I PIU' LETTI
GATTI & MISFATTI. LA PAVIA-SANREMO SENZA ELETTRICITA’
di Cristiano Gatti | 16/03/2024 | 18:31

Dai miei appunti di viaggio.

Il primo che ritrovo: da anni non vedevo un Poggio così moscio. Dopo tutto, una Sanremo così moscia. Stavolta bravissimi quelli della fuga d'apertura, dieci quasi tutti italiani, un mazzo tanto fino a 18 dall'arrivo, per un totale di 270 chilometri là davanti: dici niente, buttala via, una vetrina così. Però questo dice anche che dietro, tra attendismi e strategie, calcoli e amnesie, non si sono dannati. Lo so, è una Sanremo superveloce, la più veloce di sempre come media, ma siccome in bicicletta ci vado anch'io da una quarantina d'anni, oltre tutto da ciclopancetta, so bene quanto incida il vento, quando ce l'hai in faccia (da augurare al peggior nemico), ma anche quando ti spinge da dietro, come in questo caso. Per cui: Sanremo veloce, questo sì, ma bella no. Proprio no. L'attesissima Cipressa zero. E persino gli ultimi dieci minuti, che solitamente fanno l'elettrochoc al mondo intero, stavolta sfumano via in modo prevedibile, fiacco, scontato. L'attacco in vetta di Pogacar, negli ultimi 900 metri, la risposta di Van Der Poel, poi proprio loro che sono lì per il prevedibilissimo testa a testa finale si fanno riprendere dall'intero branco. Resta la volata, sì, ma anche quella una bella volata delle tante, vinta dal miglior velocista del momento, questo Philipsen che ha tutta l'aria di essere solo all'inizio di una spettacolare carriera. Totale: non una Sanremo indimenticabile. Direi dimenticabilissima. Senza il guizzo, l'attimo, il lampo che tutto illumina e tutto consacra. Mettiamola così: una Sanremo tra le tante, una Sanremo per niente unica. Una Sanremo che non riguarderò domani con calma.

Risalendo come un salmone tra gli appunti di viaggio.

Seconda cosa: fino a un attimo prima dell'arrivo, diciamo prima della volata, mi segno di tributare un pubblico encomio agli italiani. Non devo dimenticarlo. Non va dimenticato. Oltre a quelli della lunga fuga (Davide Bais su tutti, ultimo a mollare), dico subito Bettiol (quinto alla fine) e subito dopo Sobrero, autore di una coraggiosa sparata nel finalissimo, sventata soltanto da un Van Der Poel in versione gregario per Philipsen. Se ci aggiungiamo anche Ganna, presente tra i best fino alle grane tecniche, direi che è una Sanremo di orgoglio, di dignità, di personalità. Certo non da periferia terzomondista come sembriamo ultimamente. Il digiuno perdura, sta diventando eterno, ma se non altro siamo seduti a tavola.

Altro appunto: Sanremo poco affollata, poco seguita, poco vissuta. Il lungo lungo lungomare dell'Aurelia non attira la folla. Neppure la giornata primaverile smuove gli indigeni, i pensionati, le mammine coi passeggini che svernano in Riviera. Mi diranno che un po' di gente c'era, ci si capisce, non intendo deserto assoluto, ma aggiungerò che qualche Sanremo l'ho già fatta, diciamo un 35, e qualche paragone mi sento di farlo. Di chi la colpa? Non saprei. Il direttore Stagi, con cui viaggio, me ne fa presente una molto attendibile: mentre del Festival parlano per un anno intero, smarronando a destra e a sinistra, per questa corsa monumento non hanno affisso un manifestino neppure da ciclostile, nemmeno di quelli incollati ai lampioni con lo scotch. E allora: se non ci credono loro, i liguri, che un sabato di marzo potrebbero movimentarlo con questo avvenimento, sfruttandolo tipo festa popolare, preferendo far trovare la carovana sulle strade all'improvviso, quasi caduta da Marte, come possiamo pretendere che la gente poi si accalchi sui marciapiedi ad aspettare i corridori. La gente manco sa che c'è la Sanremo: posso testimoniarlo, quando ti fermi lungo il percorso c'è sempre qualcuno – commerciante, sciureta, nonno al tavolino – che chiede cosa sta succedendo, cos'è questo movimento? La Sanremo? Ma è oggi la Sanremo?

Appunti finali, ritrovati tra gli altri. Rivedo questo: la Pavia-Sanremo cancella di fatto Milano dalle cartine geografiche del ciclismo. Stavolta come al Giro, che ormai finisce a Roma. Strana metropoli, Milano: per 365 giorni all'anno fantastica di città green, di mobilità sostenibile, di bicicletta ecologica e poesia cantando, ma non appena si presenta l'occasione di promuovere nella pratica e nella realtà questa narrazione, con i campioni del settore a sfilare per strada, la politica si gira dall'altra parte e la popolazione si secca. Il ciclismo come fastidio, come seccatura, come inutile spesa. E allora sai che ti dico? Sbianchettare Milano dalla geografia e dalla storia ciclistica, non rimane che questo. Tanto, ormai la chiamano tutti “Sanremo”. E comunque la Pavia-Sanremo non è un declassamento: a declassarsi è Milano, da città green a città grigia. Nell'indifferenza generale.

Ultimissimo appunto: sul traguardo noto che non esiste più la famosa cabina dei telecronisti. Immagino che il Tir con i tubolari delle impalcature si sia perso per strada, che abbia sbagliato santo, finendo a San Benedetto del Tronto. Non è così. L'hanno piazzato in un'altra piazza della città, dove il traguardo non lo vedono manco col binocolo. Pancani e soci raccontano l'arrivo guardando il video, come fossero a Roma o a Dubai. Come il tifoso seduto sul divano di casa, a Bassano e a Cefalù. Non so se sia l'evoluzione inevitabile, ma mette malinconia. L'anno prossimo direttamente dall'Ariston, così non devono neanche smontare le apparecchiature dopo il Festival. E se per caso salta la linea, la volata se la fanno raccontare chiedendo ai passanti, dal balcone di Amadeus.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le...

Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che...

Correte prevalentemente su fondi veloci, compatti e belli asciutti? Perfetto, quello che affrontate allora può diventare il vostro tempio della velocità in formato gravel. Per situazioni come queste uno dei...

Ogni azienda in questi anni ha provato a dare una sua definizione di gravel, tentando di accordare sulla frequenza di questa brillante specialità i prodotti più diversi. Oggi Abus, marchio...

Non facciamone un mistero, la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider...

La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali...

Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento...

Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio...

Francisco Comuñas è stato nominato International Sales & Marketing Manager di Merida Bikes SWE. Nel nuovo ruolo coordinerà le attività dei team commerciali e di marketing in Spagna, Portogallo, Francia,...

Il body in questi anni ha guadagnato davvero molti simpatizzanti tra professionisti e amatori e spesso non è solo l’aerodinamicità a farlo preferire. Questo capo è una soluzione elegante e...

Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy