Una “bottega di ciclista”, nell’accezione migliore del termine, una bottega che può fregiarsi dell’appellativo di “storica” a giusta ragione per oltre i suoi sessanta anni d’attività, sempre a Milano, sempre in via Solari, zona di Porta Genova, ha riaperto lunedì i battenti.
Fondata da Valeriano Zanazzi, uno dei tre fratelli Zanazzi, tutti e tre corridori professionisti a iniziare da Renzo Zanazzi, il capofila, un “giovanotto” del 1924, maglia rosa, scomparso nello scorso gennaio, Valeriano (Iano) per gli amici del 1926 e Mario, il più giovane, del 1928, la bottega era stata rilevata nei primi anni 2000 da Filippo Zanazzi, figlio di Renzo, che aveva raccolto il testimone dallo zio.
Purtroppo anche Filippo è prematuramente scomparso nello scorso settembre e questo punto d’incontro e socializzazione fra appassionati delle due ruote che Filippo aveva modernizzato ma conservando lo spirito dello zio Valeriano era rimasto chiuso.
Un altro nome storico della bicicletta meneghina, Rossignoli – e in questo caso basta la parola -, grazie anche all’amicizia che lega le due famiglie, ha rilevato il negozio di Via Solari 40 e, quale segno di rispetto e d’amicizia, lascia tutto inalterato, all’insegna di Zanazzi, i “Sanass”, come li indicano i milanesi.
Giovanna Rossignoli, responsabile del settore ciclo del marchio milanese, intende conservare lo spirito e gli spiriti della bicicletta, in tutte le declinazioni, che aleggiano nella bottega con officina, piccola per spazio ma grande per valenza, come sanno molti appassionati che ritrovano così un luogo del cuore ciclistico.
g.f.