Davide Brambilla è un vero uomo squadra, non un uomo solo al comando. Dal 2011 è il numero 1 di Trek Italia e con i suoi collaboratori ha contribuito a far crescere il fatturato dell’azienda americana da 7 milioni a 40.
«Siamo cresciuti in maniera costante. Devo dire grazie a tutti gli uomini e le donne che ci hanno permesso di arrivare lontano, spostando sempre più in là il traguardo da raggiungere. L’evoluzione del mondo della bici ci ha aiutato ad ampliare il mercato, le e-bikes hanno avvicinato ancora più persone alle due ruote. La nostra mission è proprio quella di promuovere l'uso della bicicletta, in tutte le sue declinazioni» racconta orgoglioso l’amministratore delegato di Trek Italia in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Bergamo.
Numerose e variegate le storie che sta raccontando Trek, impegnata nel fuoristrada come nel settore femminile, oltre che ovviamente sulla strada con Trek-Segafredo. «La squadra guidata da Luca Guercilena è un esempio del nostro progetto e del nostro modo di lavorare. Trek è l’unica azienda al mondo proprietaria della squadra. Abbiamo deciso anni fa di assumere direttamente gli atleti, di creare un’azienda nell’azienda nella quale spendiamo oltre 20 milioni di dollari per gestire la struttura e per la quale cerchiamo sponsor preziosi, come è Segafredo. Non siamo solo mossi dalle leggi del marketing e della comunicazione del brand, abbiamo un’attenzione molto forte nello sviluppo del prodotto. Avere atleti-dipendenti ci permette di avere un confronto quotidiano e costante sulla ricerca e sviluppo dei nostri prodotti, la capacità di farli testare da atleti del massimo livello è per noi fondamentale» spiega Brambilla, arrivato alla Trek dopo 8 anni in Bianchi.
Questo è già un buon motivo per acquistare uno dei gioielli proposti dalla gamma 2020: dal 1° gennaio Trek sarà anche la bici di Vincenzo Nibali. «La tecnologia che possiamo offrire al cliente è un elemento innovativo impressionante, lo dimostrano la nascita della Supercaliber, la nuova Rail e tutto quello che verrà in futuro. I nostri prodotti sono affidabili e innovativi, la Madone ha vinto il campionato del mondo grazie a Mads Pedersen, la userà lo Squalo e non solo. Per il futuro abbiamo in serbo altre sorprese che siamo sicuri vi faranno felici».
Non a caso il motto di Trek è Ride bikes, Have fun, Feel good. La ricetta della felicità è semplice: Pedalare, divertirsi, sentirsi bene.