I PIU' LETTI
OETZALER RADMARATHON. Cunico re delle Alpi
dalla Redazione | 01/09/2014 | 08:14

L’incognita tempo ha contrassegnato ancora una volta la partenza della 34a edizione della  Ötztaler Radmarathon 2014. Partenza all’asciutto, ma con pioggia prevista nel corso della gara, alle ore 6.45 dal centro abitato di Sölden per i 4106 ciclisti, su 5000 ammessi, di cui 3889 uomini e 217 donne. Alle ore 6.58 anche l’ultimo partecipante con il pettorale 1504 oltrepassava il nastro di partenza decretando l’inizio di questa Granfondo tra le più estenuanti d’Europa. Il percorso è uno solo per tutti, 238 km e 5500 m di dislivello, affrontato con fatica, forza fisica e mentale, gareggiando anche contro l’insidiosa pioggia e temperature in forte calo nel corso della giornata, fino a valori invernali ma mai al di sotto dei 0 gradi. Il percorso è iniziato con  l’avvio in discesa verso il fondovalle direzione Ötz, a 18.5 km dallo start, dopo il quale ad attendere il serpentone c’era il Küthai, il primo dei passi che porta verso il Brennero. Oltre 4.000 i protagonisti di una gara che solo chi ha nelle gambe chilometri e ore di salite riesce a fare, ma che ogni anno attira sempre più partecipanti: sono state 19.000 le richieste di ammissione al sorteggio. Anche quest’anno i più numerosi sono stati i tedeschi (51.6% dei partenti 2147) seguiti dagli austriaci (925) e poi gli italiani (510 da 77 province) per un totale di 35 nazioni. Dopo il Küthai il serpentone si è diretto alla volta del Brennero, il percorso è poi sconfinato in Italia a Vipiteno (Bz) per affrontare successivamente le salite degli altri due passi, il Giovo a 2090 m. e il massacrante Rombo a 2509 m.

Il trionfatore della 34a Ötztaler Radmarathon 2014, competizione ciclistica  aperta a professionisti e dilettanti, è l’italiano Cunico Roberto di Thiene (Vi) – Team Beraldo che con il tempo di 7.05.12 bissa il successo dello scorso anno migliorandosi di circa 8 minuti. 

L’assenza di pioggia durante quasi tutto lo svolgimento della gara per i primi classificati, il tempo è peggiorato iniziando a piovere proprio al loro arrivo, ha permesso di competere in condizioni favorevoli senza il condizionamento della pioggia. Un dislivello forte che comporta grandi scalate per tutto il percorso e una resistenza che non ammette cedimenti, questo in sintesi il concentrato della gara.

Al secondo posto, si è classificato l’austriaco Nösig Emanuel  – Team  Union-Sporthuette con il tempo di 7.07.31 mentre terzo si è classificato Kirchmair Stefan  tirolese – Team Kirchmair cycling team -  con il tempo di 7.07.40.

Ad aggiudicarsi il podio femminile la svizzera Laila Orenos team RMC Appenzell con il tempo di 8.01.24 seguita dall’ austriaca Daniela Pintarelli – 8.02.19 team Mooserwirt Ridley e dall’italiana Chiara Ciuffini – team Gobbi Mgkvis – LGL terza classificata con il tempo di 8.09.26.  

Una gara contrassegnata dal predominio di Roberto Cunico, trionfatore della scorsa edizione, che conquistata la prima posizione l’ha poi mantenuta per gran parte della gara. Insieme a lui nel gruppetto in distacco Tiziano Lombardo e Stefan Kirkmaier.

Con la grinta che questa granfondo richiede, il terzetto ha affrontato il durissimo Passo Rombo con i suoi 2509 m. di altezza e 28.7 km di salita,. A sorpresa il locale Nösig Emanuel abitante dell’Oetztal, ha superato prima Kirchmair e poi Lombardo che non hanno saputo contrastare lo scatto del rivale, che si è lasciato andare in discesa verso l’arrivo di Sölden alla velocità di 100 km orari.

Il vincitore bissa e consolida la tradizione italiana di questo podio, che orgogliosamente ci teneva a conquistare. Cunico Roberto, ha così commentato questa vittoria “ Una grande emozione. Quest’anno non sono riuscito a vincere le gare che volevo in Italia. Oggi volevo vincere a tutti i costi per fare il bis e dimostrare che sono in grado di mantenere la distanza. All’inizio della gara è andato via Werner Weiss e il mio compagno di squadra Carlo Muraro è entrato in gara. Siamo andati d’accordo fino all’imbocco del Giovo. Io sapevo che là iniziava la gara. Abbiamo cominciato la salita, per me a un ritmo troppo lento. Ho voluto provare una volta, poi sono stato ripreso e ho riattaccato, ma quando ho visto che riuscivo ad andare via mi son detto provo a conquistare l’arrivo. Sono riuscito a riprendere gli altri due. Ho scollinato con 1 minuto e mezzo abbondante su Zanetti  che stavo inseguendo e altri due minuti e mezzo sul resto del gruppo. Ho amministrato sul Rombo e sono riuscito ad arrivare all’arrivo da solo. Ho fatto quasi cento chilometri da solo, una grande impresa oggi”.

La vincitrice svizzera, che ha fatto il secondo tempo migliore di sempre, ha superato sul Rombo l’italiana Chiara Ciuffini anche lei alla sua prima volta che è sempre stata in testa. Ha così commentato la sua gara” E’ la prima volta che partecipo, dopo il Küthai non mi sentivo in forma e pensavo di non farcela, poi ho sentito che miglioravo sempre di più e ho tenuto fino alla fine. Lo ritengo il mio più grande successo ottenuto finora”.

Alle ore 21.00 la tradizionale grande festa di premiazione alla Freizeit Arena di Sölden con un autentico show fatto di esibizioni, spettacoli e musica, ha chiuso definitivamente il sipario su questa 34. edizione. Un’organizzazione perfetta e oltre 1.000 volontari hanno reso possibile questo evento internazionale.

 

Tutti i risultati dei partecipanti italiani suddivisi per province sono scaricabili dal sito www.oetztaler-radmaraton.com - http://services.datasport.com/2014/velo/oetztaler/

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Se la vostra gravel è l’unica bici che usate nel fuoristrada, un reggisella telescopico potrebbe essere  l’unico elemento con cui semplificare le discese ed i passaggi più complicati. KS, marchio...

Ora è ufficiale, il Team Torpado Kenda pedalerà la stagione appena cominciata con i pedali LOOK X-track. I più attenti avevano già notato le bici del team sui campi gara equipaggiate...

Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui la storica azienda di Gravedona ed Uniti ha sempre detto...

La nuova maglia Race 2.0 di Alé Cycling è il capo giusto per chi ama le sfide e desidera essere veloce in ogni circostanza, merito di tessuti racing e di...

Galfer, marchio rinomato nella produzione di componenti per freni, ha appena effettuato un restyling dell'imballaggio di tutte le sue pastiglie  freno per biciclette, una scelta green che porta a diversi...

«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista, «semmai quello del...

Se nel 2019 Cervélo ha stupito il mondo con Áspero presentando una bici gravel di nuova concezione, quello che accade oggi è che ci troviamo davanti ad un progetto che...

Lo so, non si tratta della scoperta del secolo, ma è uno degli aspetti che nella nostra vita frenetica tendiamo a non tenere molto in considerazione. Sonno e Sport, o...

Un nuovo grande obiettivo necessita di nuovi potenti mezzi. E Tadej Pogačar, per il suo primo assalto al Giro d’Italia, avrà dalla sua parte l’efficienza e l’eleganza delle nuovissime POGI’S,...

Pinarello ha appena presentato la sua nuova collezione di abbigliamento primavera-estate, un’ampia scelta di capi in cui l’aerodinamica, il comfort e le prestazioni vengono decisamente spinte al massimo. Si tratta...

La nuova Bianchi Infinito nasce per chi ama pedalare a lungo all’insegna di un maggiore comfort e di una posizione in sella meno estrema. UNA GEOMETRIA PER TUTTI Partendo infatti dalla collaudata...

Q36.5®, marchio bolzanino fondato da Luigi Bergamo e Sabrina Emmasi, ha appena lanciato la nuova collezione Nibali SS2024 dedicata a Vincenzo, lo Squalo per intenderci. La nuova collezione estiva firmata...

Vanno bene per la prossima avventura in gravel, quella della domenica ma anche per il viaggio in bikepacking che hai come sogno nel cassetto per la prossima estate. Vanno benissimo sui...

Come da tradizione, i primi giorni di maggio sono l’occasione per Bianchi di fare tappa a Riva del Garda (TN) per il Bike Festival Garda Trentino, quest’anno in programma dal 2 al 5...

Qualche sporadica goccia di pioggia non ha rovinato la festa dell’XC Tra le Torri 2024, che da quest’anno è tornato a far base nel centro di Farra di Soligo, nel...

Colnago presenta oggi la G4-X, il suo nuovo modello di bici da gravel veloce. Perfettamente bilanciata, pensata per dare il massimo in ogni...

Scicon Sports, il marchio internazionale noto per le sue borse da viaggio per bici e prodotti lifestyle, ha annunciato una partnership pluriennale con il Tour de France diventando fornitore e prodotto ufficiale...

Un’ondata di biker è pronta a travolgere Farra di Soligo il prossimo 1° maggio. Ormai da qualche anno il giorno della Festa dei Lavoratori è diventato anche un giorno di...

Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel, infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo...

Briko®, azienda impegnata a 360° nel ciclismo, ha appena avviato una lodevole campagna di rottamazione e recupero dei caschi da bici chiamata “UpCycling”. L’iniziativa, già attiva dal 15 aprile, permette...

La famiglia adaptive di Fizik si amplia con la nuova Antares Adaptive, un modello che ha fatto storia ed insieme alla Arione e alla Aliante ha contraddistinto la storia del...

Tredici edizioni e la Colli della Sabina riesce ancora a stupire. Emozioni, un bagno di folla e sapori tipici a volontà. A Passo Corese, in provincia di Rieti, è andata...

La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai...

In un appuntamento sempre immancabile per le aziende di riferimento del ciclismo off-road e il mondo della mountain bike, anche quest’anno Northwave sarà tra i protagonisti del Bike Festival Garda Trentino a...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui...
di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy