Si chiama Monkey Light ed è il nuovo e spettacolare sistema di illuminazione per ciclisti che va ad applicarsi direttamente sui raggi delle ruote per garantire una visibilità piena e sicura anche in condizioni di buio totale ma che, al tempo stesso, fornisce anche una certa interpretazione artistica del tutto.
Si tratta del nuovo progetto in raccolta fondi su Kickstarter - la celeberrima piattaforma di crowdfunding sul web - che ha già messo da parte oltre 54.000 dollari su un totale di 220.000 richiesti, quando manca più di un mese (32 giorni per la precisione) alla fine del countdown. Si presenta come un sistema “Di tre luci per bicicletta che deliziano, stupiscono e ti regalano la sicurezza sulla strada. Completamente automatici e con una visibilità a 360 gradi. Ti basta solo pedalare!”. Il cuore del progetto, come si può intuire, è un sistema di LED di facile applicazione che garantisce un’illuminazione potente e a basso consumo.
Monkey Light rende individuabile il ciclista da qualsiasi angolazione lo si stia guardando visto che la sorgente è applicata nel punto più dinamico del mezzo, le ruote. Di più: sui raggi, che permettono ai LED di compiere molti giri al minuto per effetti speciali immediati. Non solo sicurezza, ma anche attenzione al risultato prodotto per questa soluzione che si adatta a qualsiasi bici dalla Graziella alla bici da corsa passando dalla MTB alle BMX. Non c’è limite. Esistono diversi modelli (i compatti A10 Combo e A15 da 25-40 lumens e A30 più aerodinamico e evoluto), da quelli più semplici che creano un fascio singolo a quelli che vanno ben oltre con veri e propri disegni come se la ruota fosse un display. Il segreto sta nella presenta di un triplice sensore che rileva livello luminoso e rotazione della ruota, senza dover accendere o spegnere e prevenendo anche eventuali spegnimenti indesiderati a seguito di dossi o buche.
È altresì possibile andare ad agganciare/sganciare il pacco luci in modo immediato, semplicemente aprendo o chiudendo lo strap collegato alla struttura di acciaio inossidabile con gomma ultraresistente (tanto che il gadget è garantito 3 anni) La batteria si può ricaricare come con lo smartphone via USB, ma l’autonomia è davvero molto lunga, dai 2 ai 3 mesi a piena carica. Inoltre, non ha paura di polvere, acqua, fango, sporco e qualsiasi altro inconveniente si trova per strada.
Diego Barbera