I PIU' LETTI
PIEDE A TERRA. L'AQUILA DELLA GIARA
di Marco Scarponi | 05/03/2019 | 07:57

A quanto pare avrò una “rubrica” in questo sito che seguo chissà da quanto tempo, grazie a un amico di nome Pier, il direttore Pier Augusto Stagi il quale, senza pensarci troppo, ha detto subito sì alla mia proposta. Lo scopo di questo spazio sarà dunque quello di raccontare Michele e la sua nuova squadra, la Fondazione che porta il suo nome. Quindi grazie grazie grazie amico Pier e amica Giulia (De Maio), complice perfetta, per l'opportunità che state offrendo alla Fondazione.
Vi voglio bene!

Gesturi, sabato 2 marzo 2019.

Il paese di partenza non è Filottrano, ma un altro nido, speciale anch'esso. Si chiama Gesturi e si adagia nell'entroterra sardo a nord di Cagliari.

E' un piccolo borgo a forma di cavallo che il sole illumina di luce antica, mescolata ogni sera dal maestrale agli odori degli ulivi, dei cespugli di mirto e del passato. Odori che ognuno riconosce anche se non li hai mai annusati. Odori di casa e di famiglia. Gli odori di tutti, credo.

Dove le case finiscono inizia una salita - è quasi sempre così - stretta e dolce, mai aggressiva, pura, timida e solenne allo stesso tempo. Non uno sfregio, ma una carezza alla montagna, un'arrampicata lenta, un rito, che giunge, dopo quattro chilometri, ad un luogo vasto e nello stesso tempo segreto: l'altopiano della Giara, un vero paradiso in terra, custode di un'emozione sacra per la mia famiglia. 

Quassù Michele, nell'ultimo Giro di Sardegna, corsa lontana che appariva e scompariva a febbraio, e ormai sacrificata forse per sempre dal grande ciclismo per gli ori dell'Oriente, scrisse una poesia d'amore con la sua mitica penna a due ruote. Versi mai dimenticati dagli abitanti del posto.

26 febbraio 2011, un giovanissimo Peter Sagan con la maglia della Liquigas era in testa alla classifica del breve giro sardo e l'ultima tappa, la più dura, scattava da Oristano e terminava sull'altopiano della Giara, appunto. Michele, con la maglia della Lampre, aprì le ali ai meno tre, seguito dall'amico José Serpa Perez, suo compagno di squadra l'anno prima all'Androni. I due si conoscevano bene e sapevano di potercela fare.

Serpa a bocca aperta teneva duro e Michele sembrava incitarlo, chissà cosa gli diceva... Dai filmati è possibile sentire la voce di Michele mentre José è a tutta e non proferisce parola. Il colombiano, secondo nella generale, puntava alla vittoria del giro e il suo vecchio capitano voleva in qualche modo aiutarlo. Gli ultimi metri, ahimé, furono fatali per il buon Serpa, che chiedendo troppo alle sue gambe perse la ruota di Michele e vide svanire i propri sogni di gloria.

Michele invece arrivò al traguardo leggero, con le ali larghe, come planando da chissà quale cima. Già, se ci fate caso, sembra scendere sul traguardo anziché salire mentre posa i suoi dolci artigli sulla prima vittoria del 2011. Quello fu un anno di fuoco che lo avrebbe visto trionfare a Chieti alla Tirreno-Adriatico, al Catalogna, al Giro del Trentino e si concluse con il suo nome inciso per sempre sul “Trofeo Senza Fine”, dopo un Giro d'Italia durissimo, vinto da e poi tolto a Contador.

A Gesturi, da quel giorno, un gruppo di amici è salito in bicicletta e sembra non voler più scendere. Scala sorridendo fino all'altopiano della Giara, si diverte, vive la bicicletta con leggerezza, senza fanatismo. E' il fantastico gruppo dei “Ciclisti Per Caso” e sono stati loro a contattarmi. Hanno deciso di dedicare la salita a Michele e l'hanno battezzata: La Salita dell'Aquila.

Sono giunto fin qua con mia madre ed è la prima volta per entrambi in Sardegna. Abbiamo partecipato a un convegno sulla sicurezza stradale con tutto il paese presente e oggi abbiamo presenziato all'inaugurazione della targa, dedicata a Michele, posta sul muro che dà il via all'ascesa. Poco prima di scoprire il cartello, Padre Fabrizio ha raccontato di un'Aquila dalla vista acutissima, capace di scovare ogni nascondiglio e vedere ciò che noi non possiamo. Un'Aquila che può aiutarci a ritrovare la strada perché sulla Giara ci si può perdere...

Abbiamo fatto quindi la conoscenza di una famiglia bellissima: tra la folla c'erano il papà, la mamma e il fratello di Fabio Aru. Sono stati con noi per due giorni. Loro che non sono di Gesturi ma di Villacidro, a una cinquantina di chilometri di distanza, hanno voluto esserci, starci vicino, e ci ha fatto davvero molto piacere.

Domani già si ritorna nelle Marche. Alle porte c'è una serata al teatro Pergolesi di Jesi con Bartoletti, Mancini e Cassani, poi una trasferta a Napoli.

A metà marzo partirà la Tirreno-Adriatico 2019, dieci anni dopo la vittoria di Michele, mentre a Gesturi i Ciclisti Per Caso continueranno a pedalare e ad impegnarsi per gli utenti fragili della strada e soprattutto a vivere, insieme e divertendosi.

In cima alla Salita dell'Aquila, su una pietra, tra le querce di sughero e i cavallini liberi, c'è scritto per sempre il nome di mio fratello, che ogni notte riderà in faccia alle stelle e non sarà più così facile per nessuno perdersi sulla Giara...

A questo punto però non mi resta che abbracciare gli amici di Gesturi e salutarli: grazie ad Alessio che ci ha messo il cuore  e il sudore; ad Alessandro “Ciccio”, assessore allo sport; a Gianmaria, nato a Lecco, a suo padre e sua madre Silvia; ad Alberto; al signor Vittorio, che ci saluta così: “Noi abbiamo vinto al totocalcio avendo voi qui!”; ai figli, Rita Sofia e Giacomo e alla loro mamma, che non abbiamo potuto conoscere perché, mentre siamo qui a riposare nella sua Antica Locanda, lei è in ospedale a Cagliari e ci dispiace, ma torneremo per conoscerla, promesso.

Grazie al sindaco di Gesturi, protettore dell'altopiano della Giara; ai ragazzi delle medie e al loro professore.

Grazie a Padre Fabrizio; a tutte le ragazze della squadra di pallavolo del paese e alla piccola Camilla, la principessa della Taverna del Conte.

Grazie ai ragazzi del “Paolo Maldini Milan Club” di Gesturi e al Cagliari, che ha battuto l'Inter meritando.

Grazie a coloro che in abiti tradizionali ci hanno accolti e abbracciati.

Grazie al “Gatto” e ai suoi pantaloni, agli asparagi selvatici e al maestrale.

Grazie Pier e grazie Giulia.

Marco Scarponi, fratello di Michele

www.fondazionemichelescarponi.com

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La gamma NDR di Prologo si arricchisce di quattro nuove selle leggere e multidisciplinari studiate per la mountain bike cross-country e marathon: la nuova Dimension R2 NDR, due versioni di...

Puro. Ultraleggero. Irreale. Con un peso inferiore ai 10 kg, il modello di punta Endurace:ONfly è la bici da corsa elettrica più leggera, elegante e dal feeling più naturale. Un'affermazione...

Tre nuovi set di ruote, un solo obiettivo: la vittoria. Roval presenta le nuove Rapide CLX Sprint,  Rapide CLX III e Rapide CL III, nate per riscrivere le regole della fisica su strada. Dimentica...

De Rosa festeggia i 20 anni di Idol e i 25 di lavorazione del carbonio con uno dei suo modelli più iconici. «Mio nonno modellava l’acciaio. Mio padre ha creduto nel...

La collaborazione tra i marchi produttori ed i team si fa sempre più stretta, esattamente come accade tra Continental e l’UAE Team Emirates - XRG. Le due realtà hanno portato...

“Bring your cycling climbs inside”, questo il claim per il nuovo Tacx Alpine di Garmin, il simulatore di pendenza che rende il ciclismo indoor ancora più coinvolgente. Il nuovo dispositivo...

Bryton presenta i nuovi Rider 650 e Rider 550, due ciclo computer GPS progettati per offrire funzionalità avanzate, un'interfaccia intuitiva e una straordinaria nitidezza dei colori, il tutto a un...

Specialized si conferma ai vertici del panorama internazionale della mountain bike grazie a un weekend di gare memorabile in occasione della Coppa del Mondo di Val di Sole. Il...

Quando Remco chiama, Specialized risponde! “Solo con Specialized posso chiedere al team di sviluppo questa scarpa e gareggiare con essa solo otto mesi dopo. Super leggera, ottimo superficie d’appoggio e...

SHIMANO debutta nel segmento gravel wireless con i nuovi componenti specifici GRX Di2 a 12 velocità. Sfruttando il cockpit wireless introdotto con i suoi gruppi stradali e gravel a 12...

Si parla spesso di giusto compromesso, non una semplice frase fatta, ma una vera benedizione per prodotti che si identificano perfettamente con il loro rapporto qualità-prezzo. VISION, solido ed innovativo...

Un nuovo logo, una nuova estetica, lo stesso credo: “Made to Progress”. SIDI, punto di riferimento internazionale nella produzione di calzature per ciclismo e motociclismo, annuncia il proprio rebranding, frutto...

Se le velocità nelle gare UCI Gravel Series aumentano, servono bici più veloci e questo è evidente, ma ci sono mille e più sfumature da tenere sotto controllo per progettare...

Se due marchi che fanno dell’innovazione e della qualità dei prodotti la loro bandiera si incontrano, è lecito aspettarsi qualcosa di rivoluzionario. Questo è quello che accade a due colossi...

KS prova rivoluzionare il mercato dei reggisella telescopici con il nuovo Race Circuit, un prodotto dotato della tecnologia wireless caratterizzato però da un costo accessibile e da tanta affidabilità. Basato...

È con grande orgoglio che Scicon Sports annuncia il rinnovo per la prestigiosa collaborazione che la lega al Tour de France, infatti, è pronta la nuova capsule collection che comprende...

Shimano presenta oggi il nuovo SHIMANO DEORE M6200, andando a completare la gamma di componenti wireless destinati alla mtb. I nuovi componenti DEORE utilizzano le stesse innovazioni introdotte poco fa con le...

La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia...

Garmin annuncia il nuovo Edge® MTB, un bike computer GPS robusto e compatto progettato appositamente per gli appassionati di MTB. Questo nuovo device nasce per affiancarvi in qualsiasi sentiero. Edge® MTB...

La nuova Áspero-5 è la bici gravel più aerodinamica mai creata. Cervélo è sinonimo di prestazioni aerodinamiche e mette i suoi 30 anni di esperienza anche nel mondo delle gare...

Le tue performance devono valere il 100 per cento dell’impegno che ci metti: abbiamo progettato quindi i nostri gruppi proprio con questo obiettivo. La nostra incredibile frenata si ottiene senza...

In occasione del decimo compleanno di Pas Normal Studios, celebre marchio di abbigliamento da ciclismo nato a Copenaghen, prende vita una bellissima bicicletta in edizione limitata prodotta da Colnago, leggendario...

Si parla di piena totalità, un 100% detto in numeri e percentuali, ecco a voi Nova 2.0, la prima sella totalmente riciclabile. Sostenibilità e design vanno di pari passo in...

Quello dovuto alla foratura è un tempo morto che spezza un giro in bici e ridurre al massimo questo intervallo per rimettersi in sella è ancora più semplice oggi grazie...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy