Una cosa è certa, ogni componente meccanico per rendere al meglio deve fare un po’ di rodaggio ed infatti queste Ursus Miura TS47
con il passare dei km diventano sempre meglio! La stagione sta per
volgere al termine ed è il momento di fare il punto su parte della
componentistica utilizzata durante l’anno.
Queste
ruote le ho utilizzate la prima volta verso la fine del 2015 e di
strada ne ho percorsa parecchia fino ad ora, attraverso molteplici
condizioni meteorologiche. Miura è un nome forte che
riporta alla memoria il famoso allevatore di tori da combattimento Don
Eduardo Miura Fernandez e come questi tori, queste ruote hanno un
carattere indomito, pronto a combattere sempre!
Il profilo da 47mm
si è confermato su tutti i percorsi un abilissimo interprete e a
qualsiasi andatura hanno reso sempre più brioso qualsiasi colpo di
pedale. L’aerodinamica è studiata con abilità ed è resa ancora
più vincente da una scorrevolezza elevatissima. La struttura del cerchio
è realizzata in carbonio monoscocca 3K per un rapporto rigidità/peso
molto equilibrato. Questo significa avere a disposizione una coppia di
ruote pronte a tutto, sicure e veloci come quelle dei pro.
La pista frenante, arricchita con delle fibre inorganiche
per dissipare meglio il calore, ha retto alla perfezione anche le
frenate più severe. Dopo migliaia di km, la linearità della pista
frenante è praticamente pari al nuovo, merito di una costruzione
qualitativamente elevata ma anche di una attenta ispezione dei pattini. I
pattini dei freni dovrebbero essere controllati prima di ogni uscita.
soprattuto per evitare che le piste si rovinino a causa di corpi
estranei.
La raggiatura è rimasta inalterata
grazie ai nipples che ospitano al loro interno una sfera in nylon
forata per eliminare eventuali allentamenti dei raggi. Fino ad ora ho
montato sempre tubolari da 23 mm e da 25mm e potrei verso la fine
dell’anno spingermi anche su un 28mm, misura tollerata dalla gola del
cerchio.
Complessivamente non ho rilevato nessuna usura e tutto, dalla verniciatura del cerchio fino ai mozzi in alluminio, si presenta ancora in buone condizioni.
La
borsa porta-ruote in dotazione è una delle migliori in circolazione e
la busta al suo interno permette di alloggiare in maniera separata sia
gli sganci che una coppia di pattini di scorta. Per quanto riguarda le
sensazioni, confermo quanto vi ho raccontato durante i primi momenti del
test, le TS47 sono ruote veloci, leggere (1.415 grammi) e rigide. La rigidità laterale è la stessa dei primi km e la scorrevolezza è a mio avviso migliorata.
Se siete alla ricerca di una coppia di ruote che vi accompagnino sia durante gli allenamenti che le competizioni, queste Miura TS47 fanno al caso vostro.
Rilanci, percorsi collinari e salite lunghe vengono affrontate con lo
stesso slancio ed in pianura il profilo le rende veloci al punto giusto.
Il carattere polivalente è forse il miglior ingrediente di queste ruote,
prodotti di alta qualità che nascono con le competizioni nel sangue. La
casa madre mi ricorda che sono utilizzabili anche nel ciclocross,
quindi fatevi due calcoli…
Ruote come queste sono un acquisto sicuro, soprattutto perché sono il frutto di una progettazione attenta
che trova fin da subito i migliori riscontri sui campi di gara e nei
consigli dei professionisti che le utilizzano in tutti gli allenamenti.
Che sia una classica del nord, una tappa al Giro o la vostra Granfondo,
sappiate che le Miura TS47 non deludono mai.
Giorgio Perugini