Dal 1965, Smith si conferma un’azienda capace di fondere alla perfezione ricerca, sviluppo e design per ottenere strumenti che mettano gli atleti sempre nella migliore condizione possibile. Poco più di un anno fa Smith ha presentato al pubblico il casco Overtake, segnando un notevole passo avanti grazie ad un nuovo progetto con cui ha ridefinito totalmente la struttura protettiva dei caschi. La sicurezza passiva, secondo i dati dell’azienda, ha raggiunto uno standard più elevato e molta attenzione è stata comunque rivolta alla ventilazione, la leggerezza e l’aerodinamicità.
Dopo il lancio del casco Forefront destinato all’off-road, il brand è stato nuovamente premiato con il prestigioso Red Dot Award 2015 per il nuovo casco da bici Overtake. Con più di 5.000 candidature da 56 Paesi, il Red Dot Award, conferito dal Design Zentrum Nordrhein Westfalen ad Essen (Germania) è la più importante competizione di design di prodotto al mondo. Con soli 250 grammi l’Overtake, grazie alla sua struttura AEROCORE™ caratterizzata dal Koroyd® (una sequenza di polimeri cilindrici che assorbono il 30% dell’energia in più rispetto al tradizionale EPS), permette all’utilizzatore di beneficiare di una maggiore superficie per gestire il flusso di aria in entrata ed in uscita. Nuovi materiali e nuove forme per andare oltre il convenzionale concetto di casco e arrivare a progettare un nuovo livello di protezione.
Questa particolare struttura ha concesso una spiccata riduzione degli ingombri con il merito di poter arrivare ad una forma più congeniale dal punto di vista aerodinamico, attitudine confermata dai test di Fluidodinamica
Computerizzata e successivamente da quelli effettuati in galleria del vento. Pare che Smith abbia messo a confronto l’Overtake con i migliori caschi presenti sul mercato utilizzando la nuova metodologia WAD (resistenza aerodinamica al vento media), affermando che in condizioni di utilizzo reali, l’aerodinamica dell’Overtake è molto simile a quella del miglior casco aero da strada, ma apporta una ventilazione decisamente superiore. 21 sono le prese d’aria per agevolare l’ingresso di aria all’interno del casco, sviluppate e ottimizzate per non compromettere la performance aerodinamica. Molta attenzione è stata rivolta al fitting, infatti la calotta, naturale evoluzione della storica “head form” di Smith, si rivela molto comoda e l’integrazione tra casco e occhiali è ad altissimi livelli.
Per quanto riguarda le grafiche e i colori, ce n’è per tutti i gusti con 12 diverse varianti. Quella camo è una vera bomba! Vi ricordo che Overtake è disponibile anche con la protezione Mips®, brevetto tecnologicoapplicato alla calottaa interna grazie a cui si riducono le forze di rotazione al cervello durante gli urti. In ques’ultima variante, considerando la già ottima protezione offerta dalla struttura Aerocore, avrete a disposizione un casco proiettato nel futuro.
In buona sostanza, Overtake si presenta agli appassionati sempre più preparati e veloci come il perfetto compagno per spingersi alla ricerca di nuovi record, ovviamente in tutta sicurezza.
Giorgio Perugini