La nuova Áspero-5 è la bici gravel più aerodinamica mai creata. Cervélo è sinonimo di prestazioni aerodinamiche e mette i suoi 30 anni di esperienza anche nel mondo delle gare gravel. La nuova Áspero-5 - come molte delle biciclette Cervélo - è già vincente ancor prima di essere presentata. Nella mani della Campionessa del Mondo Marianne Vos ha infatti già conquistato la vittoria alla Gravel World Cup di Aquisgrana, in Germania, il 31 maggio.
Parola d’ordine: Aerodinamica!
Cervélo è stata fondata sull'innovazione e, in particolare, sull'aerodinamica avanzata. Crediamo di produrre le biciclette più veloci al mondo ed ora anche la disciplina delle gare gravel è pronta per una bicicletta da gara aerodinamica senza compromessi, ottimizzata per l'uso fuoristrada, non per il bikepacking.
Il nuovo Progetto
- Aero: renderla notevolmente più veloce di qualsiasi altro modello
- Peso: portare il telaio sotto i 1000 g; forcella 400 g
- Rigidità: mantenere le prestazioni dell'attuale Áspero-5
Build Plan
- Ottenere spazio per pneumatici da 45 mm
- Aggiungere vano portaoggetti integrato nel telaio (SB005)
- Utilizzo del movimento centrale T47A (filettato)
- Aggiunta del forcellino deragliatore universale di proprietà (UDH)
- Passaggio cavi completamente interno
- Compatibilità con attacco ITU SP27 (Soloist SP) con nuovo design a offset zero
- Compatibilità solo per cambio elettronico/wireless
Caratteristiche e vantaggi
Aerodinamica: La nuova Áspero-5 è più veloce di 37 Watt rispetto al modello precedente e di 34 Watt rispetto la concorrente più vicina. Cervélo è da tempo leader nel settore dell'aerodinamica, per questo ha realizzato una bici da gravel degna di questa reputazione. Il manubrio e l'attacco manubrio aerodinamici contribuiscono da soli a un risparmio di quasi 6 Watt.
Peso: La nuova Áspero-5 è più leggera di 66 g rispetto al modello precedente, nonostante l'aggiunta di una superficie significativa per migliorare le prestazioni aerodinamiche.
Nuovo design
Áspero-5 è diventata più veloce dal punto di vista aerodinamico grazie all'aumento della superficie, all'aggiunta di un vano portaoggetti nel tubo obliquo e al nuovo manubrio, il tutto con una riduzione del peso complessivo del sistema.