I PIU' LETTI
I VOTI DI STAGI. POGACAR NON ADDORMENTA LA CORSA, CICCONE NON SI ADDORMENTA E SARA' POIS A PARIGI
di Pier Augusto Stagi | 22/07/2023 | 18:18

Tadej POGACAR. 10 e lode. Non solo difende alla grande il suo posto d’onore, ma si va a prendere anche la seconda tappa, la numero undici in carriera sulle strade di Francia, la vittoria numero 16 in questa stagione, la numero 43 per la Uae Emirares che va a pareggiare i conti proprio con la Jumbo Visma. Una vittoria tutt’altro che scontata per Pogi, per il “bimbo” sloveno, dopo la crisi di Courchevel. Un altro al suo posto avrebbe fatto le valige, lui si è messo nel baule l’amarezza e ha cercato in due giorni di liberare la testa dalle tossine, dalla fatica. Oggi ha dimostrato di che pasta è fatto. Ha ribadito che, a differenza del danese, non addormenta la corsa, cerca di animarla, promuoverla. È lui l’antidoto alla dittatura di Vingegaard, se non ci fosse questa diarchia, il ciclismo tornerebbe là, dove per anni è stato: un uomo solo al comando, con una squadra inattaccabile e la noia sia con noi.

Felix GALL. 10. Perde la maglia a pois, ma che corridore. Nel finale, dopo lo scatto di Pogacar e il conseguente surplace tra lo sloveno e il danese, ecco che arriva in soccorso l’austriaco. Fa tutto lui e il posto d’onore è anche poco per un ragazzo così.

Jonas VINGEGAARD. 8. Amministra la corsa, senza sprecare una sola pedalata, senza andare in affanno. Fa il minimo per tenere lontano lo sloveno e le malelingue: se avesse vinto, chissà cosa si sarebbero inventati.

Simon YATES. 8. Fa un corsone, per guadagnare una posizione in classifica. Finisce quarto, finisce in crescendo.

Adam YATES. 8. Corsa di livello, di lotta e di governo, per il capitano e per sé stesso. Finisce sul podio, al terzo posto. scusate se è poco.

Carlos RODRIGUEZ. 17. In avvio di tappa cade e prende una paurosa musata. Purtroppo per lui gli costa il sogno del podio. Scivola indietro, per colpa di una scivolata.

Thibaut PINOT. 10. È il suo canto del cigno, il suo ultimo volo ciclistico sulle strade di casa, tra la sua gente. Che emozione, che bello, che gara.

Sepp KUSS. 17. Sfortunatissimo l’americano della Jumbo Visma. Finisce per le terre con Carlos Rodriguez: per entrambi botte da tutte le parti e ferita all’arcata sopraciliare sinistro. Per entrambi una tappa che si trasforma in autentica sofferenza. C’è il dolore che inebria e quello che fa soffrire. Oggi per i due è la giornata della sofferenza.

Guillaume MARTIN. 7. Gli va bene, anche se nessuno ti regala niente, perché per i regali bisogna essere lì, pronti a riceverli. Cade Kuss, che perde la top ten e ci entra il “filosofo”. Bravò.

Giulio CICCONE. 10. Il Ballon d'Alsace è suo! Primo il Cicco, con alle spalle due compagni di squadra che portano via punti a tutti. Bravi bravissimi Skjelmose e Pedersen. Stesso copione per il Col de la Croix des Moinats: primo lui, con alle spalle l’angelo custode Skjelmose. Completa il lavoro sulla côte de Grand Pierre: primo il Cicco e alle sue spalle Mattias Skjelmose, Warren Barguil e Maxime Van Gils. Manca l’ultimo sforzo: c’è da vincere il Col de la Schlucht di 3° categoria: e vince! Et voilà! Les jeux sont faits. Il Cicco, 31 anni dopo Claudio Chiappucci, riporta la maglia a pallini in Italia. Era il pallino di Giulio, l’aveva dichiarato alla vigilia della corsa, voglio una tappa e la maglia a pois: la maglia è arrivata. Domani salirà sul podio di Parigi, per la gioia sua, per la gioia della Lidl Trek, per la gioia del maglificio Santini che è sì la maglia della corsa, ma anche del team diretto da Luca Guercilena. Ma la gioia è anche nostra, di noi italiani che, partiti in 7, arriviamo a Parigi in 6 e uno di loro salirà sul podio più importante del mondo. Non sono in tanti, noi ci siamo. Giulio c’è!

Mads PEDERSEN. 8. Non è Van Aert, ma lavora per diventarlo, per essere un corridore di livello e spessore assoluto. Oggi lavora per Giulio con la foga e la continuità dei grandi. L’ex campione del mondo è tanta roba, e al mondiale lo rivedremo.

Matteo TRENTIN. 8. Ironico e intelligente come sempre. Gli basta una parola per illuminarti la strada. Gli basta un tweet per far capire che cosa è il Tour de France. «Se avete un booster 50 originale (o lo Zip) non venite alle tappe del @leTour. Minimo un bel 75cc per stare al passo. E qui la chiudo perché ho il mal di gambe».

Matej MOHORIC. 10. Lo conobbi quando passò alla Cannondale nel 2014, me lo fece conoscere Ivan Basso, in un ritiro di Salsomaggiore Terme: «Questo è un corridore». Lo ha dimostrato, lo dimostrerà ancora. Ieri in sella alla sua bicicletta ha fatto qualcosa di bellissimo, ma giù di sella, davanti ai microfoni e alle telecamere ha fatto vedere chi è davvero: una delle interviste più belle di sempre. Sentita come poche, carica di significato, piena di sentimento e umanità. Qualcosa di sublime bellezza, per intelligenza e bontà d’animo. Che bello il Matej ciclista, che bello ascoltare Matej.

Marc MADIOT. 10. Lacrime e voce rotta dal pianto. Un’intervista di questa mattina poco prima del via dedicata a Thibaut Pinot, che oggi correva sulle proprie strade, davanti ai suoi tifosi – tanti, tantissimi, chiassosi e festosi – lui, il grande vincitore di due Roubaix (1985 e 1991) e dal ’97 sulle ammiraglie della Française des Jeux oggi Groupama, non si dà pace per l’addio alle corse di uno dei corridori più apprezzati e amati non solo in Francia. Madiot ha il magone, lui che non è solito a versar lacrime. Lui è passa per essere un duro, ma oggi c’è da onorare Thibaut e lui lo fa con parole dolci come il miele e lacrime amare come a volte sono solo le lacrime.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

Un continuo cambiamento governa questa splendida De Rosa 70 Deva ed il motivo si trova tutto nella sua speciale colorazione, una tonalità glicine cangiante che si rinnova, muta, si evolve sotto la...

Garmin Ltd. (NYSE: GRMN) ha acquisito MYLAPS, azienda olandese leader nel settore del cronometraggio integrato, del live tracking e dell'analisi delle prestazioni che contribuisce a creare un'esperienza sportiva ottimale per...

Nel gruppo si riconosce benissimo, merito della sua eleganza e di un design che ne esalta le forme aerodinamiche. Vi sto parlando della Merida Reacto, un modello che può vantare...

Polini scrive un’altra straordinaria ed emozionante pagina nella storia dell’e-bike racing. Nel suggestivo scenario di Breuil-Cervinia, ai piedi del Cervino, è andato in scena il Gran Premio Polini d’Italia, prova...

Anche andando indietro nel tempo è difficile trovare un corridore così comunicativo e vincente come Tadej Pogacar, uno che si fa amare dalla folla e conquista la stima dei propri...

Fino a poco fa era impensabile pensare ad una scarpa davvero ultraleggera per correre nel XC o nel gravel ad alti livelli, ma oggi le cose cambiano. Le nuove Vento...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy