Ieri mattina, puntualissimi alle 7:30 nonostante il passaggio all'ora legale, sono stati ben 1.535 i partecipanti alla Granfondo Tra Valli e Delizie a partire - rigorosamente alla francese - dalla piazza Umberto I. La manifestazione ha inaugurato il Criterium Italiano di granfondo cicloturistiche UISP e il Giro dell'Appennino Bolognese e delle Valli di Comacchio, che al momento registra già 900 abbonati alle sue sei tappe.
Tre i percorsi tra le Valli di Comacchio - su lunghezze di 56, 93 e 132 chilometri - destinati a chi concepisce la bicicletta come svago e non è alla ricerca di record. Lungo i tracciati, tra laghi
e fiumi, anche la possibilità di visitare alcuni monumenti,
soffermandosi in tre punti ristoro. A 7 chilometri da Portomaggiore si
trova infatti la Delizia del Verginese, residenza
estense del XV secolo, casa di campagna di Alfonso d'Este. «Credo che
questo tipo di manifestazioni - ha sottolineato il sindaco di Portomaggiore, Nicola Minarelli - aiuti non solo a far conoscere il paese, ma anche a sviluppare sinergie tra le associazioni locali».
Proprio la collaborazione tra tre gruppi ciclistici locali - i Caduti da Piccoli, Il Faro e Delfino '93, coadiuvati dalla Lega Ciclismo UISP di Ferrara - ha dato vita alla prima edizione di questa granfondo. «Siamo molto soddisfatti - commenta Michele Bianchi, presidente de Il Faro - sia per il numero di partecipanti in generale che per gli 800 che hanno scelto il percorso lungo. E poi per i tanti complimenti ricevuti dalla cucina».
Più di 100 sono stati i volontari che hanno garantito accoglienza ai membri delle 210 società ciclistiche arrivate dall'Emilia Romagna e dal nord Italia. Un supporto fondamentale per la gestione della sicurezza dei percorsi, della logistica e del ristorante. La collaborazione ha dato vita anche a un'iniziativa parallela dedicata ai bambini. Ciclisti dai 5 ai 10 anni si sono cimentati in un percorso guidato allestito in Piazza Umberto I per imparare i rudimenti del Codice della strada. Accompagnati da un istruttore, i bambini hanno incontrato vecchiette sulle strisce, passaggi a livello, semafori e persino un orso polare.
Dalle 13 il pranzo e a seguire la premiazione. Pacchi di salumi e vino sono andati alla società proveniente da più lontano, la Civitanova Marche, a quella con il maggior numero di atleti, la Ciclistica Bitone, e a quella con il maggior numero di donne, il GS Medicina. Altri premi poi per le prime quaranta società, con una classifica stilata non sul tempo ma sui chilometri percorsi. Al primo posto nella graduatoria di giornata la Ferrara Bike seguita da due bolognesi: la Ciclistica Bitone e la Polisportiva Lame Contri, rispettivamente seconda e terza.
Il prossimo appuntamento con il Criterium UISP è fra due settimane - domenica 13 aprile - a Faenza con la GF Le cime di Romagna. A seguire la GF Mareterra, lunedì 21 aprile a Bellaria Igea Marina (RN), la GF Fondriest a Castrocaro Terme (FC) il 4 maggio e la GF Vallata del Santerno a Imola (BO) il 18 maggio.
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