Per il ventiduesimo anno consecutivo le strade del Sud-Ovest sardo sono pronte ad ospitare il Giro delle Miniere, corsa ciclistica a tappe organizzata dalla Società Ciclistica Monteponi di Iglesias che si disputerà dal 30 maggio al 3 giugno. L’emergenza Covid non è terminata ma la kermesse ritrova la sua collocazione sul calendario nazionale. Il giro cambia e si arricchisce. L’ultima tappa, la quinta, è infatti quest’anno dedicata alle sole donne.
IL PROGRAMMA - La corsa più attesa del panorama ciclistico isolano scatterà domenica 30 maggio
con la 5° Coppa Città di Villamassargia – Cronometro del Cixerri. La gara, valida per il Campionato Italiano a Cronometro, si sviluppa su un percorso di 18,5 km prevalentemente pianeggiante con alcuni saliscendi e un leggero strappo a Monte Cadelano. Lieve discesa, invece, negli ultimi 2mila metri che portano all’arrivo nel centro abitato di Siliqua.
Il giorno dopo ciclisti in sella per l’ormai consueta ‘escursione’ nei territori del Medio Campidano, con la 5° Coppa Città di Pabillonis, quest’anno intitolata al ricordo di Alessandro Diana. Si tratta di una Medio Fondo di 77 km complessivi, sviluppati lungo un circuito completamente pianeggiante, con lunghi rettilinei, di 19 km (da ripetere 4 volte) con partenza e rientro a Pabillonis.
Senza sosta, martedì 1 giugno spazio alla 5° Coppa Città di Vallermosa – Memorial Giancarlo Rinaldi.
Un'altra Medio Fondo di 75 km con partenza e arrivo a Vallermosa. Anche in questo caso tracciato prevalentemente pianeggiante con un leggero strapp0 di 300 metri a 2km dall’arrivo.
L’appuntamento più atteso sarà, come al solito, la 22° Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, gara nazionale in programma il 2 giugno.
Saranno ben 130 km (11 in più rispetto all’ultima edizione) con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e il Gran Premio della Montagna posto sul passo Genna Bogai.
Ed ecco la novità. In momenti difficili esce fuori tutta la passione della SC Monteponi che ha deciso di allungare la storica quattro giorni con la nascita della prima gara per sole donne. La 12° Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe sarà una gara su 47 km con partenza e arrivo nel centro del paese che chiuderà la kermesse. Per incentivare la partecipazione la società del presidente Gigi Mascia ha deciso: l’iscrizione sarà completamente gratuita.
I NUMERI – A contendersi le maglie rossoblù, ambito scettro del primato, saranno circa
200 partenti provenienti da tutta Italia. L’emergenza sanitaria non ha fermato la voglia di ciclismo, e la SC Monteponi è pronta ad accogliere corridori provenienti dalla Penisola (Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Sicilia, Lazio e Abruzzo) ma anche da Francia, Belgio e Corsica.
A margine delle gare, per loro, ci sarà come sempre l’opportunità di godere delle bellezze naturalistiche offerte dal Sud-Ovest sardo. Una delle missioni principali della manifestazione, infatti, rimane quella di coniugare sport e valorizzazione del territorio.
I TESTIMONIAL – Cresce il numero dei volti noti del ciclismo internazionale decisi a prestare il proprio nome alla prestigiosa kermesse A regalare ulteriore prestigio alla corsa sarà, per il quinto anno consecutivo, il ‘Diablo’ Claudio Chiappucci, autore di leggendarie imprese sulle strade del Tour de France. Assieme a lui ci sarà un’altra amica del Giro delle Miniere, ovvero Patrizia Spadaccini, vincitrice – assieme all’iglesiente Ilaria Meloni – di una medaglia di bronzo ai recenti Campionati Italiani Paralimpici su strada. Con loro anche Andrea Tafi (vincitore della Parigi-Roubaix nel 1999 e delle Giro delle Fiandre nel 2002, unico ciclista ad aver vinto entrambe le prove) e Marco Antonio Di Renzo (vincitore di una tappa del Giro di Sardegna e di una tappa della Vuelta).
LA SICUREZZA – Il 22° Giro delle Miniere si svolgerà nel pieno rispetto delle linee guida nazionali in materia di anti-Covid. L’accesso alle strade sarà vietato al pubblico, e durante partenze e arrivi l’organizzazione si occuperà di far osservare in maniera scrupolosa tutte le norme igieniche e di distanziamento.
IL COMMENTO – “Il Giro delle Miniere è riuscito a sopravvivere anche alla pandemia - dice Luigi Mascia, presidente della SC Monteponi e organizzatore della corsa – abbiamo moltiplicato gli sforzi affinché gli atleti possano competere e divertirsi in piena sicurezza. Mettere in piedi una manifestazione così articolata non è stato semplice visti i tempi che corrono, ma siamo certi che gli sforzi verranno ripagati dalla soddisfazione di chi ha scelto di iscriversi alla nostra gara. Desidero ringraziare la Federazione Ciclistica Italiana, che ancora una volta ci ha concesso l’opportunità di organizzare un campionato italiano a cronometro. Un attestato di fiducia per nulla scontato che ci regala ulteriore entusiasmo. Sarà il Giro della Donne, vogliamo lanciare i profili isolani e far crescere il movimento rosa. Ringrazio i nuovi testimonial. Il loro supporto è fondamentale per noi”.
I PARTNER – Il 22°esimo Giro delle Miniere è possibile grazie al sostegno degli Assessorati al Turismo e allo Sport della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna. Fondamentale, inoltre, il contributo di tutti i Comuni coinvolti nella manifestazione: