Cercare di creare una bici in grado di accontentare ogni ciclista non è cosa facile ed ancor più difficile è realizzare una bici che sia veloce e comoda su ogni terreno. Molte case ci provano e poche ci riescono, Trek con la tecnologia Isospeed ha fatto decisamente centro! Il colosso americano ha scelto una via difficile ma è riuscita ad affinare una tecnologia innovativa che spiana le asperità ed è, nel caso del retrotreno, anche regolabile.
Nelle foto potete osservare la bici Trek Domane dedicata a Spartacus Cancellara, l’uomo di ferro con cui gli ingegneri di Trek hanno affinato e realizzato questo importante progetto.
Nel tubo sterzo anteriore viene posizionato il disaccoppiatore Isospeed che permette al canotto forcella di ruotare indipendentemente dal tubo sterzo, migliorando l’elasticità verticale. Tutto questo accade senza che l’avantreno perda di precisione o di comunicatività, infatti, tutti i benefici garantiti dall’utilizzo di questa tecnologia vanno a migliorare il filtraggio delle asperità e delle irregolarità del terreno.
Questo è il principale motivo per il quale la Domane SLR è la bici che il Team Trek utilizza in tutta la campagna del nord e nelle Strade Bianche, gare che hanno una caratteristica comune, sono esasperanti per il mezzo e per l’atleta. Una bici più comoda ed intelligente mette il ciclista nella condizione di correre più veloce risparmiando energie per puntare con più forze e benessere fisico alla vittoria finale.
Pedalare sui fondi sconnessi e passare all’asfalto liscio senza perdere efficacia nella pedalata è uno dei segreti dell’Isospeed, ancor di più con la versione posteriore finemente regolabile. Ebbene sì, l’Isospeed posteriore si può tarare regolando l’elasticità per una guida ancor più personalizzabile che porta il sistema ad essere più resistente alle sollecitazioni del 14% rispetto al precedente modello, mentre quello anteriore garantisce sempre un assorbimento del 10% rispetto ad un avantreno di tipo tradizionale.
La geometria Endurance caratterizzata da un tubo sterzo leggermente più alto fa poi tutto il resto, favorendo la possibilità di pedalare per molte ore senza avvertire dolori vari. Personalmente ritengo che Isospeed sia una sistema davvero notevole e redditizio, adatto sia a chi pedala per puro svago che agli amatori più corsaioli. Il peso del telaio rimane molto interessante, complice la grandissima qualità del Carbonio OCLV 600 series utilizzato da Trek per produrre internamente le proprie biciclette, un mix ideale per ottenere leggerezza e rigidità. Durante i mesi in cui ho pedalato sulla Domane ho regolato un paio di volte l’Isospeed a seconda del percorso prescelto, correndo spesso su strade bianche o su asfalti martoriati dai mezzi agricoli. Il risultato? Splendido feeling ed uscite pedalate al meglio delle mie possibilità!
Nel caso della bici che vedete nelle foto ho trovato eccezionali le ruote Aeolus 3 montate con copertoni da 28mm, un compromesso a dir poco eccezionale per l’inverno in bici.
Giorgio Perugini