Dopo aver rinnovato la gamma maschile con la nuova Domane SLR utilizzata già da Fabian Cancellara nelle classiche primaverili, Trek punta forte al mercato femminile riservando alle quote rosa le stesse tecnologie dei telai maschili. Le donne appassionate di bici stanno diventando sempre più e le aziende produttrici hanno approfittato per alzare il tasso tecnico dei mezzi femminili, annullando di fatto il divario a cui eravamo abituati in passato.
I nuovi modelli saranno due - la Silque per le donne e la Domane per gli uomini - declinati in diverse versioni. Sulla Silque SLR troviamo la collaudata tecnologia IsoSpeed che è presente sia sul tubo verticale (in questo caso regolabile) che sul canotto dello sterzo. Il Disaccoppiatore front IsoSpeed assicura un grande feed sull’anteriore e offre una guida comoda, con una elasticità verticale fino ad oggi sconosciuta. Tali caratteristiche fanno di questa bici una perfetta compagna per le gare di endurance e comunque ben si abbina alle donne che amano pedalare a lungo.
Una seconda Silque S utilizza le stesse geometrie WSD che permettono una posizione più comoda e veloce come sulla SLR ma in questo caso il disaccoppiatore non è regolabile.
Per quanto riguarda la famiglia Domane, modello molto performante e comodo, ci sono ben tre versioni: la SL, la S e la ALR. La SL adotta la tecnologia IsoSpeed sia all’anteriore che al posteriore e con freni Direct Mount può accogliere pneumatici fino a 28mm, puntando a soddisfare una larga fetta di appassionate.
Molto interessante è la versione in alluminio ALR realizzata con una saldatura rivoluzionaria che assicura giunzioni perfette e più resistenti, con un sensibile risparmio di peso. Questa opzione è una scelta nobile e conquista per carattere e prezzo di vendita.
Su tutti i modelli brillano nuove colorazioni molto intriganti e allestimenti oculati che si dimostrano decisamente equilibrati sul rapporto qualità/spesa. La tecnologia messa in campo da Trek, assoluto leader mondiale, vanta la produzione interna del carbonio OCLV, sigillo di garanzia per biciclette di una classe indiscussa. È entusiasmante vedere che il mondo femminile non si debba più adattare ai telai maschili e possa contare sul pieno appoggio delle aziende per avere telai appositamente studiati e dotati delle migliori soluzioni tecnologiche in commercio.
Giorgio Perugini