Prologo non ne fa mistero, la nuova sella PREDATOR 01TT nasce per fissare nuovi punti di riferimento nel mondo delle cronometro e lo fa con numeri e caratteristiche da fuoriclasse. La nuova sella integrata da cronometro brevettata da Prologo è stata concepita in collaborazione con i migliori team WorldTour e i loro specialisti in termini di performance e aerodinamicità e ha solo n obiettivo, essere la sella più veloce e leggera di sempre.
Il progetto parte da lontano e gode di collaborazioni eccellenti
Prologo sa bene come si innova e la nuova PREDATOR 01TT rappresenta alla perfezione la visione e le ambizioni del marchio. Il progetto parte dal lontano, circa 18 mesi fa, un processo di R&D e che vi regala oggi un risultato estremamente innovativo. La sella, compatta e leggera ( 135 grammi ) risponde perfettamente alle necessità dei team, dei cronomen e dei triatleti più esigenti. Questa sella ha già corso alcune delle migliori squadre al mondo - Ineos Grenadiers, UAE Team Emirates, Visma | Lease a Bike - ricevendo preziosi feedback dagli esperti di aerodinamica più all’avanguardia. Un primo modello aveva accompagnato Tadej Pogačar alla vittoria del Tour de France 2024 ma questa nuova sella è già stata utilizzata in gara nella prima parte della stagione 2025 dai campioni della Visma | Lease a Bike, di cui Prologo è Innovation Technical Partner.
Un debutto vincente, aerodinamica super
La sella è stata subito protagonista in questa stagione nelle vittorie alla crono individuale della Volta ao Algarve, conquistata da Jonas Vingegaard, e alla cronosquadre della Parigi-Nizza vinta sempre dalla stessa formazione del danese. La forma della PREDATOR 01TT è stata stata progettata partendo da quanto ottenuto da software di simulazione CFD, un primo step che ha trovato compimento in specifici test in galleria del vento, dove la sella è diventata parte integrante del sistema bici-atleta. Le sinuose e caratteristiche side wings ai lati della base proteggono dall’aria il rail e il morsetto del reggisella, mentre la parte posteriore, decisamente pronunciata e tagliente rispetto alla versione precedente, convoglia parallelamente alla strada i flussi d’aria provenienti dalla schiena del ciclista, abbattendo il coefficiente d’attrito.
Rail? Meglio chiamarla “piastra integrata”
Il rivoluzionario rail in carbonio, una vera e propria piastra perfettamente integrata nella scafo adotta forme ed una superficie piatta molto più ampia rispetto ai rail di sezione tonda o ovale che siamo abituati a trovare. La nuova soluzione brevettata da Prologo garantisce il massimo trasferimento di potenza e grande guidabilità, andando a migliorare la connessione ( la sensibilità sul mezzo è pazzesca ) tra il reggisella e il ciclista in ogni fase della pedalata.
L’aerodinamica abbraccia comfort e leggerezza
La forma ergonomica della sella, larga solo 110 mm, è stata studiata per agevolare la massima rotazione del bacino dell’atleta, situazione fondamentale che permette all’atleta di assumere e mantenere a lungo la posizione aerodinamica. L’imbottitura è maggiorata rispetto al passato ed è sempre realizzata in EVA, inoltre, l’ampio canale centrale PAS caratterizza tutta la lunghezza dell’area di appoggio riducendo in ogni posizione adottata i picchi di pressione a carico dei tessuti molli. Saranno due le versioni disponibili, una con naso largo 50mm ( 135 grammi ) e una con naso largo 60mm ( 159 grammi ) con una lunghezza della seduta di 170mm per la lunghezza complessiva della sella di 260mm. Resta unica la larghezza che è sempre di 110mm. La nuova PREDATOR 01TT, disponibile sul sito
www.prologo.it e a breve anche presso i migliori
rivenditori Prologo, ha un prezzo di listino di € 1250 e verrà fornita con uno speciale clamp di montaggio compatibile con un’ampia selezione di reggisella disponibili sul mercato.
È una sella modulare e strizza l’occhio all’ambiente
Prologo con la nuova PREDATOR 01TT ha pensato anche all’ambiente, infatti, la piastra integrata e lo scafo sono appositamente disegnati per poter essere separate l'una dall’altra, un dettaglio che rende semplici le sostituzioni, le riparazioni o il riciclo delle parti a fine utilizzo.