«Ho avuto la strana sensazione che molti amici abbiano voluto farmi il regalo dei miei primi 50 anni lasciandomi andare a vincere», questa è la dichiarazione a caldo di Mauro Gianetti al suo arrivo. Mauro Gianetti è il testimonial e l'uomo immagine del Gianetti Day, la grande kermesse ciclistica ticinese, che ogni anno raccoglie a sé un migliaio di adulti e oltre 300 bambini.
Con un sabato incerto nella prima mattinata, tanto da fare cancellare dal folto programma l'ultima prova del Kids Tour, il Campionato Ticinese Under 11-13 e 15, il fine settimana si è poi tramutato in una grande occasione per adulti e piccini, per fare della bicicletta il leitmotiv di questi due giorni.
Durante la giornata di sabato il meteo si è sistemato e ha permesso di dare vita al Mini Gianetti Day, la manifestazione completamente dedicata ai più piccini. Tutti vestiti con la maglietta rossa a loro omaggiata, i piccoli pedalatori sono stati coccolati con un pacco gara a loro dedicato. Sono state diverse le attività da svolgere, a seconda della fascia d'età. Sempre scortati dai ragazzi del Velo Club Monte Tamaro, i più piccoli hanno affrontato le difficoltà della gimkana, mentre i più grandicelli hanno affrontato un percorso in MTB su sterrato. Al loro fianco sempre uno o più tutor, che hanno insegnato loro le basi della guida in bicicletta. Nel pomeriggio la lauta merenda e poi la premiazione finale.
«Un grande ringraziamento va a tutti i ragazzi che hanno assistito i piccoli ciclisti, ma un grosso grazie va anche alle famiglie, che hanno accolto numerose questa bella opportunità» sono le parole di Mauro Gianetti.
La domenica è stata la volta degli adulti con i percorsi a loro dedicati. Quello Famigliare dedicato a chi voleva solo godersi una goliardica pedalata sulle sponde del Lago Maggiore, e i due agonistici.
Quasi un migliaio i ciclisti presenti, provenienti dalla Svizzera, dalla Germania e dall'Italia. Ospiti d'eccezione sono stati il Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli, il presidente di Ticino Cycling Fabio Schnellmann, il canoista olimpionico Wurf Cameron, il figlio di Mauro Gianetti Noè e Rocco Cattaneo, ex ciclista professionista, oggi imprenditore e politico ticinese.
La corsa parte alle 9.30 precise e si dirige subito, a velocità controllata, fino all'imbocco della cantoniera. Non appena dato il via è il brianzolo Stefano Sala a tentare l'azione dal lontano. Al suo inseguimento si lancia Mauro Gianetti, che riesce a raggiungere il fuggitivo dando così via alla fuga "buona" di giornata. I due prendono vantaggio, ma gli inseguitori non riescono a organizzarsi per colmare il gap. Al bivio del percorsi posto ad Arbedo, gli animi si scaldano, ma la salita di Soazza, al 48° chilometro di gara, dà spazio ai due battistrada per aumentare il loro vantaggio. Intanto la retrovia si sfalda e all'inseguimento si trovano in cinque, tra cui lo stesso Cattaneo. La corsa termina con la volata sul rettilineo del traguardo dove Gianetti riesce a prevalere su Stefano Sala, andando così a vincere la "sua" granfondo.
Bisogna attendere quasi due minuti per scorgere la sagoma del gruppo degli inseguitori, pronti per la battaglia del terzo posto, vinta da Lorenzo Monichetti.
Tra le donne, la vittoria va a Sofia Pezzatti, che precede di cinque minuti la valtellinese Valentina Mabritto. Terzo gradino del podio per Dominique Chassot.
Il percorso Classic da 52 chilometri è stato vinto da Reto Gmunder che batte in volata Jonathan Brancato e Matteo Barloggio (Team Wittwer Biasca). Tra le donne, la migliore è stata Carola Fiori che ha preceduto di sei minuti, Tanja Blickenstorfer. Terza piazza per Samoa Starnini.
La giornata è terminata gustandosi l'ottimo pranzo servito dall'organizzazione, mentre sul palco delle premiazioni sono saliti i primi tre uomini e donne dei due percorsi, e il primo classificato di ogni categoria per ogni percorso. La migliore società è stata la Cicloamatori Servetto.
Il premio della combinata per il miglior tempo sommato tra la Gianetti Day e la Granfondo San Gottardo è andato a Matteo Barloggio.
Un grosso ringraziamento va a Claudio Casati, mente e braccio creativo della manifestazione, così come a tutti i volontari ai ristori, al pasta party e ai servizi di segreteria, che hanno dedicato il loro tempo per il miglior svolgimento della manifestazione.
Visita il sito della manifestazione per tutti i dettagli.
CLASSIFICHE
MASCHILE MEDIOFONDO
1. Mauro Gianetti (Individuale); 02:49:40.80; 37 km/h
2. Stefano Sala (Team Arimats Kuota); 02:49:41.80; 37 km/h
3. Lorenzo Monichetti (Individuale); 02:51:00.20; 37 km/h
4. Graziano Paris (Individuale); 02:51:00.30; 37 km/h
5. Christian Magnani (Team Tempo Sport Exersciences); 02:51:00.80; 37 km/h
6. Filippo Colombo (Velo Club Monte Tamaro); 02:51:01.10; 37 km/h
7. Roger Clavadetscher (Peto Repower Team); 02:51:01.20; 37 km/h
8. Beat Schaufelberger (Individuale); 02:51:01.30; 37 km/h
9. Rocco Cattaneo (Individuale); 02:51:01.40; 37 km/h
10. Sandro Vitali (Individuale); 02:51:01.80; 37 km/h
FEMMINILE MEDIOFONDO
1. Sofia Pezzatti (Team Wittwer); 03:03:57.70; 34 km/h
2. Valentina Mabritto (Racing Rosola); 03:08:27.80; 34 km/h
3. Dominique Chassot (Individuale); 03:38:24.10; 29 km/h
4. Moira Medici (Individuale); 03:38:24.70; 29 km/h
5. Novella Zanda (Individuale); 03:50:33.10; 27 km/h
MASCHILE CLASSIC
1. Reto Gmunder (Joel); 01:21:55.80; 38 km/h
2. Jonathan Brancato (Individuale); 01:21:56.30; 38 km/h
3. Matteo Barloggio (Team Wittwer Biasca); 01:21:56.50; 38 km/h
4. Davide Coato (Individuale); 01:21:57.80; 38 km/h
5. Gianluca Volpi (Precicast Sa); 01:21:58.20; 38 km/h
6. Gabriele Valentini (Palo Alto Cycling Team); 01:21:58.70; 38 km/h
7. Daniel Humm (Tempo-Sport-Bikespeed.Ch); 01:21:59.90; 38 km/h
8. Tommaso Galimberti (Cicloamatori Servetto); 01:22:00.30; 38 km/h
9. Daniel Machiussi (Cyclone-Gaba Team); 01:22:00.50; 38 km/h
10. Mattia Scher (Individuale); 01:22:00.60; 38 km/h
FEMMINILE CLASSIC
1. Carola Fiori (Triathlon Team Ticino); 01:25:11.80; 36 km/h
2. Tanja Blickenstorfer (Tempo-Sport-Bikespeed.Ch); 01:31:38.30; 34 km/h
3. Samoa Starnini (Team Sarci-Sport); 01:31:44.20; 34 km/h
4. Lorenza Cattaneo Colombo (Individuale); 01:33:29.30; 33 km/h
5. Natalia Solari (Individuale); 01:33:30.80; 33 km/h