Una nuova spettacolare gamma di biciclette da città (city bike) appare all’orizzonte: lo stile è quello inconfondibile dei modelli vintage con dettagli in legno, pelle e colorazioni eleganti, ma può avvalersi di moderne tecnologie per la pedalata assistita. Scopriamo da vicino la linea Velocipede Fogliaverde.
Ci sono davvero tantissime bici elettriche che appaiono con frequenza ormai settimanale agli onori delle cronache, ma sono poche quelle che colpiscono davvero per un equilibrato mix tra funzionalità e estetica come le proposte di Velocipede Fogliaverde. Design italiano e meccanica svizzera per queste bici che puntano su minimalismo e materiali di qualità.
Il fondatore Peter Grünblatt spiega di essersi avvicinato al mondo delle e-bike solamente due anni fa, mosso dalla ricerca di un modello che abbinasse stile e classe all’efficienza, per andare a fare lunghe pedalate con la figlia. Tuttavia, non trovando un’offerta adeguata, ha pensato bene di “fare da sé” mettendosi di buona lena a realizzarlo da zero. La base dell’esemplare zero è stata una vecchia bici da corsa trovata in cantina.
Disassemblando quel modello e andando a personalizzarlo con elementi di maggiore gusto e gradimento, chiamando poi anche a collaborazione designer italiani e meccanici svizzeri, è arrivato a questa conclusione. “Mi sono rifatto alle vecchie bici da passeggio, che puntavano molto sull’alta qualità dei componenti”, ha rivelato e infatti questa è la base estetica che accomuna tutte le bici. Si parte da quella a singola velocità da 56cm con componenti elettrici di piccole dimensioni, per non rompere il design originario.
Grazie all’unità Zehus Bike+ è stato possibile sfruttare il pacchetto tutto integrato con batteria, sensori ed elettronica. Il propulsore fornisce una spinta erogando 250W fino a 25km/h e recupera energia cinetica quando si va in discesa o si frena, per un’estrema efficienza. Si possono scegliere fino a sette differenti modalità da quella leggera e solo quando serve davvero (ad esempio in salita) fino a quella “totale” come fosse un motorino. In due ore si ricarica completamente la batteria da 160Wh.
Non serve il computerino, basta scaricare l’app Zehus gratuitamente disponibile per smartphone Android o iOS: si avrà pieno controllo del propulsore e accesso ai dati. Serve anche da antifurto utilizzando la portata del Bluetooth (9 metri circa) per segnalare quando il mezzo si sta allontanando (leggi: è stato rubato) da noi.
C’è piena personalizzazione delle bici con la scelta di componenti ricercati come il manubrio di cuoio fino alle eventuali borse o ai pedali in legno. I faretti posteriori sono alimentati da una piccola dinamo. Il modello base pesa 15kg che arriva a quasi 19kg con gli accessori montati.
Naturalmente, è disponibile su Kickstarter come finanziamento/acquisto partendo da circa 3000 euro. In galleria fotografica altri scatti.
Diego Barbera