I PIU' LETTI
I VOTI DI STAGI. TADEJ L'HA FATTO PER LEI E PER NOI, CICCONE PER CONQUISTARE UN PODIO CHE VALE, REMCO INVECE...
di Pier Augusto Stagi | 27/04/2025 | 18:10

Tadej POGACAR. 10 e lode. For you D. Lo faccio per te, ha scritto con il pennarello sul numero 1 che ha spillato sulla schiena. L’ha fatto per Urska Zigart, la sua compagna, che tre anni fa, alla vigilia della Liegi, ha perso la mamma. Lui fa l’ennesimo numero, tagliando il traguardo con il dito indice ad indicare il cielo. Lo fa per noi, lo fa per se stesso andando ad aggiornare il suo personale taccuino ricco zeppo di risultati. Un attacco, uno solo, sulla Côte de la Redoute (1.6 Km al 8.9%): fine dei giochi. L’hanno visto, l’hanno sentito, l’hanno respirato, meno Remco Evenepoel, che si fa trovare indietro, come non mai: forse anche fuori condizione. È probabile che via radio qualcosa dicano allo sloveno, al quale non par vero: scatta e va. Un show in piena regola, senza palpiti, senza stress, troppo facile per un corridore che è già abituato a semplificare il complesso. Oggi aggiorna la contabilità della storia, per il momento con la “s” minuscola. Settima vittoria stagionale in quattordici giorni di corsa; 95 in carriera; 9° Monumento (2 Fiandre, 3 Liegi e 4 Lombardia), al pari di Fausto Coppi, Costante Girardengo e Sean Kelly, unico corridore capace di ottenere otto podi consecutivi nelle Monumento. Davanti a lui, con 11 Roger De Vlaeminck; a 19 lui, l’Immensità Eddy Merckx, che lo attende…

Giulio CICCONE. 10. Guida la piccola Italia che si scopre grande. Fa un corsone, ottenendo un secondo posto non solo di testa, ma di gambe. Attacca sulla Redoute appena dopo la sfuriata di Pogacar che annichilisce tutti. Lui rifiata, aspetta e rilancia. Se ne va con il solo Ben Healy verso il traguardo, per un secondo posto di assoluto valore tecnico e che accresce il suo bagaglio tecnico e la sua storia di corridore. Un terzo posto al Lombardia alle spalle dei due fenomeni Tadej e Remco, oggi si ripete alla Liegi: due podi che valgono davvero, molto più di una maglia a pois.

Ben HEALY. 9. Il 24enne corridore irlandese conferma di essere ormai giunto nell’élite del ciclismo che conta e lo dimostra nella corsa più dura al mondo assieme al Lombardia. Doveva solo prendere le misure, canalizzare meglio la sua esuberante propensione alla fase di attacco. Oggi attacca, con i tempi giusti, al momento giusto e il suo podio è più che meritato.

Simone VELASCO. 8. Il 29enne corridore della XDS Astana ha la forza per rimanere con i più forti e poi trova lo spunto giusto per mettere il proprio naso davanti a tutti. Un quarto posto che fa bene a lui e a tutto il ciclismo italiano, che fatica e resiste, lotta e persiste. Altro che resilienza, questa è vera resistenza!

Thibau NYS. 8. A soli 22 anni il talento belga della Lidl Trek conferma di avere numeri eccezionali. Non è brillantissimo, oggi, ma chi lo è. Lui non si perde nei gorghi del gruppo, lui resiste ai flutti e riemerge sempre. Emergente.

Andrea BAGIOLI. 8. Il 26enne corridore valtellinese rende magica la Liegi della Lidl-Trek. È vero, non è arrivata la vittoria, ma ne piazza tre nei primi 6. Andrea ha tutto per poter restare costantemente là davanti, deve solo convincersi che lo può fare.

Daniel MARTINEZ. 7. Corsa di resistenza, per rimanere là davanti: ci riesce.

Thomas PIDCOCK. 6. Sembra nella giornata giusta per poter almeno acciuffare il podio, ma alla fine gli scappano via troppi corridori.

Remco EVENEPOEL. 4. Doveva essere il grande rivale di Pogacar, il vero e unico sfidante, ma non c’è stato niente di tutto questo, per manifesta inferiorità. Le giustificazioni possono essere tante, ad incominciare da una condizione che sembrava buonissima, ma dopo sei mesi di inattività non è mai semplice trovare come d’incanto il colpo di pedale. Lui, Remco, ci credeva, eccome. «Datemi pure mezza stella in meno nei pronostici rispetto a lui, ma se non pensassi di poterlo battere, neppure mi sarei presentato». Le parole della vigilia restano in albergo, quello che sale in bicicletta non è chiaramente il vero Remco, il quale, probabilmente, non è così avanti nella condizione come pensava di essere. Un ritorno di fiamma al Brabante, una buonissima Amstel, poi la Freccia gli ha bagnato le polveri. Basta che le cose non gli vadano per il verso giusto e lui perde la trebisonda. Chiaro che non è facile, ma in certi momenti il primo avversario di sé stesso è proprio lui.

Maxim VAN GILS. 17. Il belga della Red Bull-Bora-Hansgrohe è costretto al ritiro, chiaro che la caduta all'Amstel Gold Race (brutta botta al coccige) ha influito in maniera evidente.

Stan VAN TRICHT. 6,5. Il 25enne belga della Alpecin-Deceuninck, vincitore un anno fa della Coppa Bernocchi, va via con Mathis Le Berre (Arkéa-B&B Hotels), Hannes Wilksch (Tudor), Jack Haig (Bahrain Victorious), Sakarias Koller Løland (Uno-X Mobility), Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Eduardo Sepúlveda (Lotto), Rayan Boulahoite, Valentin Retailleau (TotalEnergies), Ceriel Desal, Johan Meens, Henri-François Renard-Haquin (Wagner Bazin WB). Il 33enne Sepulveda è il vecchietto della fuga di giornata, il più giovane è Boulahoite, classe 2004 al primo anno tra i professionisti. Sono loro a prendersi la briga di dare battaglia fin da subito, prima di lasciare lo spazio ai big.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,...

È tempo di Bike Festival Garda Trentino per Ursus. L’azienda vicentina sarà presente dal 1° al 4 maggio 2025 all’importante appuntamento dedicato all’off-road in programma a Riva del Garda. Presso...

Alé, il brand italiano leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, annuncia una nuova e strategica collaborazione con GFNY, uno dei più estesi e prestigiosi circuiti internazionali di gare ciclistiche...

Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio, una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante...

C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

Non lo vedrete diverso dalla precedente versione perché l’estetica resta identica, quello che cambia nel nuovo Superpasso PRO di Vredestein resta nascosto agli occhi ma porta con sé numeri interessanti:...

Arrivano i primi trail della stagione…siete pronti? Se cercate una giacca per passare fuori le notti con la vostra gravel, avete bisogno della ASSOS x Mammut Aenergy IN Hooded Jacket....

Con la bella stagione torna la voglia di scoprirsi e di sentirsi a proprio agio con capi tecnici e performanti, motivo per cui sarete felici di poter attingere anche alla...

Quando la MTB incontra i vigneti e le Colline del Prosecco vuol dire che è tempo dell’XC Tra Le Torri. Tradizionale appuntamento nella giornata della Festa dei Lavoratori, giovedì 1°...

Il nome è quello dell’autodromo definito da tutti come “Tempio della velocità” mentre gran parte della sua velocissima natura deriva dalla sorella da altissime prestazioni Ostro Vam, modello in mano...

Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy