I PIU' LETTI
ROUBAIX. VENT'ANNI FA L'ULTIMA RECITA DI FRANCO BALLERINI
di Francesca Monzone | 03/10/2021 | 07:07

Oggi si corre l’edizione numero 108 della Parigi-Roubaix, la Regina delle Classiche, con quella polvere che brucia i polmoni dei corridori e quel fuoco che gli morde le gambe. La Roubaix è una corsa che ha ispirato generazioni di corridori e sulle sue strade tante imprese sono diventate una poesia scritta dalle immagini, come quelle dolci, forti e malinconiche, che 20 anni fa ci regalò Franco Ballerini.

Questa è una corsa che puoi amare oppure odiare e Franco Ballerini decise di amarla e lo fece per 13 volte, tante sono le sue partecipazioni all’Inferno del Nord. L’ultima cartolina, la più delicata e che ancora oggi ci commuove è quella 2001, l’ultima corsa, l’ultima recita di uno straordinario protagonista, la sua ultima corsa. Franco quel 15 aprile è trentaduesimo, con il volto e il corpo pieni di polvere entra nel velodromo francese, sposta le mani dal manubrio e apre la sua maglia. Il pubblico incredulo lo applaude e si alza in piedi perché sotto quella maglia c’è il saluto di Franco Ballerini al ciclismo e a quella corsa che aveva tanto amato. “MERCI ROUBAIX”, due semplici parole che contenevano una parte importante di quel mondo a due ruote che era la vita di Franco Ballerini. Quella scritta nera sulla maglia bianca era l’ultima scena di una grande storia, quella scritta da un uomo che nella sua carriera per 13 volte aveva corso la Roubaix, arrivando primo due volte nel 1995 e nel 1998 e salendo sul podio nel 1993 e nel 1994.

È il 9 aprile del 1995, quando il toscano entra nella legenda della corsa. Quel giorno, a 34 chilometri dal traguardo, sul pavé di Templeuve, c’era un uomo con la maglia della Mapei e una bici Colnago. Era da solo e a tenergli compagnia c’era il sole, con il vento e la polvere e quei 232 chilometri, che già aveva nelle gambe. Il Ballero diventò una divinità infernale quel giorno, l’uomo capace di sfidare quelle avversità, quel dolore che solo una corsa come la Roubaix è capace di infliggere. Franco è solo quando entra nel velodromo e il pubblico lo aspetta, lo incita e lo ama.

Il bis Franco lo concederà nel 1998, diventando uno dei pochi ad aver conquistato per due volte l’Infermo del Nord. Il suo incontro con questa Classica risale al 1989, quando lui giovane e attento ha 24 anni e la Roubaix si diverte a far inginocchiare i corridori da 91 anni, ovvero da quel 1896 quando a vincere fu Josef Fischer. A vincere quell’anno fu il belga Jean-Marie Wampers e il Ballero arrivò 34° a 12’50”, un successo se si considera il numero degli abbandoni.

Prima di arrivare alla vittoria del 1995 Franco studia la corsa, la interpreta prima nella sua mente e ogni anno migliora. Nel 1990 è 19° e l’anno dopo è quinto e nel 1992 è 11°. Nel 1993 c’è l’errore di inesperienza, Franco Ballerini, è secondo per pochi millimetri, con la vittoria che viene assegnata al francese Gilbert Duclos-Lassalle che lo aveva pregato di non staccarlo. Franco è deluso, amareggiato e pensa ad un eventuale ritiro, perché quel giorno per lui resterà per sempre quello della Roubaix sfuggita dalle sue mani, una corsa persa e mai più recuperata.

Ma il toscano non è uno che molla la battaglia e nel 1994 è terzo. Nel 1995 arriverà il trionfo e le sue braccia finalmente si alzeranno in quel velodromo che trasuda di fatica e polvere. Nel 1996 è quinto, mentre l’anno dopo fatica e si fermerà al 24° posto e nel 1998 è nuovamente primo, un nuovo trionfo e il pubblico nel velodromo si inchina alla sua forza, perché ancora una volta è lui il re della Roubaix. Ci sarà un undicesimo posto e poi un ottavo nel 2000 e nel 2001 la sua ultima partecipazione, il suo ultimo ingresso in quel velodromo che lo aveva reso immortale.

E’ l’anno questo dei saluti e di quella maglia con scritto “MERCI ROUBAIX”, è il suo addio alla Regina del Nord e al mondo del ciclismo e quel giorno il Ballerò scese per sempre dalla bici. Per qualche mese Franco lavorò in Mapei, ma lui che le corse le aveva vissute sulla pelle era pronto per un altro ruolo importante, quello del commissario tecnico e in azzurro da dentro un’ammiraglia,in meno di 9 anni ha guidato l’Italia verso tanti successi.

Indimenticabile il Mondiale vinto da Cipollini nel 2002 e poi la maglia iridata di Bettini nel 2006 e nel 2007 e sempre con lui l’oro olimpico. L’ultimo Mondiale lo vinse con Ballan nel 2008. Di Franco resteranno le sue vittorie e quelle che ha regalato all’Italia con i suoi ragazzi e quel sorriso, così sincero e umano, che per sempre si spense nel 2010.

Nella Roubaix è doveroso ricordare anche gli altri italiani che hanno conquistato questa classica. Un salto indietro nel tempo, ci riporta al 1937, quando Giulio Rossi, fu il primo italiano a scrivere il proprio nome tra i vincitori della corsa. Il 1949 è l’anno di Serse Coppi, il fratello minore di Fausto che invece vinse l’anno successivo. Sono Fausto e Serse Coppi a regalare immagini sfumate che si perdono in quello sguardo dei due fratelli. Gli occhi adoranti di Serse e il bacio e l’abbraccio di Fausto. Siamo al 1951 con il primo posto di Antonio Bevilaqua e poi, nel 1966 ci sarà lo straordinario assolo di Felice Gimondi, un’autentica cavalcata per una vittoria talmente bella che ancor oggi viene ricordata come una delle più epiche. Arrivò poi la tripletta di Francesco Moser, che grazie alle sue vittorie del 1978-1979-1980, divenne uno dei simboli più importanti di questa corsa. Moser partecipò altre volte alla Roubaix, il suo intento era quello di raggiungere Roger De Vlaemick, che domino la corsa 4 volte dal 1972 al 1977. Suo è il record di successi insieme a Tom Boonen, mentre il record di partecipazioni, sedici esattamente, appartiene a Rik Van Looy.

Tornando agli italiani l’ultima vittoria alla Regina delle Classiche è di Andrea Tafi che riuscì a superare incolume quella foresta figlia del carbone minerario e ad arrivare per primo nel velodromo di Roubaix. Oggi si correrà l’edizione 118 della corsa e il pubblico sulle strade aspetta di incoronare, un nuovo re per questa corsa così bella e infernale.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Ci sono cose, ci sono momenti, ci sono nomi che non si dimenticano. Come una vittoria di tappa al Giro d’Italia, come l’odore di grasso e magnesio in una piccola...

Nella giornata di domenica Primož Roglič del Team Red Bull - BORA - hansgrohe ha vestito la Maglia Rosa e alla sua Specialized S-Works Tarmac SL8 sono stati assegnati leggeri...

Hai sempre desiderato vivere l’esperienza Specialized su strada o perderti tra sterrati e strade bianche? Da oggi il sogno diventa realtà. Grazie alla nuova promozione valida fino al 9 giugno...

Rivisitazione e celebrazione, qui c’è un po’ tutto per la 108esima edizione del grande Giro. È pronta la nuova maglia RS ASOR , la maglia “ribaltata” di Assos in cui...

I nuovi prodotti Ulac, distribuiti in Italia da Ciclo Promo Components, sono destinati interamente a chi pratica bikepacking e godono di un rapporto qualità-prezzo davvero interessante. Il portafoglio Ulac Touring Case...

Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour,...

La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire....

Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso...

Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si...

Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla...

Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i...

Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

Dal 9 all’11 maggio 2025 torna Pavè - Pedalando a Venezia, il bike festival di narrazione che per il quarto anno crea uno spazio di comunità per riflettere insieme sul tempo che viviamo...

Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy