I PIU' LETTI
LA PROPOSTA. FRENI A DISCO, SERVE UNO SCHERMO. GALLERY
dalla Redazione | 26/06/2017 | 09:59

La discussione sull’utilizzo dei freni a disco nelle corse su strada continua accompagnata da polemiche e decisioni come quella adottata dalla Federazione Spagnola, che ne ha vietato l’uso ai campionati nazionali.

Angelo Morelli ha brevettato una soluzione semplice ma geniale per risolvere il problema alla radice.
Nato a Pontenure (Pc), classe 1951, Morelli ha conseguito i diplomi da disegnatore meccanico e geometra ed è grande appassionato di meccanica e architettura. Il ciclismo è una passione che vive da sempre, dapprima come corridore, poi come giudice di gara, sino a divenire presidente onorario e sponsor principale di una importante società dilettantistica degli anni ’90. Ed è titolare di numerosi brevetti nel campo della componentistica per biciclette.

Prima di scoprire la sua proposta, analizziamo insieme a lui i principali problemi derivanti dall’adozione dei freni a disco.
«Attualmente l’unico pericolo di cui si parla è il possibile impatto contro un disco in caso di caduta, evenienza molto concreta che fa giustamente temere danni importanti per i corridori.  Per neutralizzare questo pericolo si è previsto di arrotondare i bordi esterni dei dischi rendendoli meno taglienti. Ciò aumenta sicuramente il livello di sicurezza degli atleti, ma soltanto nelle situazioni “scarsamente dinamiche”, quando i dischi girano lentamente o sono fermi del tutto. Nel caso di cadute ad alta velocità il disco rischia di tagliare come una lama anche se i bordi sono arrotondati».

Ma ci sono test in laboratorio che dimostrano il contrario...
«Per quanto ben eseguito, un test di laboratorio è per sua natura limitato, non può riprodurre fedelmente il livello di rischio che si verifica in una situazione reale. Provate ad immaginare lo schianto del ginocchio di un corridore di 70/75 kg impegnato in una volata di gruppo a 70 km/h contro un disco che ruota vorticosamente. Chi può ragionevolmente assumersi la responsabilità di garantire che il sottilissimo disco, pur con i bordini arrotondati, non procurerà gravi danni al corridore? Ma purtroppo questa non è l’unica controindicazione…».

La ascoltiamo.
«Infortuni importanti possono derivare dalle numerose asole di alleggerimento dei dischi nel caso le dita dei corridori vi si dovessero impigliare durante una caduta. E ancora, a seguito di frenate intense e ravvicinate come - ad esempio - in discesa, i dischi tendono a surriscaldarsi ai limiti della incandescenza  con il rischio di procurare gravi ustioni a chi ne venisse in contatto a seguito di incidente o di intervento meccanico sulle ruote. E poi...».

Dica.
«Anche i tamponamenti, molto frequenti in gruppo, vedono aumentare la loro pericolosità,  con danni rilevanti anche a velocità non particolarmente elevate poiché gli effetti negativi dello scontro sono ampliati dal fatto che  tubolare e disco, avendo lo stesso senso di rotazione, impattano ad una velocità corrispondente alla somma dei giri di ciascuna ruota. La grande quantità di energia cinetica liberata nel contatto può facilmente portare il disco a lacerare il sottile e leggero tubolare. E per finire c’è il rischio che si produca un vero e proprio “effetto trappola”, con la ruota anteriore della bici che tampona che può infilarsi nello spazio che c’è tra il disco e i raggi  della ruota posteriore della bicicletta tamponata aumentando le possibilità di rovinose cadute. Ma non solo i corridori sono a rischio...».

In che senso?
«Bisogna pensare anche ai meccanici. Nei momenti più concitati della corsa, ruote e biciclette vengono maneggiate e stipate sulle ammiraglie senza tanti riguardi, tagli e scottature rappresentano un rischio anche per meccanici e addetti ai cambi-ruota.
Provvedere alla loro sicurezza è un'altra priorità soprattutto in considerazione del fatto che sono costretti ad agire sempre a mani nude, privi di qualsiasi tipo di protezione».

Sembrano davvero numerose le criticità…
«Credo che i corridori abbiano buonissime ragioni nel chiedere la massima prudenza nel percorso di adozione di questa nuova tecnologia. Il gruppo si rende conto di essere vulnerabile di fronte a queste inedite situazioni di pericolo, che è assolutamente ragionevole attendersi ma che per ora non si sa come fronteggiare. Questo mi ha spinto ad intervenire con un mio contributo.»

Quindi qual è la soluzione che lei propone?
«L’installazione di uno schermo in grado di garantire la totale protezione dei dischi. Una soluzione semplice ed economica, ma efficace, per tutti i problemi sopra esposti. Lo schermo è leggero, flessibile e resistente, in grado di assorbire gli urti deformandosi senza subire modificazioni permanenti o rotture. Il montaggio non richiede modifiche al telaio della bicicletta poiché lo schermo è applicabile direttamente alle ruote. Potrà essere realizzato in materiali, colori e misure differenti in modo che ad ogni tipo di ruota, impianto frenante e stile del telaio, possa corrispondere uno schermo dedicato. A ruote smontate il disco potrà essere messo completamente in sicurezza utilizzando un pratico coperchietto».

a cura della redazione di tuttobicitech

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy