Si potrebbe descrivere come la prima bici disarticolata al mondo oppure come quella che consente di effettuare le derapate più spettacolari. Si chiama Trocadero Fixie ed è stata realizzata in edizione limitatissima e esclusiva da un gruppo di ragazzi bretoni, che promettono un uso molto più semplice di quanto si possa immaginare.
In effetti, a vederla in azione, sembra un mezzo di trasporto da circo con la parte frontale bella dritta e tutto il resto che si piega a destra o sinistra come se avesse improvvisamente subito un danno meccanico irreparabile. Invece, basta un colpo di bacino, uno spostamento di peso et voilà eccola che ritorna saldamente al punto di partenza. Merito del meccanismo che consente alla parte posteriore di prendere la tangente ovviando alla sterzata classica, quella attraverso il manubrio.
Quanto ci si mette a saperla governare? Secondo i tre inventori Alban Haloche, Alexis Honoré e Johan Le Bon, bastano 10 minuti appena. Una volta padroneggiato questo nuovo modo di pilotare una due ruote, si può davvero sbizzarrirsi con curve morbidissime e impossibili alle bici normali e evoluzioni che magari saranno anche inutili, ma che sembrano davvero molto divertenti. Inoltre, non dimentichiamo il fascino che la bici e i modelli più particolari stanno raccogliendo negli ultimi anni, dagli hipster in giù.
La struttura è stata progettata in modo tale da offrire un rapido passaggio dalla modalità classica (sì, può anche diventare una bici classica) a quella basculante. Il tubo orizzontale presenta un angolo verso il manubrio che permette di sterzare e piegare in modo più agevole e anche la posizione del manubrio stesso è ribassata per rimanere col baricentro più vicino allo snodo.
Il risultato è una guida “vellutata” che consente di sterzare anche di angoli molto acuti in spazi ridottissimi e con velocità minime. Una soluzione che strizza l’occhio all’uso in città, facendo slalom tra auto, pedoni e altri ciclisti. Sarà comoda anche su distanze un po’ più dilatate? E che succede se un imprevisto porta allo spostamento del peso rischiando poi di andare a urtare oggetti o persone al proprio fianco? In effetti sarebbe molto interessante provarla di persona per fugare ogni dubbio.
I tre inventori hanno speso un budget di circa 6000 euro per questa bicicletta e hanno prodotto 30 esemplari che si possono ordinare dal sito ufficiale (in lingua francese) con prezzo su richiesta.
Diego Barbera