È da molto tempo che conosco questo marchio, infatti, sono davvero molti anni che ammiro la passione e il carattere che questi ragazzi riescono a mettere in tutti i loro capi. La collezione di Café du Cycliste comprende capi più tradizionali in lana merino ed altri realizzati con tessuti leggeri e tecnologici, tutti prodotti a regola d’arte con uno stile autentico al 100%.
Il completo che vi propongo oggi è formato dalla maglia estiva a maniche corte Zahira Diamant, e dalla salopette estiva Josephine Bib Short.
Direttamente dalla più profonda tradizione africana e appartenente alla Collezione limitata Boubou, la grafica della Jersey Zahira Diamant (quella anteriore è diversa da quella posteriore) si combina perfettamente con le performance garantite dai moderni tessuti utilizzati.
Il taglio è asciutto e moderatamente aderente e lascia a disposizione di chi lo veste tutto il comfort necessario per pedalare anche sotto il sole rovente. Realizzata con poliestere ed una piccola quota di elastane, riesce ad essere leggerissima e ad asciugarsi davvero in un lampo anche nelle situazioni più provanti. Nella marcia, si può apprezzare la ventilazione offerta dal tessuto, anche se sopra i 33°C penso che ci sia solo da avere pazienza.
Le tre tasche posteriori sono opportunamente rinforzate per non sbilanciare la maglia a pieno carico, in particolare quella di destra, oltre ad ospitare il foro per il passaggio del cavo cuffie, ingloba a sua volta una piccolissima tasca con tanto di zip per custodire denaro e documenti.
Sul retro la grafica è davvero particolare ed è ancora più apprezzabile per la sua asimmetria. Le maniche, leggermente allungate e aderenti, ospitano due bande caratteristiche oltre alla scritta del marchio e completano una maglia che ha tonnellate di stile e quella giusta dose di sportività.
Il bib Josephine Black rappresenta per il marchio francese un modello storico e nella sua semplicità conquista il ciclista con uno schema collaudato e vincente. Il contenimento muscolare è garantito da una costruzione ben architettata in sei pannelli diversi, un espediente per cercare di offrire ai gruppi muscolari un supporto adeguato.
Tutta la parte superiore della salopette estiva è governata da un tessuto in rete, bretelle comprese, e questo è forse il modo migliore per far respirare di più il corpo durante le scalate più roventi. Il fondo gamba è regolato da una banda elastica piatta, impreziosita internamente da rilievi in silicone. Oltre alla scritta” Café du Cycliste” in materiale riflettente e a due inserti riflettenti, questo bib è governato dalla pulizia delle linee e da una decisa eleganza.
Il fondello è di CyTech ed offre comodità elevata in sella per diverse ore grazie alla sua struttura realizzata con una schiuma sottile ad alta densità. La struttura del bib riesce a mantenere nell’esercizio il fondello nella posizione corretta e la traspirabilità di questo elemento è sempre ad alti livelli.
Nella prova il completo di Café du Cycliste mi ha conquistato una pedalata dopo l’altra ed il merito va equamente attribuito ai colori, ai materiali e allo stile particolarissimo di questi prodotti. Durante le giornate più calde la lightweight Boubou Jersey Zahira Diamant è stata perfetta e il pantaloncino mi ha permesso lunghe escursioni senza avere bisogno di soste. La performance segue strettamente il carattere di questo completo ed il mio voto è davvero alto. Ottimi i particolari, zip, cuciture sono di alta qualità, esattamente come tutti i capi di questo marchio che mi sono capitati tra le mani.
★★★★★ grafiche e design
★★★★☆ comodità
★★★★☆ finiture
★★★★★ prezzo
★★★★☆ qualità
★★★★★ leggerezza
★★★★★ stile
Giorgio Perugini