I PIU' LETTI
CASSANI. «IL TOUR IN ITALIA E' UN'OCCASIONE CHE DOBBIAMO SFRUTTARE»
di Francesca Monzone | 22/12/2022 | 10:59

Davide Cassani è tra le persone che hanno fortemente voluto portare il Tour de France in Italia: ha voluto offrire tutto il suo supporto alla Toscana, all’Emilia Romagna e al Piemonte, convinto che l’Italia del ciclismo e anche quella del turismo, grazie alla storia, alla tradizione e ai grandi campioni, siano in grado di esportare un prodotto di altissima qualità.

«Non ho fatto nulla da solo e tengo a precisare che faccio parte di una squadra che ha lavorato in modo incessante per portare il Tour de France in Italia - ha detto ieri Cassani alla presentazione del Tour a Firenze –: stiamo parlando di uno degli eventi più importanti al mondo ed è un onore e un merito che dobbiamo condividere con Bonaccini e Nardella, che sono le due persone che più di tutte hanno fortemente voluto il Tour de France in Italia. Mi sono adoperato perché conosco questo ambiente e mi sono messo a disposizione per creare un progetto straordinario. Non è la realizzazione di un sogno per me, ma è una soddisfazione grande perché il Tour non era mai partito dall’Italia. Penso che alla fine il ciclismo rappresenti una storia importante e che questo sia il modo migliore oggi, per rendere omaggio a quei campioni che hanno fatto grande la nostra Nazione».

Il Tour de France partirà dalla  Toscana di Gino Bartali e Gastone Nencini, per spostarsi in Emilia Romagna, terra di Marco Pantani e poi si arriverà in Piemonte nelle terre di Fausto Coppi. «Questo è un Tour che non ha un percorso casuale, perché la bellezza e le difficoltà del tracciato ricorderanno i nostri campioni, quelli che hanno lasciato un segno importante in questo sport così straordinario. Attraverso le tappe racconteremo l’Italia, con Bartali, Pantani, Nencini e Coppi che saranno il simbolo di questo Tour. Quando partiremo da Firenze, la corsa  porterà un saluto a casa di Gino Bartali. Attraversando il Mugello ricorderemo Gastone Nencini, un grande del nostro ciclismo. Entreremo poi in Emilia Romagna e a Cesenatico ci sarà la storia di Marco Pantani, mentre in Piemonte il passaggio a Tortona porterà l’omaggio a Fausto Coppi, dove ci sarà anche un mini premio della montagna dedicato a questo campione così unico».

L’Italia sarà sotto gli occhi del mondo: «Queste tappe saranno il modo per far scoprire l’Italia al Tour de France e poi sarà anche il modo di ricordare grandi uomini. Ci sarà Firenze con la sua tappa inedita e un percorso molto impegnativo, grazie a quasi 4000 metri di dislivello nei quali si vedrà sicuramente qualcosa di importante e saremo in grado di capire molto su chi potrebbe vincere la corsa. l corridori dovranno affrontare il Barbotto, salita mitica della Nove Colli, poi San Leo e San Marino a 25 km dal traguardo. Sono convinto che vedremo una frazione veramente insidiosa. Poi con la seconda tappa ci sarà il San Luca da ripetere due volte».

Per il ritorno in Francia, sappiamo che Pinerolo sarà la città di partenza ed è possibile che la Grande Boucle passi per il Sestriere per far rotta verso Briançon. «L’Italia saluterà il Tour con la partenza da Pinerolo, ma non sappiamo il percorso che farà per entrare in Francia, perché sarà Aso a disegnare l’intero tracciato. Quindi ogni ipotesi è aperta e non conoscendo il percorso non posso dire se Sestriere e Briancon ci saranno».

Il Tour non è solo una grande vetrina sul mondo, ma è anche un modo per portare turismo e avere introiti. «Questo evento è stato voluto fortemente da Firenze e dall’Emilia-Romagna che puntano molto sul turismo attivo e sul ciclismo attivo. Parliamo quindi anche di cicloturismo un’attività praticata da migliaia di persone che vengono a pedalare nei nostri territori da ogni parte del mondo. In Romagna abbiamo tantissimi bike hotel e il modo migliore per farci vedere è quello di portare eventi importanti nelle nostre Regioni. Siamo già riusciti ad avere la partenza del Giro d’Italia e quella del Tour de France sarà un ulteriore passo in avanti».

Il turismo sportivo sta dando risultati importanti, incrementando un settore in continuo aumento. «Il cicloturismo è in forte espansione e noi dobbiamo essere in grado di accogliere turisti di ogni Paese. Ai turisti l’Italia piace e vengono a pedalare sulle nostre strade perché i panorami sono bellissimi e c’è la possibilità di percorrere le strade delle grandi corse ed è giusto farsi conoscere attraverso lo sport».

L’Italia è terra di ciclismo, ma oggi non abbiamo squadre nel World Tour e mancano anche i vincitori dei grandi giri. «Il Tour de France è la più grande corsa del mondo e la Francia ha tante squadre e corridori importanti. Purtroppo noi siamo indietro e questo a me fa paura: se guardiamo ai prossimi 10 anni, io vedo i francesi che avranno 5 o 6 squadre importanti con grande possibilità di crescita. Noi ad oggi non abbiamo nessuna squadra nel World Tour e non abbiamo più un serbatoio per i nostri giovani. I ragazzi così perdono la possibilità di passare nel professionismo. Questo è un grande problema, perché quando un giovane comincia a fare ciclismo, ha bisogno di avere degli obiettivi e un traguardo da raggiungere. Quando ero bambino, avevo la Giacobazzi nel mondo dilettantistico e poi avevamo delle squadre per il professionismo. Oggi i nostri giovani non hanno più la possibilità di sognare attraverso una squadra che consenta loro di entrare nel professionismo. Io ce la metto tutta ma è complicato e non basta Davide Cassani a risolvere questo tipo di problemi».

Nel ciclismo internazionale però, ci sono molte aziende italiane che investono in squadre straniere. «Dobbiamo lavorare insieme ed essere uniti e forti, perché solo in questo modo potremo fare una grande team italiano. Dobbiamo impegnarci tutti per dare un futuro ai nostri giovani. Abbiamo tanti sponsor italiani che investono nel ciclismo straniero e io mi faccio la domanda, forse non siamo all’altezza e non siamo credibili per questi sponsor. Sono certo però che il Giro d’Italia e il Grand Depart del Tour possono portare un pizzico di ottimismo anche tra quegli sponsor che vogliono investire nel ciclismo italiano. Se ci credono le Regioni e le Istituzioni, allora dobbiamo dar modo agli investitori di vederci come un mercato sicuro. Il 2024 sarà un anno speciale, non solo perché ci saranno le Olimpiadi, ma perché si celebreranno i 100 anni dalla prima vittoria italiana alla corsa gialla e noi ricorderemo così anche Bottecchia».

Il Natale è alle porte e Davide Cassani ha voluto fare un augurio speciale a tutti gli appassionati. «Se potessi fare un regalo al ciclismo italiano, vorrei portare a tutti strade più sicure, perché questo è un problema importante che non possiamo ignorare. Poi mi piacerebbe gioire come hanno fatto gli argentini con la loro nazionale e vedere gli italiani e le italiane vincere grandi corse. Le nostre ragazze ci sono già riuscite, mentre i ragazzi un po’ meno, anche se abbiamo avuto soddisfazioni con la pista e il record del mondo di Ganna, però sarebbe bello poter vedere anche altre vittorie».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy