I PIU' LETTI
TOUR DE FRANCE, APPUNTAMENTO CON LA STORIA. IL PERCORSO E LE TAPPE
di Paolo Broggi | 27/06/2024 | 08:20

Benvenuti dove si fa la storia, benvenuti al Tour de France 2024. La febbre gialla cresce per la prima partenza della Grande Boucle dall’Italia: ci sono voluti 121 anni e 111 edizioni della corsa perché il Tour scegliesse il nostro Paese per prendere il via. E sarà una partenza col botto carica di significati emotivi, storici e sportivi.

Si parte infatti dalla Firenze culla del Rinascimento e patria di Gino Bartali - che il Tour lo ha vinto nel 1938 e nel 1948, unico a bissare il successo a dieci anni di distanza - per arrivare a Rimini: si arriva in pianura ma prima ci saranno da superare 3.800 metri di dislivello sui colli romagnoli (si sale anche a San Marino, che diventa così la 13a nazione toccata dalla corsa francese nella sua storia) e non era mai accaduto che la frazione inaugurale del Tour fosse così dura.

L’indomani si parte da casa di Marco Pantani, ultimo campione capace di fare la doppietta Giro-Tour nel 1998, per arrivare a Bologna con la doppia ascesa al Colle di San Luca. Come dire che quest’anno la Grande Boucle non concede margine a chi non arriva già al top.

E poi, ricordando che si corre nel centesimo anniversario del primo trionfo italiano al Tour firmato da Ottavio Bottecchia (seguito dal bis l’anno successivo) ecco la Piacenza-Torino con il pri­mo traguardo per velocisti ma so­prattutto con l’omaggio a Fausto Coppi a sua volta vincitore di due Tour e autore delle prime doppiette della storia, targate 1949 e 1952.

Con un carico di emozioni e immagini spettacolari, la quarta tappa partirà da Pinerolo per tornare in Francia e lo farà proponendo subito uno dei giganti delle Alpi, il Galibier.

Sarà una toccata e fuga, sulle Alpi, con la promessa di ritrovarsi a fine Tour: la corsa proseguirà la sua corsa verso Nord con un altro paio di tappe che po­trebbero sorridere ai velocisti e poi con la prima crono dell’edizione 2024, con 25,3 km attraverso i vigneti e le foreste della Champagne e una côte di 1,6 km nel finale che potrebbe risultare indigesta a qualcuno.

Ancora una probabile sfida per velocisti a Colombey-les-deux-Églises e poi per poi chiudere la prima lunga settimana e con un’altra tappa chiave della corsa, la Troyes-Troyes con 32 chilometri di strade bianche, divisi in 14 settori, sei dei quali nel finale di gara.

Sarà indispensabile sfruttare al meglio il giorno di riposo sulle rive della Loira perché l’inizio della seconda settimana si presenta davvero impegnativo: la strada verso Saint-Amand-Montrond è battuta dal vento che soffia spesso laterale e tre cambi di direzione negli ultimi 30 km possono creare problemi a qualcuno. E l’in­domani la traversata del Massiccio Centrale non propone salite durissime ma alla fine della giornata i corridori dovranno superare 4.350 metri di dislivello.

La discesa verso sud continuerà con tappe ricche di insidie fino al secondo weekend che proporrà una due giorni impegnativa sui Pirenei: prima l’arrivo a Soulan Pla d’Adet e poi il tappone che si concluderà a Plateau de Beille dopo aver proposto in rapida successione Peyresourde, Menté, Por­tet d’Aspet, Col d’Agnes e la conclusione in quota.

Classifica delineata a questo punto? Può essere ma c’è ancora molto da fare e tutto può cambiare nella terza settimana che si aprirà con la caldissima tappa di Nimes e una probabile volata.

A seguire l’arrivo in salita di Super­de­voluy, la frazione esigente di Barce­lonette che di pianura ne ha ben poca, il tappone delle Alpi del Sud con arrivo a Isola 2000 dopo aver superato il Col du Vars ed essersi arrampicati ai 2.802 metri del Col de la Bonette e infine l’ultima tappa in linea che è un vero concentrato di difficoltà: tutte salite che ben conosciamo perché proposte più volte dalla Parigi-Nizza ma riunite in un condensato a basso chilometraggio che promette davvero spettacolo.

E per chiudere un’edizione che abbiamo definito storica - e che presenterà oltre 52.000 metri di dislivello, per internderci 11.000 in più del Giro d’Italia che si è da poco concluso - ecco la prima conclusione della Grande Bou­cle lontano da Parigi.

La “colpa” è da attribuire ai Giochi Olimpici che si apriranno nella capitale il 26 luglio, appena cinque giorni dopo la conclusione del Tour. Sarà Nizza ad accogliere gli eroi della corsa ma non lo farà con una tappa normale bensì con una cronometro di 33,7 che prenderà il via da Montecarlo e si concluderà sulla Promenade des Anglais dopo aver chiesto ai corridori di spendere le loro ultime energie salendo a La Turbie e affrontando il Col d’Eze.

Un’edizione carica di storia che promette di esserlo altrettanto dal punto di vista agonistico: Tadej Po­gacar, dopo aver dominato il Giro d’Ita­lia, punterà a fare la storica doppietta: il campione sloveno, numero uno del ciclismo mondiale ha scelto proprio Isola 2000, dove si concluderà il tappone alpino, per prepararsi al meglio dopo le fatiche della corsa rosa.

E con lui al Tour, come sempre, ci sarà il meglio del mondo: in ordine sparso e con compiti e obiettivi differenti, avremo al via Philipsen, Jakob­sen, Groenewegen, Pedersen, De Lie e  Girmay tra le ruote veloci; Van der Poel, Mohoric, Gaudu, Kung, Pidcock, Gregoire, Cort Nielsen, Jorgenson, Bardet tra i probabili attaccanti; Roglic, Evenepoel, Vingegaard, Ca­rapaz, Hindley, Vlasov, Ayuso, Al­mei­da, Adam Yates, Thomas, Bernal, Mas, Simon Yates che sono tutti uomini da classifica, anche se alcuni di loro saranno chiamati a compiti di gregariato di lusso; Bettiol e Ciccone sa­ranno invece le due carte migliori per il ciclismo italiano.

E noi di tuttoBICI e tuttobiciweb non vediamo l’ora di raccontarvi ogni metro della corsa, ogni colpo di pedale e, perché no? anche ogni retroscena: siamo o non siamo arrivati ad un ap­puntamento con la storia?

LE TAPPE

1ª     29 giugno     Firenze - Rimini km 206        
2ª     30 giugno     Cesenatico - Bologna km 200        
3ª     1º luglio     Piacenza - Torino km 229        
4ª     2 luglio     Pinerolo - Valloire km 138        
5ª     3 luglio     Saint-Jean-de-Maurienne - Saint-Vulbas km 177        
6ª     4 luglio     Mâcon - Digione km163        
7ª     5 luglio     Nuits-Saint-Georges - Gevrey-Chambertin (cron. individuale) km 25        
8ª     6 luglio     Semur-en-Auxois - Colombey-les-Deux-Églises km 176        
9ª     7 luglio     Troyes - Troyes km 199        

8 luglio     giorno di riposo

10ª     9 luglio     Orléans - Saint-Amand-Montrond km 187        
11ª     10 luglio     Évaux-les-Bains - Le Lioran km 211        
12ª     11 luglio     Aurillac - Villeneuve-sur-Lot km 204        
13ª     12 luglio     Agen - Pau km 179        
14ª     13 luglio     Pau - Saint-Lary-Soulan (Pla d'Adet) km 152        
15ª     14 luglio     Loudenvielle - Plateau de Beille km 198        

15 luglio     giorno di riposo

16ª     16 luglio     Gruissan - Nîmes km187        
17ª     17 luglio     Saint-Paul-Trois-Châteaux - SuperDévoluy km 178        
18ª     18 luglio     Gap - Barcelonnette km179        
19ª     19 luglio     Embrun - Isola 2000 km 145        
20ª     20 luglio     Nizza - Col de la Couillole km 133        
21ª     21 luglio     Monte Carlo - Nizza (cron. individuale) km 34

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il marchio di abbigliamento ciclistico premium Pas Normal Studios è orgoglioso di annunciare il lancio ufficiale della sua esclusiva collaborazione con il leggendario produttore italiano di biciclette Colnago: Pas Normal...

La S-Works Levo 4 LTD ha solo un compito, sa farvi innamorare al primo sguardo. Colpo di fulmine o no, con questa innovativa ed invidiata e-MTB Specialized ha ridefinito il...

Pinarello lancia oggi sul mercato la nuova serie F, una gamma completamente aggiornata di biciclette rivolte a ciclisti focalizzati sulla performance e sulla tecnologia. In questo preciso segmento l’esperienza di...

Da oggi sarà possibile personalizzare la nuova Pinarello Dogma GR così come le altre due regine di casa, ovvero Dogma X e Dogma F. A rendere possibile tutto questo ci...

Quella che in breve è diventato un modello iconico per Prologo cambia pelle e viene prodotta oggi anche in una versione 3D, un passo che porta questa sella ad un...

Cambiano i tempi e dopo aver detto addio a cerchi bassi e pneumatici stretti, sembra di vedere oggi più apertura verso i nuovi standard proposti dalle case costruttrici. La proposta...

Come si può migliorare ancora qualcosa che è gia molto buono? Shimano presenta le nuove tacchette SPD CL-MT001 a due viti, il primo grande aggiornamento della piattaforma SPD in quasi...

In questi giorni EthicSport lancia ufficialmente MaltoShot® Endurance PLUS, un nuovo gel energetico in grado di offrire energia a rilascio prolungato, una formulazione innovativa che prevede la presenza di ben 5 fonti...

Dovremo aspettare l’Italian Bike Festival di Misano ( 5-7 settembre ) per vedere una preview più abbondante della nuova collezione FW2025 di Q36.5, ma giù in questi giorni il marchio...

Molti preferiscono il gilet, ma questo capo rende di più e ha un raggio d’azione nettamente più ampio. Ecco a voi l’Equipe RS Shell Jersey S11 di Assos, un capo...

Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy