Ci siamo, la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power Control), l‘innovativa tecnologia brevettata da Prologo per il mondo del ciclismo. Da qui in poi questa sarà la sella che Jonas Vingegaard utilizzerà in tutte le prove contro il tempo, a cominciare dalla tappa odierna del Tour de France. Il plus? Una posizione in sella ottimizzata per garantire migliori performance.
Una naturale evoluzione per il progetto Predator O1TT
Il progetto PREDATOR 01TT CPC prende vita dalla piena collaborazione che intercorre tra Prologo ed il team Visma | Lease a Bike, un lavoro che ha già dato i suoi frutti nelle tappe a cronometro della Volta ao Algarve e della Parigi-Nizza sia con Jonas che con Wout Van Aert. Sono proprio i preziosi feedback derivanti da atleti, tecnici e performance manager del team Visma | Lease Bike ad aver permesso all’azienda italiana Prologo di sviluppare questa sella innovativa, una sella nata grazie a software di simulazione CFD e poi sviluppata e testata in galleria del vento. Qui ed in velodromo in condizioni controllate il modello Predator 01TT ha fornito concreti e rilevabili vantaggi.
Con la tecnologia Connect Power Control i benefici sono molti
Sulla nuova cover della PREDATOR 01TT CPC è ben visibile la celebre nanostruttura della tecnologia Connect Power Control, quella brevettata e introdotta da Prologo diversi anni fa nel mondo del ciclismo. Il sistema in questione grazie al modo in cui digerisce le vibrazioni offre più comfort e garantisce grip e stabilità per mantenere una posizione in sella precisa. Quante volte abbiamo visto atleti recuperare la posizione con un saltino durante le cronometro? In questo caso non capiterà e Jonas ed i suoi compagni avranno una posizione in sella più aerodinamica e stabile nei velocissimi 33 Km della crono di Caen, quinta tappa del Tour de France 2025.
Lo speciale polimero conico 3D cavo, grazie alla sua nanostruttura, riduce la fatica muscolare proteggendo muscoli, tendini e tessuti molli dalle vibrazioni garantendo performance elevate in qualsiasi condizione climatica. Le caratteristiche side wings poste ai lati della base proteggono dall’aria il rail e il morsetto del reggisella, mentre la parte posteriore, particolarmente pronunciata, va a convogliare parallelamente alla strada i flussi d’aria provenienti dalla schiena del ciclista abbattendo così il coefficiente d’attrito. Dimentichiamo lo scafo e il telaio tradizionale, nella modernissima Predator 01TT CPC il rail è una vera e propria piastra e si integra perfettamente nella scafo con forma piatta e dimensioni ragguardevoli. La soluzione ideata da Prologo garantisce il massimo trasferimento della potenza e determina una guida più agevole migliorando la connessione tra atleta e bici.
Non solo moderna, c’è anche un’anima green
Piastra integrata e base sono disegnate in maniera tale da poter essere separate l’una dall’altra, dando modo di poter riparare la sella sostituendo eventualmente la parte rotta per poi riciclarla nei suoi diversi elementi. Insomma, riciclare e riparare oggi è una possibilità che troviamo anche nella massima espressione di sportività di un’azienda.
Predator 01TT CPC è caratterizzata da una forma V-shape e da dimensioni di 260x110 mm, elementi che le permettono di agevolare la massima rotazione del bacino dell’atleta, permettendogli così di assumere e mantenere più a lungo la miglior posizione aerodinamica. La vera seduta è lunga 170 mm e presenta una superficie arricchita con imbottitura maggiorata in materiale EVA. A completare l’opera ci pensano l’ampio canale centrale PAS, la soluzione che permette di ridurre i picchi di pressione sui tessuti, ed un naso largo 50mm, ottimo per come permette all’atleta di spingere forte sui pedali anche in posizione molto avanzata. Il peso? Solo 145 grammi per quella che è la sella più leggera della sua categoria.