L’obiettivo che si sono posti gli sviluppatori dei prodotti Santini era abbastanza difficile, ovvero realizzare una salopette utilizzando il minor numero di pannelli possibile, limitando le cuciture e amplificando il comfort. Ci sono riusciti? Direi proprio di sì, infatti i calzoncini Racer rappresentano al meglio lo spirito competitivo e tecnologicamente avanzato di Santini.
Il pannello utilizzato è singolo e realizzato con il tessuto Onda, costituito da strati singoli e multipli di Lycra® alternati. Questa architettura consente notevoli vantaggi a livello di vestibilità, infatti, una volta indossati rimangono piacevolmente aderenti, sensazione amplificata da una sincera compressione. Il sostegno ai gruppi muscolari è sincero grazie anche alla buona elasticità del tessuto che non ne sacrifica però la traspirabilità. La costruzione con un pannello unico fa in modo che le cuciture si limitino veramente all’osso, evitando che queste possano disturbare durante la pedalata. Le bretelle, elastiche in rete traspirante, sono belle leggere e il calzoncino una volta indossato non si muove di una virgola. Questa stabilità ben si sposa con il fondello Nat, costruito attraverso l’assemblaggio di due strati di schiuma a spessore differenziato con il cuore Next in gel. La conformazione anatomica del fondello prevede due alette laterali in morbida microfibra per proteggere le parti più delicate mentre lo strato superiore a contatto con la pelle è in microfibra antibatterica.
Vi renderete conto che per infilarli e posizionarli bene servirà qualche gesto in più, difficoltà creata dall’effetto grippante del tessuto Onda che sostiene con precisione la muscolatura, soprattutto durante la pedalata. Il fondello ha ampiamente soddisfatto le mie aspettative, ripagandomi con un comfort notevole anche dopo diverse ore in sella. Il suo posizionamento è neutrale e si dimostra buono per accompagnare diversi stili di pedalata e seduta. Per esserne più convinto lo ho indossato utilizzando selle di aziende diverse, convincendomi ancora di più delle mie convinzioni. La struttura del calzoncini Racer è quella tipica che ricerca l’agonista spinto, il tipico ciclista esigente che desidera il meglio che c’è in circolazione. Nonostante la notevole elasticità non ho notato difficoltà nello smaltire il calore, anzi, Racer mantiene una buona traspirabilità anche con 30°C abbondanti. Corti, compatti e leggeri sono perfetti per essere abbinati a qualsiasi jersey grazie al loro colore nero quasi opaco. Personalmente, per un discorso di compatibilità sulle lunghezze, li ho sempre indossati con maglie Santini e come vedete nella foto soprattutto con la Maglia del Campione del Mondo, una grafica unica che fa sempre sognare.
Vorrei raccomandarvi la massima attenzione con il lavaggio in lavatrice, mai sopra i 30°C e vi sconsiglio di usarli con selle dal rivestimento troppo aggressivo. Utilizzandoli con selle simili potreste notare un leggero opacizzarsi nel punto di contatto e probabilmente un pilling contenuto.
Sul fianco sinistro posteriore troverete una targhetta Santini riflettente, forse l’unico particolare che avrebbe meritato qualche modifica. Per il resto, Racer si dimostra un prodotto elegante e sportivo, un perfetto connubio per chi desidera il top da Santini.
Giorgio Perugini