Non è una gara, non c’è classifica e tempo massimo: è la Spoleto-Norcia Gravel del 18 ottobre a Scheggino che nonostante l’emergenza Covid-19 fa già registrare il sold out con 250 adesioni sottoscritte da tutta Italia.
Un lavoro importante condotto in collaborazione tra l’Asd SpoletoNorcia in MTB capitanato da Luca Ministrini insieme al comune di Scheggino per il patrocinio, il coinvolgimento della Regione Umbria e dei comuni limitrofi Spoleto, Vallo di Nera, Cerreto di Spoleto e Sant’Anatolia di Narco, oltre al sostegno degli sponsor Urbani Tartufi, Olio Monini, Teknocar Spoleto, Caber Beer, Duranti Cicli e Colacem.
L'evento vuole richiamare numerosissimi curiosi e cultori del mondo delle gravel bike, bici destinate a percorrere principalmente fondi ghiaiosi e strade sterrate ma anche un’ottima opportunità per visitare luoghi non interessati dal percorso della tradizionale cicloturistica settembrina in mountain bike della SpoletoNorcia.
Sul fronte dei preparativi, gli organizzatori stanno effettuando le ricognizioni per verificare lo stato di alcuni tratti dopo le piogge dei giorni scorsi e con relativo aggiornamento delletracce definitive che saranno disponibili soltanto una settimana prima della manifestazione
Anche la sicurezza è sotto la lente di ingrandimento degli organizzatori insieme ai rappresentanti dell’amminsitrazione comunale di Scheggino con la relativa stesura di una mappa con la disposizione dei parcheggi, dei servizi, dell’area consegna pacchi gara e partenza.
CORTO
Si articola per buona parte sul tracciato della Ferrovia SpoletoNorcia, in particolare sui tratti da S. Anatolia e Caprareccia e tra Piedipaterno e Sant’Anatolia. Pendenze molto regolari, fondo sterrato compatto a salire, asfalto a scendere, strade 100% secondarie e senza traffico, zero difficoltà tecniche. Con i suoi 34 chilometri e 600 metri di dislivello, è adatto anche a chi è poco allenato o a chi vuole farsi una girata senza stress ed essere sicuro di infilare le gambe sotto il tavolo per pranzo già docciato.
MEDIO
In comune con il corto ha il tratto iniziale fino a Caprareccia, per poi seguire su una carrareccia con vista super che conduce a Spoleto. Si risale sulle Ferrovia e poi asfalto fino a forca di Cerro, per proseguire a Meggiano fin quasi a 900 metri di quota. Discesa a Cerreto di Spoleto e rientro a Scheggino sempre lungo la Ferrovia. Pendenze anche qui regolari con pochi strappi, fondo misto asfaltato e sterrato, con qualche mulattiera comunque scorrevole. Con i suoi 72 chilometri e 1550 metri di dislivello è un percorso ben bilanciato, che suggeriamo a tutti e che darà soddisfazione anche ai bikers più smaliziati. Gli ultimi 28 chilometri saranno in discesa o pressochè in piano, per consentirvi un rientro in tranquillità e godervi le bellezze paesaggistiche della Valnerina.
LUNGO
Si segue la traccia del Medio fino a Cerreto di Spoleto, ma da lì in avanti non si scherza, la strada inizierà a salire senza sosta portandovi a quasi 1200 metri fino alle pendici del Monte Metano, per poi riscendere nello splendido borgo di Vallo di Nera e rientrare a Scheggino. Salite sempre regolari ma piuttosto lunghe nella seconda metà del percorso, fondo misto asfaltato e sterrato, con qualche mulattiera comunque scorrevole. Con i suoi 97 chilometri e 2500 metri di dislivello, rappresenta la sfida ai partecipanti più allenati ed ardimentosi che comunque verranno ripagati dalla splendida vista sulla Valnerina e dai borghi ed eremi che incontreranno lungo il viaggio.
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