I PIU' LETTI
UN TANTO AL CHILO
di Pier Augusto Stagi | 19/02/2019 | 07:50

Si parla di cerchi magici, ma viviamo tra gironi e cerchi dell’inferno. Tra lussuriosi e golosi, avari e iracondi. Sono i peccati del nostro tempo, che sanno più di zolfo che di zafferano. Per rimanere in ambito culinario, tempi grami per il nostro ciclismo, sempre più povero e azimo. Per noi italiani, ma anche per gli altri, per via dell’Uci che cambia presidenti ma non cambia passo perché, come accade nella politica, se le leggi e i regolamenti li fanno i burocrati, quelli che hanno occupato il palazzo, c’è poco da fare.

E allora poveri noi e povero anche David Lappartient, che personalmente ho salutato con gioia per la sua provenienza transalpina, che per il ciclismo significa cultura, attenzione e rispetto per la storia, cosa che al momento non è stata messa in campo, e le cose sono due: o siamo distratti, o lui per il momento ha lasciato fare ad altri, e allora è bene che la situazione la cominci a prendere in mano.

La riforma del ciclismo è sgangherata, e non tiene conto delle difficoltà economiche che riguardano tutti, non solo noi italiani, non solo le formazioni Professional. C’è molto da sistemare, da rimettere in ordine, fin dalle piccole cose che così piccole non sono. Solo un esempio: è mai possibile non avere una sola bella classifica che tenga conto di tutto? No, ne abbiamo due, tre, anche quattro a fine stagione e poi con l’anno nuovo ecco che ne arrivano delle nuove. Una per cacciatori di classiche e l’altra per le corse a tappe. Nella prima emerge Greg Van Avermaet, nella seconda, quella delle corse a tappe, spicca il nome di Simon Yates, vincitore della Vuelta, che precede nell’ordine Geraint Thomas e Primoz Roglic. E Froome? Quinto. Vincere il Giro e arrivare 3° al Tour conta poco più di nulla. E lo stesso vale per Tom Dumoulin, che con due 2° posti a Giro e Tour rimedia un semplice 7° posto. Va bene non essere tourcentrici, ma queste classifiche non rispettano i valori in campo. E con tutto il rispetto per Elia Viviani, caro amico e immenso cacciatore di traguardi, nonché eccezionale Oscar tuttoBICI, lui stesso avrà provato un certo imbarazzo nel ritrovarsi in questa classifica - quella delle corse a tappe - a ricoprire l’11° posto, solo quattro gradini più in basso di Dumoulin.

È chiaro che questi fuoriclasse dell’Uci, probabilmente tutti bocconiani, non sanno far di conto, e per loro uno vale uno, quindi una corsetta vale quanto una tappa del Tour, e una classica quanto una corsa di tre settimane. È probabile anche che non abbiano in tasca una laurea in Scienze Politiche e di Giulio Andreotti conoscano poco più di niente, ma dome avrebbe detto il Divo, nel ciclismo più che mai le vittorie non si contano, ma si pesano. Ma viviamo il tempo dei fornelli, e quindi si va avanti un tanto al chilo.

LA REALTÀ VIRTUALE. Quanto ci manca e quanto ci vorrebbe uno come Marco Pantani. Qualche settimana fa il giorno del suo compleanno, ora l’anniversario della sua scomparsa. Lasciamo da parte ogni ragionamento sul ciclismo di quegli anni e sulla sua credibilità e via discorrendo, mi limito a dire che in quel ciclismo Marco svettava per personalità e imprevedibilità. Era un artista e faceva cose che per altri erano improponibili e non per quello che alcuni di voi - maliziosamente - potrebbero pensare.

Aveva talento, su questo non si discute. Era un ciclismo diverso con un protagonista atipico. Difficilmente catalogabile e riproducibile. Eppure con l’avvento degli eSports è molto probabile che a breve si possa correre tutti con e contro di lui. Per il momento è possibile battersi con Nibali. Non è un paradosso, ma la realtà di un nuovo mondo virtuale. Scattare accanto a Nibali sul Poggio della Sanremo, duellare al fianco di Peter Sagan sulle pietre della Roubaix non è una forzatura, ma la realtà di uno sport virtuale.

Come cantavano i Matia Bazar, c’è tutto un mondo intorno. Ed è un mondo fatto di sfide con i videogiochi. Il calcio è già entrato in questa nuova dimensione da un po’. La Sampdoria ha ingaggiato a gennaio Mattia Guarracino (nei tornei usa il nome Lonewolf92), pluricampione italiano nel mondo dei videogames, e la società genovese ha deciso di sviluppare la propria area eSports al pari di Paris Saint-Germain, Manchester City, Sporting Lisbona e Legia Varsavia.

Siamo di fronte ad una eSportsmania. Dal calcio (esiste una e-Ligue1 francese e squadre come Barcellona, Roma, Sampdoria hanno ingaggiato pro-gamers per competere nelle sfide internazionali) all’Nba. Il CIO ci sta ragionando, come del resto il ciclismo. Il nostro beneamato sport, che sul fronte “reality” mostra segni di cedimento e di stanchezza, su quello virtuale è in fermento. Non so se sia un bene o un male e, soprattutto, cosa questo possa comportare in futuro. Così a naso, però, penso che se ognuno di noi si piazza davanti alla tivù per sfidare Marco Pantani, perché è molto più divertente che assistere a spettacoli che tali non riescono più ad essere, è chiaro che di biciclette, abbigliamento e quant’altro se ne venderà sempre di meno. L’eSports può essere un plus, un completamento, un buon movimento per il marketing, ma se non si alimenta il caro e vecchio ciclismo tradizionale, quello su strada, la vedo dura.

Il pericolo, se di pericolo si tratta, ha un nome: Zwift. È una start-up californiana nata nel 2014 per rendere più intriganti gli allenamenti al chiuso e vanta milioni di iscritti. Basta collegare i rulli al computer e tramite l’app Zwift il gioco è fatto: si può pedalare contro i nostri campioni, sfidare altri utenti o svolgere un allenamento dedicato sulle strade del Mont Ventoux. Si può pedalare su vette mitiche o sulle strade delle classiche più amate. Il nostro ciclismo ci fa calare la palpebra? L’Uci - torno sempre lì – dovrebbe capire che non può perdere altro tempo. Il calcio torna alla terza coppa (coppa delle Coppe, do you remember?), e noi perché non potremmo reintrodurre la Coppa del Mondo, per premiare il re delle classiche e in questo modo valorizzare anche altre sei o sette corse oltre alle Monumento? È così difficile prendere dal passato per garantirsi un futuro?

Intanto il futuro avanza. Sempre Zwift ha presentato a Londra la “Kiss Super League”, il primo campionato di ciclismo virtuale della storia. L’Uci, per bocca del suo presidente Lappartient, ha dichiarato di voler creare un Mondiale di eSports. Tutto bene, tutto bello, guai non stare al passo con i tempi, ma occhio a gettare alle ortiche anni di storia. C’è un ciclismo sulla strada da salvaguardare, proteggere (in tutti i sensi) e rilanciare. Diversamente accomodiamoci tutti: chi sul divano per sfidare Marco Pantani, e chi in sella ai propri rulli. Se vi va bene il virtuale, va benissimo anche a me. Purché si sappia che nella vita reale conta vendere biciclette e accessori. Fare fatturato, per davvero, non per finta.

editoriale da tuttoBICI di febbraio

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla...

Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i...

Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

Dal 9 all’11 maggio 2025 torna Pavè - Pedalando a Venezia, il bike festival di narrazione che per il quarto anno crea uno spazio di comunità per riflettere insieme sul tempo che viviamo...

Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,...

È tempo di Bike Festival Garda Trentino per Ursus. L’azienda vicentina sarà presente dal 1° al 4 maggio 2025 all’importante appuntamento dedicato all’off-road in programma a Riva del Garda. Presso...

Alé, il brand italiano leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, annuncia una nuova e strategica collaborazione con GFNY, uno dei più estesi e prestigiosi circuiti internazionali di gare ciclistiche...

Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio, una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante...

C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

Non lo vedrete diverso dalla precedente versione perché l’estetica resta identica, quello che cambia nel nuovo Superpasso PRO di Vredestein resta nascosto agli occhi ma porta con sé numeri interessanti:...

Arrivano i primi trail della stagione…siete pronti? Se cercate una giacca per passare fuori le notti con la vostra gravel, avete bisogno della ASSOS x Mammut Aenergy IN Hooded Jacket....

Con la bella stagione torna la voglia di scoprirsi e di sentirsi a proprio agio con capi tecnici e performanti, motivo per cui sarete felici di poter attingere anche alla...

Quando la MTB incontra i vigneti e le Colline del Prosecco vuol dire che è tempo dell’XC Tra Le Torri. Tradizionale appuntamento nella giornata della Festa dei Lavoratori, giovedì 1°...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy