I PIU' LETTI
SHIMANO GRX, IL MIGLIOR GRUPPO PER LA GRAVEL 2020
di Giorgio Perugini | 08/09/2020 | 08:17

Ad un anno circa dalla sua presentazione ufficiale e dopo circa sei mesi di test, mi sento in grado di dirlo con certezza, il gruppo Shimano GRX è una perla assoluta, anzi, è la perfetta interpretazione della famosa « ingegneria di sistema » tanto amata da Shimano. Solido, efficiente, comodo e preciso, ha messo in chiaro subito una cosa: la fluidità tanto amata dei gruppi stradali la ritroviamo identica anche per il gravel.

 

Il caso ha voluto che potessimo provare la versione meccanica con monocorona, a mio avviso, una soluzione ideale per un gravel ad ampio raggio. Il gruppo è stato montato su una Pedemonte Aurata Gravel, un prodotto artigianale in grado di offrire numeri di alta scuola sia sull’asfalto che sullo sterrato, anche quello più complicato. È proprio in questa ultima situazione che il gruppo GRX ha calato l’asso, governando ogni situazione con prontezza e fluidità.

I comandi offrono grande controllo

Se vi aspettate il tipico family feeling di Shimano non verrete delusi e questo è il motivo per cui chi ha già utilizzato i gruppi del colosso nipponico si troverà ampiamente a propio agio. Le leve sfruttano una leva maggiore rispetto a quelle stradali e hanno un disegno completamente diverso che ne migliora la gestione anche nel più concitate fasi di sterrato, inoltre, il loro disegno si adatta alla perfezione ai manubri gravel. L’appoggio alto sulle leve è comodissimo e può fare affidamento su una copertura in gomma dotata di ottimo grip, inoltre, da questa posizione è possibile azionare la cambiata con agilità sfruttando la facilità di movimento della leva.

Il deragliatore è un violino

Gabbia lunga e tanta solidità, questo deragliatore funziona meraviglia anche se sporco e infangato, figuratevi da pulito. Il design di questo pezzo è davvero essenziale ed il suo funzionamento spicca per regolarità  e affidabilità. La catena resta sempre molto stabile, anche sui fondi più sconnessi, e tutto avviene grazie ad un meccanismo integrato che la stabilizza, ostacolandone eventuali. Le rotelle riescono a smaltire velocemente anche i più pesanti residui di fango, un vero pregio per chi ha il vizio di infangarsi spesso.

Freni eccellenti, poche storie

Usateli esattamente come quelli della mtb e non ve ne pentirete. Forti, precisi e volendo anche graduali. Le pinze offrono prestazioni super ( esattamente come accade con Ultegra e Dura Ace ), soprattuto in questo allestimento con i due rotori da 160mm! questi dischi sono perfetti quando si viaggia a pieno carico in modalità bikepacking e nelle lunghe discese nei boschi dove fermarsi, anche i spazi contenuti, diventa una vera necessità. Le leve vi permettono di modulare la pinzata in diversi modi, quindi massimo controllo in presa bassa e con le mani sulle leve. Una sola raccomandazione, sullo sconnesso, le mani è meglio tenerle nel drop, non sia mai che vi scivoli la presa e ancora, non dimenticate mai i guanti, meglio ancora se lunghi! Sulla bici Pedemonte Aurata Gravel ho utilizzato diversi tipi di cerchi, passando in diversi casi dal 27.5’’ all 29’’ e in tutti i casi, anche in presenza di coperture generose, la frenata è rimasta un punto fermo.

Monocorona e via!

La monocorona in questa configurazione è perfetta e diventa un punto fermo nell’idea di affidabilità e facilità di manutenzione a cui ambiscono la maggior parte di noi. La corona da 40 denti abbinata al pacco pignoni da 11-42 assicura una buona spaziatura tra i rapporti e l’opportunità nelle configurazioni più stradali di poter affrontare molti percorsi anche a buone velocità. La linea catena spostata verso l’esterno di quasi 3mm assicura massima compatibilità anche con le coperture più generose, a patto che la vostra gravel lo permetta. Le leve sono realizzate in alluminio e sono molto robuste, l’ideale per non avere patemi d’animo nei numerosi contatti con massi o gradoni.

Affidabilità assoluta, viva il « gravel adventure »

Se l’ambizione di Shimano era quella di mettervi nella migliore posizione per godervi il percorso, credo che tutto sia ampiamente riuscito. Non c’è stata una sola occasione in cui questo cambio abbia fatto cilecca e, ad essere sinceri, i miei percorsi sono spesso più da mtb che da gravel. Insomma, prendete l’affidabilità di un XT, truccatelo con un po’ di Ultegra ed ecco a voi il GRX, un gruppo che offre qualità e anche tantissima sostanza. Nonostante le difficoltà incontrate, tutto ha funzionato a meraviglia e quello di cui mi sono preoccupato è stata solo qualche pulizia e un po’ di olio alla catena. Se desiderate spaziare di più con i rapporti, non posso fare altro che raccomandarvi la doppia corona, anche se in questo caso perdereste un po’ di luce a terra. Per quanto mi riguarda, la monocorona è correttissima per un uso gravel, mi affiderei solo ad un pacco pignoni più generoso per dentatura, ma il deragliatore posteriore arriva sfruttare massimo un 11-42. Dopo aver provato anche la concorrenza, confermo quanto detto in precedenza, posizionando il GRX meccanico al vertice del segmento gravel per una svariata serie di motivi. Il  gruppo in questa configurazione supera di poco i 2kg e mi ha permesso di tenere il peso della bici appena sopra gli 8 kg in una configurazione intermedia. Fino ad oggi, i km percorsi su strade bianche, asfalto e sterrato boschivo superano i 3000km, non molti forse, ma abbastanza per definire ottimo il lavoro svolto da Shimano. Per ora non avrei dubbi riguardo, il gravel parla solo la lingua GRX.

bike.shimano.com

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

Un continuo cambiamento governa questa splendida De Rosa 70 Deva ed il motivo si trova tutto nella sua speciale colorazione, una tonalità glicine cangiante che si rinnova, muta, si evolve sotto la...

Garmin Ltd. (NYSE: GRMN) ha acquisito MYLAPS, azienda olandese leader nel settore del cronometraggio integrato, del live tracking e dell'analisi delle prestazioni che contribuisce a creare un'esperienza sportiva ottimale per...

Nel gruppo si riconosce benissimo, merito della sua eleganza e di un design che ne esalta le forme aerodinamiche. Vi sto parlando della Merida Reacto, un modello che può vantare...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy