Biemme, storico marchio italiano produttore di abbigliamento ciclistico, adotta per un particolare completo dedicato alla mezza stagione un tessuto chiamato Jampa, creato per proteggere il corpo da vento e pioggia.
È corretto definire Jampa un materiale di ultima generazione, infatti, se non fosse per le evoluzioni tecnologiche odierne, sarebbe impensabile avere un tessuto così elastico, resistente e protettivo.
Definito come un accoppiato di poliuretano con una membrana, ha il pregio di essere completamente impermeabile e di risultare incredibilmente adatto ad un indumento ciclistico.
Jampa Jacket è una mantellina antipioggia a manica lunga con zip divisibile e cuciture completamente termosaldate. È dotata di tre tasche posteriori con fondo in rete per far defluire l’acqua e di un colletto abbastanza rialzato per coprire al meglio il collo. Strutturalmente è perfetta per essere indossata sia sopra una maglia estiva e manicotti che sopra una mezza stagione, logicamente in condizioni di pioggia, forte umidità o vento. Il taglio è estremamente aderente, sia sul busto che sulle braccia. Questa vestibilità non è fastidiosa poiché non si avverte alcuna pressione, anzi, il bello di questo tessuto è che riesce a fornire una compressione controllata, mai eccessiva. La coda è allungata per offrire la giusta protezione dagli schizzi d’acqua.
La calzamaglia 3/4 Jampa è l’ideale per le giornate umide e fresche che ci porteranno verso l’inverno vero, quello con temperature inferiori ai 5°, poiché fino a questi valori, questa salopette svolge al meglio le sue funzioni di protezione.
Il tessuto Jampa è affiancato ad un tessuto molto resistente all’abrasione posto tutto intorno alla zona del fondello. Normalmente questa parte è soggetta a ripetuti sfregamenti con la sella che causano un veloce decadimento del tessuto, ma in questo caso tutto ciò è scongiurato.
La misura 3/4 è un buon compromesso per sfidare le prime temperature fresche e non perdere quel senso di libertà tipico del pantaloncino corto a cui molti ciclisti non vogliono rinunciare. Belle le bretelle con tessuto traforato, elastiche e consistenti al punto giusto. Un plauso particolare va al fondello FX13, anatomicamente sagomato e dotato di leggero canale centrale per alleggerire le pressioni nella zona perineale. La casa lo definisce come un fondello molto traspirante, dote che risalta soprattutto dopo molte ore in sella. Quello che posso assicurarvi è che la comodità si avverte subito, fin dalle prime pedalate e dura a lungo senza alcun schiacciamento della schiuma utilizzata.
Ho avuto modo di ripetere diverse uscite medio-lunghe con temperature comprese tra i 7° e i 18° in presenza di leggera pioggia e tutto il completo Jampa si è dimostrato all’altezza della situazione. In diverse di queste uscite ho indossato sotto la giacca una maglia estiva e un leggero intimo (raramente i manicotti), mentre solo in un’occasione ho indossato esclusivamente un intimo estivo. In quest’ultima soluzione mi ha meravigliato l’elevato grado di acclimatazione offerto dal tessuto Jampa e la sudorazione limitata. Cerniera, tasche, elastici e polsini sono all’altezza della situazione in ogni contesto. Rimango dell’idea che con pioggia battente ogni ciclista possa trovare altri modi per allenarsi, ma per quanto riguarda la pioggia improvvisa o il clima umido, Jampa si rivela un ottimo prodotto. Non dimenticate che la Jacket Jampa può essere arrotolata e portata nella tasca posteriore come una comune mantellina.
Consiglio di affiancare a questo completo le calze invernali in Tessuto Termolite, calde e spesse al punto giusto, senza obbligarci ad adottare 1/2 misura in più per le scarpe invernali.
Infine, vi rimando al nuovo sito di Biemme ed in particolare anche alla pagina dedicata all’abbigliamento personalizzato. Visto il periodo dell’anno, molte società staranno sicuramente valutando diverse opzioni per l’abbigliamento 2016 e il “Custom” di Biemme è un progetto moderno e ben fatto.
Giorgio Perugini