Se esiste al mondo un materiale che può rivoluzionare il mondo delle bici, uno di questi è sicuramente il grafene, potete scommetterci. Vittoria, azienda leader nella produzione di pneumatici, ha rivoluzionato il mercato con l’introduzione di questo prezioso materiale, unico nelle sue forme e nelle sue potenzialità.
Gli pneumatici Vittoria Corsa Speed (Open TLR) vengono presentati al grande pubblico come la gomma più veloce al mondo. Un’affermazione come questa suonerebbe come una sfida, ma è il frutto di un grande lavoro che ha gia raccolto risultati importanti nei test di laboratorio e su strada.
Partiamo dal peso e dalla sezione, 225 grammi per un 23 mm sono dati ottimi, soprattutto se pensate che questi pneumatici sono tubeless ready. Infatti, questo copertoncino altro non è che la versione aperta del migliore tubolare da corsa, lo stesso con cui condivide i processi di produzione, con l’unica differenza di un materiale più resistente sul profilo per resistere con sicurezza alle pressioni. I benefici del grafene su carta sono molteplici, soprattuto a livello meccanico. Migliore è l’elasticità, la conduttività termica, la leggerezza, la flessibilità e la resistenza.
Su strada tutti questi benefici sono evidenti, soprattutto nella sezione da 23.
La mescola G+Isotech®*, unica al mondo con il rivoluzionario materiale G+ ed è davvero speciale. Al tatto il battistrada ha una consistenza speciale, d’altronde fino ad ora non avevamo mai avuto a che fare con una materiale così particolare. Ricorda il velluto o qualche gomma leggera e porosa… L’aderenza è elevata, così come ottima è la flessibilità della carcassa, un must a livello mondiale che tutti i professionisti adorano. Quello che posso certificare con la mia esperienza è che rispetto ai vecchi Open Tubolar è migliorata sia la durata che la resistenza alle forature, dettagli che contano parecchio su un prodotto di alta gamma. Però è anche giusto sottolineare che questi pneumatici sono adatti alle prove veloci o a cronometro, vista la mancanza di un rinforzo all’interno della carcassa per resistere alle forature. Proprio per questo motivo sarebbe meglio utilizzarle in versione tubeless con il sigillante interno ad evitare che piccole forature vi rovinino la giornata. In questa prima prova però ho deciso di utilizzarle con camera.
La mescola è tale da offrire una scorrevolezza elevata ed un grip deciso anche se normalmente trovare un equilibrio tra queste doti è molto complesso. La carcassa in cotone Corespun T 320 TPI utilizza i filati più sottili al mondo, chicca che troverete solo sui prodotti Vittoria. Questo tessuto in cotone rende la struttura della carcassa morbida e performante, anche a pressioni elevate. Difficilmente in commercio troverete un prodotto simile, questa è alta scuola italiana.
Dopo circa 1700km di strada hanno un aspetto buono e le forature sono state solo due. Montate su ruote Vittoria Qurano Clincher da 30mm formano un’accoppiata notevole che ripaga con soddisfazione ad ogni uscita.
Il binomio copertoncino/cerchio si affaccia sul mercato come una delle migliori soluzioni in commercio, ma di questo parleremo più avanti.
Per quanto riguarda il rotolamento e l’aderenza siamo ai massimi livelli, anche in caso di pioggia. Se avete il pallino per la velocità e siete dei cronoman alla ricerca della perfezione, questi Corsa Speed Competition fanno per voi al 100%.
Giorgio Perugini