La sella rappresenta uno dei tre punti di appoggio con cui il ciclista entra in contatto con la bicicletta e come potete immaginare, ne esistono di molti tipi, adatti a soddisfare la maggioranza degli appassionati. Una sella giusta per tutti non esiste ed è per questo che occorre cercare quella adatta alle proprie esigenze provandone diverse. Le selle prodotte da SQlab sfruttano un design particolare e assecondano il bacino durante la pedalata.
Design innovativo e un supporto particolare
Le selle SQlab nascono da una ricerca effettuata con la University Hospital University of Applied Sciences di Francoforte e si prefiggono di massimizzare l’interconnessione con il ciclista favorendo l’ossatura del corpo durante la ciclicità del movimento. La forma ondulata e la parte posteriore servono per accogliere e tenere in pozione l’atleta, mentre lo scarico centrale serve ovviamente per ridurre i carichi pretoria nei confronti delle parti molli. Il naso piatto MaxContact® lascia grande libertà di movimento ma la parte da protagonista viene lasciata alla tecnologia SQlab che permette un movimento oscillatorio della coda per seguire il bacino. Questo movimento, accompagnato da tre elastomeri differenti scelti in base al peso dell’atleta e posti appena sotto la coda della sella, promette grandi benefici in favore dei dischi vertebrali.
Comoda, tecnica ed unica
La 612 Ergowave® Active Carbon è lunga 275mm ed è disponibile in diverse larghezze da 12 fino a 15 cm. La cover è in microfibra, lo scafo in materiale plastico e la forchetta ovale è realizzata in carbonio. Tutto questo ferma l’ago della bilancia a 183grammi circa , compresi i 26 grammi circa dell’elastomero. I tecnici di SQlab confermano quanto i dati in loro possesso esaltino l’innovativo design di queste selle, tra le altre cose, premiato con il Design&Innovation Award 2020. Vero o no, è importante sapere che esistono prodotti diversi e in grado di mettere in sella anche le persone che fino ad oggi non hanno trovato una sistemazione ideale sulla propria bici.