gaia Realini a far da preludio alle successive gioie stagionali della giovane abruzzese. E quattro giorni fa, come sapete, il bis della Longo Borghini a 12 anni da quel 2012 che fu la "mia" prima gara qui. Leggere una startlist con 22 team stranieri su 30, di cui 5 W.T. (su 6 che per regolamento possiamo ospitare) e vedere schierati a Cinquale pullman e ammiraglie griffati EF, UAE, Cofidis, Lidl Trek, Human Powered Health, Uno X etc etc è stato un bell'indicatore del lavoro svolto.»

Lo staff della Montignoso Ciclismo a comandare le operazioni, Fabio Argentin con la sua competenza, la sua sponsorizzazione e la cura dei rapporti con le squadre: «Siamo riconosciuti tra le migliori organizzazioni a livello femminile - dice con orgoglio il nostro interlocutore - e attualmente siamo circa la 40^ corsa al mondo come valore, tra la quinta e la settima posizione prendendo in esame quelle di categoria .1».

Prossimo obiettivo World Tour? Qui Argentin ci stoppa: «Non sarebbe realistico, troppi costi. Di sicuro il bilancio del triennio è positivo e nel 2025 vi aspettiamo ancora a braccia aperte, siamo felicissimi di questo e vogliamo continuare così. Potessi fissare un obiettivo, al limite, sarebbe quello di migliorare la visibilità televisiva.»

Ultima domanda, di respiro più ampio data la sua esperienza su più epoche: dovesse individuare una differenza che rende più difficile fare ciclismo oggigiorno? Risposta: «Un po' troppa professionalizzazione, ragazzini fatti lavorare come professionisti e conseguente "perdita per strada" di alcuni talenti che magari hanno bisogno di più tempo per maturare. E i costi esorbitanti per fare una squadra World Tour: 30 milioni come minimo...»

[nella foto, Fabio Argentin accanto al podio del Trofeo Oro in Euro disputato domenica: dato che la Longo Borghini aveva entrambe le mani occupate da mazzi di fiori, lui ha avuto l'onore e l'onere di reggere il trofeo]

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
In occasione del 50° anniversario del primo arrivo del Tour de France sugli Champs-Élysées, Santini presenta la collezione speciale Arrivée Paris-Champs-Élysées, parte della collezione ufficiale Tour de France 2025. Un...

In un ciclismo in cui chi si ferma è perduto, continua il costante processo di innovazione messo in atto da DMT, azienda che accompagna da diversi anni il Campione del...

Accoppiare bene casco e occhiali è molto importante, del resto, si tratta di due elementi destinati a darci sicurezza e comfort ed è essenziale che ben si sposino sia da...

Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S...

La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro...

Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan in sella alla sua Madone, una bici che da circa...

Con il nuovo borsello sottosella Aero Wedge Pack DX Topeak ridefinisce le forme e gli ingombri di questo accessorio rendendolo elegante e aerodinamico. Spazioso e versatile, offre spazio in abbondanza...

La mossa è decisiva, Pinarello oggi con la presentazione della Dogma GR e della Grevil F completa un’offerta gravel di altissimo livello coprendo così ogni possibile esperienza gravel. Come le...

Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di...

Il body da ciclismo è stato completamente sdoganato ed ora è sfruttatissimo su strada non solo dai pro ma anche dagli amatori, ma un aspetto è da sottolineare, questo capo...

"La linea S-Works è il risultato di test e sviluppo implacabili con i nostri atleti del World Tour e della Coppa del Mondo. È un kit che vince le gare,...

Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato...

Ci siamo, la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power...

Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un modello nato per la vita urbana ed è dotato di...

È passato proprio un anno dallo splendido Tour de France di Biniam Girmay, corsa completata con la storica vittoria del Maillot Vert, un traguardo importantissimo raggiunto con impressionante potenza e...

Il team Soudal Quick-Step affronta il Tour de France 2025 indossando l'ultima collezione Aero Race di Castelli, una gamma di capi altamente tecnici per ridefinire nuovi standard aerodinamici e dare...

Gli atleti del team Israel - Premier Tech saranno oggi ai nastri di partenza della Grande Boucle con un kit in edizione speciale a bordo di bici Factor dotate di...

Tutto in casa Wilier nasce da un riflesso: un argento lieve, puro, come il primo gelo all’alba. La superficie è ancora immobile, ma qualcosa si agita sotto. Invisibile. Inevitabile. È...

SLR: bastano tre lettere per tracciare i confini di un vero mito, una delle selle più iconiche degli ultimi 25 anni cambia oggi pelle per continuare quello che è stata...

Pinarello presenta con orgoglio la prima di una nuova serie di bici uniche ed esclusive, la DOGMA F Luxter Green 1K. La serie “One Of A Kind “ (1K) sarà...

Ursus si prepara a fare il suo ritorno sulle strade dell’evento più importante del ciclismo mondiale. Sabato 5 Luglio, l’azienda italiana sarà infatti al via dell’edizione 112 del Tour de...

La nuova collezione Bianchi Milano unisce eleganza e innovazione. Il kit Race ne è la massima espressione: un completo pensato per chi affronta ogni uscita con spirito competitivo, senza mai...

Specialized rivoluziona ancora una volta il concetto di sella ad alte prestazioni con l’introduzione della nuova S-Works Power EVO con tecnologia Mirror: un prodotto pensato per chi cerca la massima libertà di...

Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo, presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy