Altitudine
ideale! Recita un quadro appeso all’ufficio dell’ApT di Lavarone,
Folgaria e Lusèrn (TN), dove Alberta Bertoldi lavora giorno e notte
instancabilmente al servizio delle competizioni cimbre, e in effetti la
100 Km dei Forti proposta dallo Sci Club Millegrobbe, terza tappa dello
spettacolare, unico ed avvincente Trentino MTB presented by Rotalnord,
si disputa in un territorio che è l’ideale per inforcare una mountain
bike, come sottolineato dal campione italiano Juri Ragnoli prima del
via: “Non mi perderei la 100 Km dei Forti per nessuna cosa al mondo”. E ai nastri di partenza del Parco Palù di Lavarone Cappella i bikers
contendenti al titolo della 22.a edizione non si contavano, come
Ragnoli appunto, la brava vicentina Jessica Pellizzaro, la campionessa
lituana Katazina Sosna, l’ex campione del mondo marathon Roel Paulissen
ed il suo compagno di squadra Mattia Longa, e ancora Lorena Zocca,
Michael Wohlgemuth, Pietro Sarai, Leonardo Paez, Vito Buono, Efrem
Bonelli, Simona Mazzucotelli e tanti altri, in procinto di aggiudicarsi
sia il titolo marathon della 100 Km dei Forti (100 km), quello classic
(50 km) e quello atto a completare il 1000Grobbe Bike Challenge per chi
avesse svolto Lavarone Bike e Nosellari Bike venerdì e sabato, entrambe
vinte da Franco Nicolas Adaos Alvarez ed Eloise Tresoldi. Al
chilometro 22 in località bivio Forte Campo si stagliano Pietro Sarai e
Paolo Colonna, con Juri Ragnoli ed Efrem Bonelli subito dietro
tallonati da un gruppo costituito da circa otto unità, mentre al
femminile Katazina Sosna è in testa seguita da Jessica Pellizzaro,
Letizia Grottoli e dalla leader di Trentino MTB, la veronese Lorena
Zocca. Nel tracciato di 50 km al maschile domina invece provvisoriamente
Klaus Fontana (romperà poi la catena prima dell’arrivo), fresco e
riposato, con alcuni minuti di vantaggio sul cileno Franco Nicolas Adaos
Alvarez e su Stefano Dal Grande ed Enrico Franzoi, reduci da due prove
in due giorni. Le battaglie sportive non sembrano delinearsi, al
maschile il gruppone rimane unito come prevedibile, visti i numerosi
fuoriclasse presenti alla 100 Km dei Forti, ed in località Tablat al 35°
km transitano una decina di elementi fra cui Roel Paulissen, Leonardo
Paez, Paolo Colonna, Pietro Sarai, Mattia Longa, Diego Cargnelutti e
Juri Ragnoli; sull’Alpe Cimbra pare ancora tutto possibile. La
“reginetta” Katazina Sosna transita ancora prima fra le donne con la
Pellizzaro alle spalle, la quale segue più attardata al pari di Simona
Mazzucotelli. Pochi chilometri ancora ed in località Carbonare, ove è
situato il bivio fra classic e marathon, si saprà chi deciderà di
sfilare verso il traguardo di Lavarone Gionghi e chi proseguirà
completando dunque metà gara. Ragnoli, Paez, Longa, Sarai, Cargnelutti e
Salerno proseguono la propria marcia imperterriti, mentre nel frattempo
il percorso classic vede la propria conclusione, e con parecchi colpi
di scena. Il primo ad oltrepassare la linea del traguardo è Stefano Dal
Grande, davanti all’altro vicentino Enrico Franzoi, chiude invece terzo
Alvarez dopo una piccola indecisione lungo il tracciato. Piccola che
però, a conti fatti, si rivelerà fatale, poiché il cileno con due
vittorie (Lavarone Bike e Nosellari Bike) ed un terzo posto (classic 100
Km dei Forti), chiude il challenge a pari merito con Dal Grande
(secondo a Lavarone Bike e Nosellari Bike e vincitore classic 100 Km dei
Forti), il quale tuttavia si aggiudica la contesa a causa del
differenziale che attribuisce maggior punteggio al campione della 100 Km
dei Forti classic: “Avevo calcolato tutto al dettaglio – scherza Dal
Grande. - Chi vince l’ultima porta a casa la posta in palio! Era tutto
da valutare, eravamo tutti e tre in testa ma Franco ha tirato dritto in
uno degli ultimi bivi, dovendo così girarsi e ripartire. Io e Franzoi
abbiamo invece continuato e così ho dovuto preoccuparmi solo di lui,
staccandolo all’ultimo chilometro”. Al
femminile non c’è stata storia, con Eloise Tresoldi a portarsi a casa
la terza gara su tre disputate, con la fassana Margit Zulian e Patrizia
D’Amato a transitare in seconda e terza posizione. La tre-giorni non
poteva andare meglio di così per la bergamasca: “Sono contentissima,
pensavo che oggi sarei stata un po’ più sfinita, invece dopo i primi 5
km in cui mi sentivo le gambe di legno ho iniziato a recuperare sulla
prima discesa, riprendendomi bene e chiudendo abbastanza forte. Sapevo
che era l’ultimo giorno quindi mi sono detta ‘vado come se non ci fosse
un domani’, mentre nei giorni precedenti ero un po’ più restia a dare
tutta me stessa. Non vado male nemmeno sulle lunghe distanze, e al
1000Grobbe Bike Challenge me ne sono resa conto”. Arrivati
i protagonisti del classic, il festante pubblico trentino aspetta
baciato dal sole l’arrivo dei concorrenti marathon, in un percorso il
cui esito viene solitamente determinato negli ultimi (e più duri) 30 km.
E a transitare per primo alla finish line di Lavarone Gionghi è il
colombiano Leonardo Paez, un’impresa la sua quest’oggi, visto il livello
qualitativo degli avversari, ma un’impresa a cui è abituato essendosi
aggiudicato la 100 Km dei Forti per la quinta volta (2006, 2007, 2009,
2013, 2017): “Non sapevo come avrebbero lavorato le gambe perché ho
appena passato il raffreddore, ma il caldo di questi giorni mi ha
aiutato, all’inizio non mi sentivo tanto bene ma poi ho avuto la gamba
per arrivare fino in fondo. Ho affrontato numerose volte questo percorso
e lo conosco molto bene, so che bisogna gestirlo provando l’attacco nel
finale”. Il bravo colombiano è riuscito a mettersi alle spalle il
campione italiano Juri Ragnoli, fermato anche da qualche problema
fisico: “Sono soddisfatto anche se le gambe non erano al 100%, qualche
difficoltà intestinale ma nonostante questo ho fatto un ottimo
risultato. Ho avuto anche un problema alla ruota, faticando a rientrare
nel primo gruppo, la corsa si è decisa gli ultimi 30 km e negli ultimi 5
Leo aveva qualcosa in più, tanti complimenti a lui”. Terzo classificato
Roel Paulissen, frenato da qualche problema allergico. Al
femminile un altro successo internazionale con la poderosa Katazina
Sosna, vittoriosa anche lo scorso anno, capace di superare gli ultimi
ostacoli fisici e di posizionare le proprie ruote davanti alla forte
Jessica Pellizzaro e a Simona Mazzucotelli. Visibilmente commossa la
lituana che parla un ottimo italiano e che, come Paez, è oramai ‘figlia
adottiva’ del Belpaese: “Gara bellissima, percorso meraviglioso che mi
piace tantissimo. Mi sono gestita, anche se ho saputo che le mie
avversarie erano abbastanza dietro, ho statura per fare gare lunghe ma
vengo da un periodo buio e questa vittoria mi ci voleva proprio”. Mentre
gli ultimi bikers stanno ancora sfilando, il coro è unanime: “Gara
spettacolare e percorso da incorniciare, complimenti agli
organizzatori”. Infine
è doveroso citare i leaders di Trentino MTB presented by Rotalnord dopo
la terza tappa: Mattia Longa e Lorena Zocca sono maglia oro, nelle
rispettive categorie primeggiano Zaccaria Toccoli (Junior), Mattia Longa
(Open m.), Lorena Zocca (Open f.), Marco Rosati (Elite Sport),
Francesco Vaia (Master 1), Andrea Zamboni (Master 2), Luca Zampedri
(Master 3), Stefan Ludwig (Master 4), Daniele Magagnotti (Master 5),
Piergiorgio Dellagiacoma (Master 6), e Lorena Zocca e Andrea Zamboni
protagonisti nella classifica degli scalatori. Info: www.100kmdeiforti.it Download immagini TV: 100 Km dei Forti – percorso Marathon maschile 1
Paez Leon Hector Leonardo Polimedical Frm 04:03:17.97; 2 Ragnoli Juri
Scott Racing Team 04:04:31.46; 3 Paulissen Roel Tony Cannondale Rh
Racing 04:08:43.61; 4 Salerno Cristiano Scott Racing Team 04:12:03.65; 5
Colonna Paolo Scott Racing Team 04:13:29.38; 6 Cargnelutti Diego Wilier
Force Squadra Corse 04:16:49.86; 7 Longa Mattia Cannondale Rh Racing
04:17:09.35; 8 Sarai Pietro Polimedical Frm 04:17:30.34; 9 Crisi Roberto
Cannondale Rh Racing 04:23:54.03; 10 Zanasca Luca Mx Project Asd
04:33:37.97 100 Km dei Forti – percorso Marathon femminile 1
Sosna Katazina A.S.D. Torpado-Südtirol International Mtb Pro Tea
04:59:18.75; 2 Pellizzaro Jessica Team Rudy Project Pedali Di Marca
05:21:03.05; 3 Mazzucotelli Simona Gs Massi' Supermercati 05:29:57.73; 4
Guidolin Nicol Gs Vulkan Mtb S.A.G. 05:31:38.72; 5 Grottoli Letizia
Team Todesco 05:37:18.82; 6 Zocca Lorena Sc Barbieri 05:39:52.13; 7
Rosaschino Caterina Cassinis Cycling Team 05:44:56.35 100 Km dei Forti – percorso Classic maschile 1
Dal Grande Stefano Bottecchia Factory Team 02:03:41.60; 2 Franzoi
Enrico Team Damil - Gt Trevisan 02:03:51.60; 3 Adaos Alvarez Franco
Nicolas Ktm Torre Bike 02:04:15.86; 4 Zamboni Andrea Carina - Brao
Caffe' 02:04:45.29; 5 Valerio Domenico Team Damil - Gt Trevisan
02:05:20.60; 6 Schweiggl Johannes Cannondale Rh Racing 02:05:20.99; 7
Vaia Francesco Team Todesco 02:07:02.99; 8 Lombardi Omar Team Nob Selle
Italia 02:07:41.32; 9 Rosati Marco Team Todesco 02:07:49.64; 10
Tabarelli Leonardo Team Nob Selle Italia 02:08:45.56 100 Km dei Forti – percorso Classic femminile 1
Tresoldi Eloise S.C. Triangolo Lariano Asd 02:33:39.36; 2 Zulian Margit
Vertical Sport Ktm Team 02:41:43.04; 3 D'amato Patrizia Team Bsr
02:49:35.66; 4 Boscoscuro Edi Vc Schio Asd 02:50:37.70; 5 Capponi
Valentina Asd Chero Group Team Sfrenati 02:54:01.92; 6 Fagherazzi Irene
Ssd Pedale Feltrino Tbh 03:00:37.63; 7 Sacchelli Roberta Gs Ciclozero
03:15:58.72; 8 Pasquato Maria Cristina Gs Scavezzon Squadra Corse
03:17:08.73; 9 Caspani Lara Alta Valtellina Bike 03:18:41.47; 10 Florian
Meriziana Mtb Club La Perla Verde 03:21:03.70