I PIU' LETTI
CORSE E RICORSI. TROFEO CEE, QUANDO LA CALABRIA SI VESTIVA A FESTA. GALLERY
di Danilo Viganò | 23/01/2023 | 08:12

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.
Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.

Negli anni Ottanta le regioni di Sicilia e Calabria sono state il feudo della Domus di Bergamo. Lanciato da Gianni Sommariva, dal compianto Gino Vadalà, Eugenio Salvoldi (direttore di corsa) e Angelo Francini il Trofeo C.E.E. (Comunità Europea) Coppa città di Messina entrò di diritto nel calendario internazionale dei dilettanti di prima serie. La nascita della corsa a tappe risale al 1983 grazie al vulcanico organizzatore Carmelo Intersimone capostipite della società Ciclistica F.lli Intersimone di Contesse (Messina). Per due volte aveva fatto una corsa in linea (1981-1982), poi considerando che i costi erano altissimi, con Vadalà a Sommariva decisero che si poteva fare una gara a tappe.

La prima edizione fu assegnata da una classifica finale a punti e vide il trionfo di Luigino Giovenzana della Isaltessari di Enrico Maggioni. Il brianzolo, che si aggiudicò la prima tappa davanti a Nicola Vanin e Giambattista  Zonca, conquistò la generale con un solo punto di vantaggio sul ceko Lubor Ferebauer. Le altre frazioni furono vinte da Agostino Durante (Quarella), Giovanni Paolo Bottoia (Canturino 1902), e dai ceki Jiri Skoda (cronoscalata Giardini Naxos-Taormina) e dallo stesso Ferebauer.

La nazionale della Cecoslovacchia si prese la sua bella rivincita l’anno seguente (1984) con il successo di Roman Kreuziger, papà del Roma omonimo (classe 1986), destinato a diventare negli anni un ottimo professionista tanto da vincere un Giro di Svizzera e l’Amstel Gold Race nel 2013. L'edizione registrò il dominio degli stranieri con la sola vittoria, nella frazione conclusiva di Ganzirri, del campione italiano Dario Montani in quel periodo con la Nazionale Italiana di Eddy Gregori. Montani vinse davanti a Federico Ghiotto e al ceko Jonak. Le precedenti tappe furono appannaggio della Nazionale Ceka (cronosquadre) davanti all'Italia della Pista, di Novosad, Kreuziger e Sykora (2). In classifica, Kreuziger si lasciò alle spalle i connazionali Sykora e Novosad: primo degli italiani Francesca Cesarini, quarto.

Nel biennio ’85-’86, oltre alla doppietta del polacco Pawel Bartkowiak, la corsa aprì le porte al gemelleggio Sicilia e Calabria, con le società Piana e Sinopoli dei presidenti Ciccio Ingrillì e Fiorenzo Viscomi che si posero a capo dell'organizzazione. Bartokwiak è dunque il grande protagonista del nuovo corso del Trofeo CEE che lo vede primeggiare sul connazionale Mierzeyeski e il ceko Jurco. Nelle sei frazioni del 1985 i successi sono invece appannaggio dei ceki Klasa, Jurco e Novosad, dei polacchi Mierzeyeski e Bartkowiak e dell'azzurro della pista (allora diretto da Domenico De Lillo) Giorgio Gasparotto nella quinta tappa in cui ebbe la meglio sul polacco Wrona.

L’edizione del 1986 fu inaugurata dalla vittoria dell’URSS nel cronoprologo a squadre sulla Polonia e Cecoslovacchia. Bartkowiak prese subito la testa centrando la prima tappa di Stilo: quindi Anatoly Krasnov (URSS) a Passo del Mercante, Andrej Mierzejenski (Polonia) a Soverato, ancora Bartkowiak a Catanzaro, Milan Jurco (Cecoslovacchia) nel circuito di Ganzirri e infine il tedesco Berndt Diettert a Capo d’Orlando.
La classifica finale fu un tripudio degli stranieri con Bartkowiak al primo posto, Kozarek al secondo, Ekimov al terzo e Kuun al quarto. Solo due gli italiani che riuscirono a far parte dei primi dieci classificati: 5° Maurizio Spreafico a 46” e settimo Alberto Elli a 1’16” entrambi della Bresciaplast.

La Polonia è protagonista anche nel 1987 con Mieczyslav Karlowicz che vince il Giro superando il tedesco Mario Kummer e Marco Toffali della Opel Vighini. Le tappe parlarono quasi tutte straniero ad eccezione della terza di Crotone, vinta da Antonio Mazzon della Faces Divo. La corsa dunque, confermò la tradizione favorevole agli atleti dell’est che andarono a segno con i tedeschi Olaf Ludwig (2), Uwe Raab e Mauro Kummer, che a Polistena conquistò una frazione micidiale avversata dalla pioggia e dalla nebbia, che al km 18 mentre stava per iniziare la salita del Sant’Elia, costringe il direttore di corsa e giuria a dare lo stop al gruppo: non si vedeva più nulla. Tutti in macchina per scollinare la montagna e la corsa ripartì regolarmente.

Poi arrivò il turno di Zenon Jaskula che firmò la quarta vittoria consecutiva per la Polonia. Era il 1988 e per 3 secondi Jaskula fece sua la classifica davanti a Johnny Carera (Gloria). Chiuse il podio il tedesco Jan Schur. Jaskula conquistò anche due tappe, i tedeschi Schur, Ludwig, Barth, Gansler e il ceko Toman centrarono gli altri traguardi.
Dopo la forzata ed inspiegata pausa del 1989, il CEE ripartì nel 1990 con la bella affermazione di Enrico Pezzetti. L’allora portacolori della Mecair superò in classifica Fausto Dotti (Latte Bassi Omnigel) di 1’08” e il compagno di squadra Simone Tomi. Gli italiani furono grandi protagonisti con le vittorie di Andrea Tozzo, Gianvito Martinelli, Fabio Casartelli e Maurizio Tomi. Le rimanenti tappe se le aggiudicarono invece il russo Pavel Tonkov e il tedesco Willy Bruckbauer.

La corsa tornò a parlare straniero nel 1991 grazie al giovane russo Vladislav Bobrik. Sette tappe con la Lokosphinx russa a farla da padrona: Bobrik vinse infatti davanti al connazionale Evgeni Berzin, con Giuseppe Geraci che finì per occupare la terza posizione in classifica. I traguardi parziali furono accreditati a Walter Castignola (Domus 87), David Solari (Caffè Cuoril), allo stesso Bobrik, Dmitri Nelubin (Lokosphinx), Jurgen Werner (Germania), Francesco Frattini (Oltrepo Thermobus) e Mirco Rossato (MG Boys).

Il sipario sul Trofeo C.E.E.-Giro di Calabria si chiude nel 1992. E’ l’ultima edizione e Bruno Boscardin regala il trionfo alla sua Svizzera (originario di Ginevra) e ai colori della Panor di Paolo Pagnoncelli. L’italo-elvetico si porta a casa la classifica generale senza vincere una tappa, anticipando di 2 decimi di secondo Gabriele Colombo (Caffè Cuoril) e il tedesco Jurgen Werner di 33”. Le tappe sono firmate da Ivan Luna (Brescialat), Michele Zamboni (Resine Ragnoli), Angelo Citracca (Maltinti), Jurgen Werner (Germania), Boris Premuzic (Slovenia) e Learco Filippini (Brescialat). L’avventura di Viscomi, dei suoi collaboratori e della cordata orobica guidata da Sommariva terminò qui.

ALBO D'ORO

1983 Giovenzana Luigino (Isal Tessari)
1984 Kreuziger Roman (Cecoslovacchia)
1985 Bartkowiak Pawel (Polonia)
1986 Bartkowiak Pawel (Polonia)
1987 Karlowicz Mieczyslav (Polonia)
1988 Jaskula Zenon (Polonia)
1989 non disputata
1990 Pezzetti Enrico (Mecair)
1991 Bobrik Vladislav (Russia)
1992 Boscardin Bruno (Sui-Panor)

GIA' PUBBLICATI

CORSE E RICORSI. TROFEO FRANCHINA, QUATTRO EDIZIONI DA RICORDARE

CORSE E RICORSI. IL FASCINO DELLA MONTECARLO-ALASSIO

CORSE E RICORSI. MODENA-TIGNALE, LA CLASSICA CHE ESALTAVA GLI SCALATORI

CORSE E RICORSI. TORINO-VALTOURNENCHE, MEZZO SECOLO DI EMOZIONI

CORSE E RICORSI. C'ERA UNA VOLTA LA COPPA NEGRINI

CORSE E RICORSI. GRAN PREMIO DELFO, LA CORSA DI PATRON MESSINA

CORSE E RICORSI. TROFEO TASCHINI, PER MOLTI LA "SANREMO" DEI PURI

CORSE E RICORSI. SONDRIO-LIVIGNO, DOVE OSAVANO GLI SCALATORI

CORSE E RICORSI. GP DIANO MARINA, L'ECCELLENZA DEL DILETTANTISMO INTERNAZIONALE

CORSE E RICORSI. GP ARTIGIANI SEDIAI E MOBILIERI, SIMBOLO DI GROSSO CANAVESE

CORSE E RICORSI. TROFEO CADUTI MEDESI, LA CORSA DEI CAMPIONI

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy