I PIU' LETTI
FINK. «IO CHE PER PRIMO HO CREDUTO IN ROGLIC...»
di Francesca Monzone | 19/09/2020 | 08:10

«Atleti non si nasce per caso e le doti del campione si vedono, basta saperle capire e tirare fuori». Queste sono le parole di Bogdan Fink, il direttore del più grande club di ciclismo della Slovenia, l'Adria Mobil di Novo Mesto, che per primo ha creduto nelle capacità di Primož Roglič, facendogli firmare il suo primo contratto da professionista.

Primož è l’atleta rinato dalle sue stesse ceneri: nel 2007 a Planica, il terribile incidente che pose fine alla sua carriera con gli sci e poi la scoperta della bici come terapia riabilitativa. La sua rinascita comincia nel 2012 quando Bogdan Fink accetta di far firmare un contratto da ciclista professionista a quel ragazzo sconosciuto, che veniva dal mondo della neve ma che aveva una gran voglia di correre in bici.

Nell’autunno del 2012 Primož, che correva come amatore, si presentò a Bogdan Fink, chiedendogli di ingaggiarlo. Il dirigente era titubante, ma la squadra doveva crescere e la storia di Primož, che dalla neve passava al ciclismo strada, sarebbe stata perfetta.

I primi test vennero fatti a Lubiana dal dottor Radoje Milić al Centro di Medicina dello Sport dell’Università cittadina. I risultati lasciavano intravedere le doti del giovane e Fink decise di accettare la sfida. «Oggi tutto può sembrare semplice, ma in quel 2012 diventato per noi storico, non era così. Andai per due volte dallo sponsor, Adria Mobil, mostrandogli i risultati dei test e solo dopo la seconda volta accettarono di ingaggiare Roglič».

Questa è la storia di Primož Roglič che si era innamorato del ciclismo e voleva vincere e che trovò in Bogdan Fink il suo mecenate.
«Ovviamente nessuno di noi in quegli anni stava pensando a qualcosa di grande, ma volevamo provare, soprattutto perché il ragazzo aveva una tanta voglia di allenarsi con noi e arrivare a vincere una corsa. Dopo i test, si era subito visto che Roglič sarebbe stato in grado di resistere ad allenamenti ancora più faticosi e che aveva delle doti speciali. Il dottor Milić ci ripeteva sempre che quel ragazzo era stato un atleta di alto livello con gli sci e che lo sarebbe stato anche in altri sport, perché la sua indole era quella».

Bogdan Fink sorride e nelle sue parole c’è anche commozione, perché quando correva lui il solo pensiero del Tour de France era fantascienza.
«Quando solo io andavo in bici, i professionisti li potevo vedere solo nelle riviste. Per chiunque di noi competere al Tour de France era fantascienza. Ora abbiamo due sloveni al comando della corsa più importante al mondo. Si è aperta una nuova era del ciclismo moderno. Nessuno avrebbe mai immaginato che quel saltatore con gli sci si sarebbe trasformato così rapidamente in un ciclista che ora è sul punto di vincere il Tour de France. È davvero incredibile tutto questo».

Il tecnico sloveno con affetto ricorda il giovane Roglič e i suoi primi allenamenti.
«Era un tipo molto gentile e divertente che sapeva tenere alto il morale della squadra. Faceva sempre qualcosa per far ridere i ragazzi, si prendeva cura dell’umore di tutti. Con il suo lavoro e il suo comportamento si guadagnò la fiducia del team, venne subito accettato e così è stato anche quando è andato nella Jumbo-Visma».

La certezza che il saltatore con gli sci sarebbe diventato un campione delle due ruote, arrivò nel 2014 a Zagabria.

«Eravamo in una gara di seconda categoria a Zagabria dove, tra l'altro, qualche anno dopo gareggiò anche Tadej Pogačar. Era il 2014, c'erano 200 ciclisti al via. Il traguardo era a Novo Mesto, la nostra città, tutti si aspettavano che l’Adria Mobil guidasse la gara. Al 50° chilometro otto ciclisti andarono in fuga, noi li lasciammo andare e tra loro c’era il nostro Primož. Boštjan Mervar era il direttore sportivo dell'epoca e credeva in lui, ci disse che non avrebbe dato la caccia ai fuggitivi, era certo che Primož avrebbe vinto. E il nostro ragazzo vinse superando tutto il gruppetto dei fuggitivi. Aveva già vinto una tappa in Azerbaigian prima, ma quella a Novo Mesto fu un successo davvero grande. Distrusse tutti con la forza, senza nessuna tattica. Da allora, la sua carriera è salita alle stelle».

Roglič è diventato un eroe in patria e ha fatto appassionare tutta la Slovenia al ciclismo. Bogdan dice che il suo Primož è un campione a 360° e che questo è il segreto del suo successo.

«Quando andò alla Jumbo-Visma erano tutti un po’ preoccupati, perché era la prima volta che uno sloveno andava in un team olandese, ma lui con il suo carattere riuscì subito a farsi ben volere. Anche con la gente normale è fantastico. Quando si è svolta una cerimonia a Zagorje per la sua vittoria alla Vuelta lo scorso anno, è rimasto fino alla fine, scattando foto con tutti i tifosi, non ha detto no a nessuno. Ecco perché la gente lo adora. Lui è un campione nel cuore e nella testa e lo sta dimostrando al mondo intero».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La sostenibilità oggi è una dote imprescindibile per un prodotto, un fattore chiave che eleva lo stato stesso del prodotto posizionandolo in maniera migliore nel mercato. Ovviamente, questo atteggiamento green viene...

Periodo di grandi giri in bici? Vi serve una borsa strutturata in maniera tale da ospitare quello che vi serve per pedalare? La nuova borsa Topeak PakGo Gearpack II farà al...

Quando l’arte incontra la velocità, nascono capolavori in movimento. L’arte non è fatta per rimanere ferma. Non esiste solo nei musei o sulle tele. L’arte si evolve, si trasforma, prende...

Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: manca una settimana al Gran Premio Polini d’Italia, tappa unica del FIM 2025 World Cup Ebike Enduro, in programma il 26 luglio a Breuil-Cervinia, ai piedi dell’inconfondibile profilo del Cervino....

HALO® è la nuova gamma di lubrificanti per catene ad alte prestazioni prodotta da Finish Line, una gamma di prodotti innovativi nati per cambiare le regole e per portare a...

Avete presente il “water dipping”, ovvero la tecnica di verniciatura che genera linee sinuose e irripetibili sulle superfici? Bene, così vengono rese uniche le venti Verticale SLR Wave, la prima capsule...

Campagnolo presenta Pista, una nuova ruota progettata per le competizioni in velodromo e ottimizzata per le specialità tattiche. Pronta a garantire un’esperienza racing a un’utenza ancora più ampia, si propone...

Vi presentiamo due bici che profumano di leggenda, da una parte la bici con cui Ganna ha vinto il suo quinto titolo nazionale, la velocissima Bolide F TT 2024, dall’altra...

In occasione del 50° anniversario del primo arrivo del Tour de France sugli Champs-Élysées, Santini presenta la collezione speciale Arrivée Paris-Champs-Élysées, parte della collezione ufficiale Tour de France 2025. Un...

In un ciclismo in cui chi si ferma è perduto, continua il costante processo di innovazione messo in atto da DMT, azienda che accompagna da diversi anni il Campione del...

Accoppiare bene casco e occhiali è molto importante, del resto, si tratta di due elementi destinati a darci sicurezza e comfort ed è essenziale che ben si sposino sia da...

Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S...

La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro...

Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan in sella alla sua Madone, una bici che da circa...

Con il nuovo borsello sottosella Aero Wedge Pack DX Topeak ridefinisce le forme e gli ingombri di questo accessorio rendendolo elegante e aerodinamico. Spazioso e versatile, offre spazio in abbondanza...

La mossa è decisiva, Pinarello oggi con la presentazione della Dogma GR e della Grevil F completa un’offerta gravel di altissimo livello coprendo così ogni possibile esperienza gravel. Come le...

Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di...

Il body da ciclismo è stato completamente sdoganato ed ora è sfruttatissimo su strada non solo dai pro ma anche dagli amatori, ma un aspetto è da sottolineare, questo capo...

"La linea S-Works è il risultato di test e sviluppo implacabili con i nostri atleti del World Tour e della Coppa del Mondo. È un kit che vince le gare,...

Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato...

Ci siamo, la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power...

Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un modello nato per la vita urbana ed è dotato di...

È passato proprio un anno dallo splendido Tour de France di Biniam Girmay, corsa completata con la storica vittoria del Maillot Vert, un traguardo importantissimo raggiunto con impressionante potenza e...

Il team Soudal Quick-Step affronta il Tour de France 2025 indossando l'ultima collezione Aero Race di Castelli, una gamma di capi altamente tecnici per ridefinire nuovi standard aerodinamici e dare...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy