I PIU' LETTI
FIANDRE, IL GRANDE GIORNO DI MURI E PAVE'
di Francesca Monzone | 04/04/2021 | 08:10

Il percorso del Giro delle Fiandre è cambiato molte volte nel corso degli anni. Fino agli anni Cinquanta c'era spazio solo per il Kluisberg, il Kwaremont, il Kruisberg e l'Edelare, ma sempre più spesso l'organizzazione proponeva nuove strade con pavè. Nel 1950, venne affrontato per la prima volta il Muro di Geraardsbergen sull'Oudenberg, anche se la spettacolare salita di ciottoli verso la cappella, in modo permanente è arrivata al Giro delle Fiandre dal 1970.
Negli anni '70 la gara arrivò all'Oude Kwaremont, più precisamente nel 1974, mentre il temuto Koppenberg per la prima volta è stato affronatto nel 1976.

per seguire l'intera cronaca diretta della corsa a partire dalle 9.50 CLICCA QUI

Oggi si partirà da Anversa alle 10 e dopo 263 chilometri (254,3 senza la neutralizzazione) si arriverà a Oudenaarde. Dopo il via da Anversa, la corsa nei suoi primi 80 chilometri passerà a Beveren, Sint-Niklaas, Dendermonde e Zottegem. I corridori inizieranno a trovare i primi ciottoli arrivati a Lippenhovestraat, subito seguiti da quelli della Paddestraat.

La prima salita di giornata la incontreranno dieci chilometri più avanti con il Katteberg, subito seguito dal pavè dell'Holleweg. A metà del percorso, con già 130 chilometri nelle gambe, si passerà per la prima volta sull’iconico Oude Kwaremont con i suoi 2200 metri e una pendenza media del 4%. Sarà questo il via dell’inferno che incontreranno i corridori nella loro strada verso Oudenaarde.

I primi 600 metri dell'Oude Kwaremont sono asfaltati, ma da lì in poi i ciottoli renderanno la salita dura e quando si sarà arrivati a metà salita, la pendenza sarà del 11%. Successivamente si passerà per il Kortekeer, poi il duo Eikenberg-Wolvenberg per arrivare sul pavè di Holleweg, Karel Martelstraat e Jagerij, per un totale di circa 5 chilometri.

Si arriva quindi ad affrontare i meno impegnativi Marlboroughstraat, lungo circa 2 chilometri per giungere sul più crudele Berendries, il preferito di Greg Van Avermaet , con 940 metri e una pendenza media del 7%. La corsa arriverà poi a Valkenberg con i suoi 540 metri al 8,1% e il passaggio sul Berg Ten Houte di 1.100 metri al 6%. Arrivati a questo punto della corsa, mancheranno ancora 88 chilometri prima del traguardo finale.

Quando i corridori nelle gambe avranno già 200 chilometri di corsa, il Giro delle Fiandre suonerà la campana della guerra con il duo Oude Kwaremont-Paterberg, che si affronteranno per la prima volta. Il Paterberg è la parte più ripida della corsa con 360 metri e una pendenza media del 13%.
Poco dopo arriverà il mitico Koppenberg, 600 metri all'11,6% e punte che sfioreranno una pendenza del 22%. Qui la strada sarà molto stretta e le ammiraglie avranno difficoltà a passare, per questo ogni errore commesso ed ogni momento di sfortuna potrebbero significare perdere la corsa. Questo sarà anche un ottimo punto dove poter attaccare.

In successione si troveranno i ciottoli di Mariaborrestraat seguiti da quelli di Steenbeekdries e Taaienberg. Arrivati a meno di 20 chilometri dal traguardo, i corridori dovranno attraversare nuovamente l’Oude Kwaremont e il Paterberg, i due punti più duri della corsa e che saranno le ultime occasioni per fare la differenza in salita, perché dopo ci saranno 13 chilometri pianeggianti fino al traguardo. Saranno i più forti a decidere come affrontare la corsa e solo pochi si giocheranno la vittoria. Il Giro delle Fiandre è una corsa speciale, imprevedibile e dura, un mix tra immaginazione e realtà, dove il finale può stupirti ogni anno in un modo diverso. L’unica certezza data da questa corsa è il vincitore, che deve essere un vero campione assistito anche da una buona dose di fortuna, perché lungo il percorso di questa Classica Monumento veramente può succedere di tutto.

I MURI

1. Katteberg - a 152,1 km dal traguardo - 600 metri di lunghezza, 6% pendenza media e 8% massima

2. Oude Kwaremont - a 122,6 km dal traguardo - 2.200 metri di lunghezza, 4% pendenza media e 11,6% massima

3. Kortekeer - a 121,2 km dal traguardo - 1.260 metri di lunghezza, 6,4% pendenza media e 17% massima

4. Eikenberg - a 114,9 km dal traguardo - 1.200 metri di lunghezza, 5,2% pendenza media e 10% massima

5. Wolvenberg - a 111,8 km dal traguardo - 645 metri di lunghezza, 7,9% pendenza media e 17,3% massima

6. Molenberg - a 101,9 km dal traguardo - 463 metri di lunghezza, 7% pendenza media e 12% massima

7. Marlboroughstraat - a 97,9 km dal traguardo - 2.040 metri di lunghezza, 3% pendenza media e 7% massima

8. Berendries - a 93,9 km dal traguardo - 940 metri di lunghezza, 7% pendenza media e 12,3% massima

9. Valkenberg - a 88,5 km dal traguardo - 550 metri di lunghezza, 8,2% pendenza media e 13% massima

10. Berg The Houte - a 76,1 km dal traguardo - 1.100 metri di lunghezza, 6% pendenza media e 21% massima

11. Kanarieberg - a 70,6 km dal traguardo - 1.000 metri di lunghezza, 7,7% pendenza media e 14% massima

12. Oude Kwaremont - a 54,6 km dal traguardo - 2.200 metri di lunghezza, 4% pendenza media e 11,6% massima

13. Paterberg - a 51,2 km dal traguardo - 360 metri di lunghezza, 12,9% pendenza media e 20,3% massima

14. Koppenberg -  44,6 km dal traguardo - 600 metri di lunghezza, 11,6% pendenza media e 22% massima

15. Steenbeekdries - a 39,2 km dal traguardo - 700 metri di lunghezza, 5,3% pendenza media e 6,7% massima

16. Taaienberg - a 36,7 km dal traguardo - 530 metri di lunghezza, 6,6% pendenza media e 15,8% massima

17. Kruisberg-Hotond - a 26,5 km dal traguardo - 2.500 metri di lunghezza, 5% pendenza media e 9% massima

18. Oude Kwaremont - a 16,7 km dal traguardo - 2.200 metri di lunghezza, 4% pendenza media e 11,6% massima

19. Paterberg - a 13,2 km dal traguardo - 360 metri di lunghezza, 12,9% pendenza media e 20,3% massima

I TRATTI DI PAVE’

1. Lippenhovestraat - 1.300 metri a 168,5 km dal traguardo

2. Paddestraat  - 1.500 metri a 167,1 km dal traguardo

3. Holleweg - 1.500 metri a 151,3 km dal traguardo

4. Holleweg - 1.500 metri a 142,6 km dal traguardo

5. Karel Martelstraat - 2.400 metri a 110,5 km dal traguardo

6. Jagerij - 800 metri a 108,1 km dal traguardo

7. Mariaborrestraat - 2.400 metri a 40,5 km dal traguardo

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Periodo di grandi giri in bici? Vi serve una borsa strutturata in maniera tale da ospitare quello che vi serve per pedalare? La nuova borsa Topeak PakGo Gearpack II farà al...

Quando l’arte incontra la velocità, nascono capolavori in movimento. L’arte non è fatta per rimanere ferma. Non esiste solo nei musei o sulle tele. L’arte si evolve, si trasforma, prende...

Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: manca una settimana al Gran Premio Polini d’Italia, tappa unica del FIM 2025 World Cup Ebike Enduro, in programma il 26 luglio a Breuil-Cervinia, ai piedi dell’inconfondibile profilo del Cervino....

HALO® è la nuova gamma di lubrificanti per catene ad alte prestazioni prodotta da Finish Line, una gamma di prodotti innovativi nati per cambiare le regole e per portare a...

Avete presente il “water dipping”, ovvero la tecnica di verniciatura che genera linee sinuose e irripetibili sulle superfici? Bene, così vengono rese uniche le venti Verticale SLR Wave, la prima capsule...

Campagnolo presenta Pista, una nuova ruota progettata per le competizioni in velodromo e ottimizzata per le specialità tattiche. Pronta a garantire un’esperienza racing a un’utenza ancora più ampia, si propone...

Vi presentiamo due bici che profumano di leggenda, da una parte la bici con cui Ganna ha vinto il suo quinto titolo nazionale, la velocissima Bolide F TT 2024, dall’altra...

In occasione del 50° anniversario del primo arrivo del Tour de France sugli Champs-Élysées, Santini presenta la collezione speciale Arrivée Paris-Champs-Élysées, parte della collezione ufficiale Tour de France 2025. Un...

In un ciclismo in cui chi si ferma è perduto, continua il costante processo di innovazione messo in atto da DMT, azienda che accompagna da diversi anni il Campione del...

Accoppiare bene casco e occhiali è molto importante, del resto, si tratta di due elementi destinati a darci sicurezza e comfort ed è essenziale che ben si sposino sia da...

Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S...

La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro...

Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan in sella alla sua Madone, una bici che da circa...

Con il nuovo borsello sottosella Aero Wedge Pack DX Topeak ridefinisce le forme e gli ingombri di questo accessorio rendendolo elegante e aerodinamico. Spazioso e versatile, offre spazio in abbondanza...

La mossa è decisiva, Pinarello oggi con la presentazione della Dogma GR e della Grevil F completa un’offerta gravel di altissimo livello coprendo così ogni possibile esperienza gravel. Come le...

Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di...

Il body da ciclismo è stato completamente sdoganato ed ora è sfruttatissimo su strada non solo dai pro ma anche dagli amatori, ma un aspetto è da sottolineare, questo capo...

"La linea S-Works è il risultato di test e sviluppo implacabili con i nostri atleti del World Tour e della Coppa del Mondo. È un kit che vince le gare,...

Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato...

Ci siamo, la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power...

Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un modello nato per la vita urbana ed è dotato di...

È passato proprio un anno dallo splendido Tour de France di Biniam Girmay, corsa completata con la storica vittoria del Maillot Vert, un traguardo importantissimo raggiunto con impressionante potenza e...

Il team Soudal Quick-Step affronta il Tour de France 2025 indossando l'ultima collezione Aero Race di Castelli, una gamma di capi altamente tecnici per ridefinire nuovi standard aerodinamici e dare...

Gli atleti del team Israel - Premier Tech saranno oggi ai nastri di partenza della Grande Boucle con un kit in edizione speciale a bordo di bici Factor dotate di...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy