I PIU' LETTI
MAPEI SPORT. TENDA IPOBARICA = ALLENAMENTO IN ALTURA? NON PROPRIO
di Mapei Sport | 15/07/2024 | 13:31

Da quest'anno anche gli atleti italiani possono usare le tende ipossiche o ipobariche, fino alla scorsa stagione ritenute al pari di una pratica dopante.

Caduto un divieto storico inserito nella legge penale antidoping 376/2000, nella comunicazione inviata dal Ministero della Salute alla Federazione Medico Sportiva e a tutte le federazioni sportive a fine novembre, si leggeva: "In riferimento all'ultimo decreto ministeriale che contiene la lista dei principi attivi e metodi dopanti del 23 ottobre 2023, che recita "Non è vietato l’utilizzo della camera ipobarica; l’atleta che ricorre a tale pratica deve rimanere sotto stretto controllo del medico sportivo sia prima che dopo l’utilizzo della camera ipobarica", si rappresenta che tale indicazione scaturisce da un approfondimento scientifico-bibliografico effettuato dal Consiglio Superiore di Sanità, che si è espresso su richiesta della Sezione per la vigilanza e il controllo sul doping del Comitato Tecnico Sanitario, per fornire un parere tecnico scientifico sulla possibilità di usare la camera ipobarica ad uso sportivo. Tale metodica era proibita, contrariamente a quanto già previsto dalla Wada (agenzia mondiale antidoping). Al fine di allineare il trattamento degli atleti italiani con quelli stranieri, la Sezione per il controllo sul doping ha ritenuto di procedere con la suddetta richiesta".

Bene, ora che gli atleti italiani possono prepararsi come gli avversari di altra nazionalità sfruttando questo strumento c'è da capire a cosa serve e come va utilizzato. «Anche se l'investimento non è da poco, c'è stato un boom di richieste riguardo all’acquisto di tende che permettono nella comodità della propria casa di simulare la quota. Ne esistono numerosi modelli (anche portatili), che collegati ad un compressore riducono progressivamente la quantità di ossigeno a disposizione, come se l'atleta dormisse ad alta quota: in questa maniera, il corpo è obbligato a produrre naturalmente più globuli rossi, e quindi ci sarà una quantità maggiore di ossigeno a disposizione dei muscoli per lo sforzo sportivo» spiega Andrea Morelli, responsabile del Laboratorio Analisi del Movimento e coordinatore tecnico della sezione ciclismo del Centro Ricerche Mapei Sport di Olgiate Olona (Varese).

«Simulare l'altitudine o stare in altitudine però non è la stessa cosa. In quota la percentuale di ossigeno nell'aria è la stessa che a livello del mare, ciò che cambia è la pressione parziale dell'ossigeno quindi a livello polmonare la capacità di scambiare ossigeno e legarlo con l'emoglobina per poi essere trasportato nel torrente sanguigno; in una tenda ipossica invece avviene una diluizione quindi una diminuzione della percentuale di ossigeno per cercare di riprodurre ciò che avviene in quota» continua il preparatore, riferimento per quanto riguarda il ciclismo al centro varesino a cui si affidano numerosi professionisti, individualmente e come referente scientifico e tecnico di alcuni team, come nel caso della Lidl-Trek di Elisa Longo Borghini, Jonathan Milan, Elisa Balsamo e Giulio Ciccone.

«I primi studi, effettuati a metà-fine anni Novanta da ricercatori svedesi e finlandesi sembravano molto promettenti in quanto presentavano elevati guadagni in termini di eritropoietina serica, globuli rossi ed emoglobina; questi risultati sono però stati ridimensionati dagli approfondimenti portati avanti da colleghi australiani all’inizio degli anni Duemila che hanno dimostrato l’efficacia di questa tecnica con percentuali di guadagno inferiori e solo con una permanenza di almeno 8-18 ore al giorno, per un periodo di almeno 3 settimane simulando una quota di circa 3.000 metri».

Per Morelli l'investimento non vale la pena, meglio un training camp in una bella località di montagna con i propri compagni di squadra, soprattutto perché durante un ritiro quello che comunque fa la differenza sono il volume di allenamento (ore) ed il dislivello totale di lavoro in salita. Ad ogni modo, se si opta per utilizzare una tenda ipossica bisogna avere le giuste accortezze. «Per un atleta professionista personalmente preferisco l'allenamento in quota, all'amatore consiglio di lavorare su altri aspetti, primo fra tutti l’allenamento. Spesso la distribuzione dei lavori settimanali e la periodizzazione seguita sono sbagliate; curare la posizione in bici, seguire una dieta personalizzata sia in corsa che fuori, poi pensare a questi ”marginal gains”. Seguendo comunque le linee guida scientifiche del protocollo “living high and training low” (dormi in altura e allenati in basso) è possibile provare a mantenere anche a casa, sfruttando gli effetti della tenda ipossica, l'intensità di allenamento come se fossimo a livello del mare, ma sarà necessario aggiustare il volume di allenamento perchè dormendo “in quota” e quindi con meno ossigeno a disposizione i tempi di recupero si allungano» conclude l'esperto.

Il dottor Claudio Pecci, responsabile sanitario del Centro Mapei Sport e specialista in medicina dello sport, già medico della nazionale di ciclismo a mondiali ed olimpiadi, aggiunge: «Ogni intervento esterno al di fuori dell’allenamento ben programmato va visto sempre come una “forzatura” sull’organismo. Ricordiamoci sempre che ogni individuo ha una sua peculiarità organica, metabolica e funzionale e quindi ogni intervento “stimolante” può avere reazioni differenti. Alcune pratiche possono essere anche consentite ma quando si va al di là delle necessità terapeutiche lasciano sempre qualche dubbio dal punto di vista etico. Come sempre gli effetti (e le conseguenze) a distanza di pratiche borderline a tutt’oggi non sono del tutto prevedibili, quindi se le si adotta bisogna sempre farlo con cautela».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda...

Debutta ufficialmente Thoro, nuovo marchio italiano di biciclette che si propone di ridefinire il concetto di eleganza, forza e stabilità nel mondo del ciclismo ad alte prestazioni. Un brand che...

Silverskin è un brand italiano specializzato in intimo tecnico sportivo ed è un marchio che si è fatto davvero apprezzare nelle ultime stagioni. La prossima collezione invernale verrà ufficialmente presentata...

Dal 2026 non sarà più possibile confondere la divisa di campionessa nazionale mauriziana di Kim Le Court con la maglia iridata. Nei giorni scorsi AG Insurance – Soudal e Soudal...

Prima non si usavano addirittura, poi è arrivata la pelle…poi l’EPS bianco e puro ed è a questa breve storia che si ispira l’edizione speciale del casco IBEX 3 pensata...

È ancora inverno sul lago, ma i preparativi per uno degli eventi ciclistici più popolari d'Europa sono già in pieno svolgimento: il 32° Bike Festival Riva del Garda torna dall'1...

«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione...

In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm, la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. ...

Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni...

Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento...

Capita di prendere freddo, inutile girarci tanto attorno. Anzi, in tutta franchezza, il freddo fa quasi parte dei giochi se prevedete di affrontare una discesa o uscite presto alla mattina....

A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy