C'è anche l'Italia nella scia dei grandi fenomeni della mountain bike europea. A Monte Tamaro, l'elvetico Nino Schurter conferma la sua classe vincendo il titolo Continentale degli elite davanti al francese Titouan Carod e al connazionale Lukas Flueckiger. Subito dietro l'azzurro Luca Braidot, che sfiora il podio per soli 8" tanto è il suo ritardo da Flueckiger. Bravo davvero il friulano di Mossa, del Centro Sportivo Carabinieri, che anche al recente mondiale di Leogang aveva ottenuto l'identico piazzamento dimostrando di attraversare un momento di forma eccezionale. Oggi ha corso da protagonista e il quarto posto è un risultato che va stretto a Braidot, che sicuramente avrebbe meritato la medaglia.
Bene anche gli altri azzurri Gerhard Kerschbaumer (sesto) e Mirko Tabacchi (settimo) non lontani, quanto a distacchi, dal vincitore. Tre italiani nei primi dieci è senza ombra di dubbi un risultato di grande spessore per la nazionale del cittì Mirko Celestino.