I PIU' LETTI
FRANK SCHLECK, NUOVA VITA DA AMATORE
dalla Redazione | 13/10/2017 | 13:12

A vederlo sembra che non abbia messo su un chilo, ancora magro e asciutto come quando correva, due anni fa, per la Trek, ma a differenza delle ultime stagioni da pro di fascia alta, oggi Fränk Schleck sembra più sicuro, più moderato, persino zen.
Chiusa la carriera agonistica, si è affacciato al mondo amatoriale come testimonial Mavic, e per l’azienda giallo-francese, si è schierato al via della Haute Route, il nuovo format di competizioni “cyclosportive” che prevedono gare a tappe di tre o sette giorni.

Incontriamo il lussemburghese nella biblioteca di Bèdoin, il villaggio ai piedi del Ventoux, il monte calvo che sarà oggetto di tre giorni di assalti, e subito ci appare disponibile e affidabile.

«Sì, il mondo degli amatori, in fondo, mi piace. Lo trovo divertente e soprattutto apprezzo la passione che si respira – commenta Frank di fronte a un piccolo plotone di giornalisti inglesi, francesi e un italiano – anche se devo dire, spesso vedo persone che rischiano di superare i propri limiti, e questo mi lascia perplesso».

È un attento osservato il signor Schleck, conosce molto bene le dinamiche del ciclismo sia di quello elite che la declinazione in chiave amatoriale.
«Per me è stata una grande transizione quella che ho vissuto passando al mondo amatoriale, e posso stare in mezzo alla gente: posso mettere a disposizione un po’ della mia esperienza, e soprattutto trovo molto avvincente avviare una collaborazione con una azienda per lo sviluppo di prodotti».

E’ un Frank Schleck a tutto tondo che anche nel linguaggio del corpo mostra sicurezza e tranquillità: «Si perché vedi, la vita del professionista è sempre sotto pressione: la squadra, i media, il pubblico e persino la famiglia. Sei sempre in tensione…. » e in questa digressione analitica della disciplina a due ruote c’è spazio anche per un pizzico di filosofia.

«Alla fine il ciclismo è stato per me una scuola di vita, perché mi ha insegnato molto, e lo vedo bene per bambini e ragazzi che hanno sempre con il GameBoy in mano…» si ferma e scoppia a ridere «…scusate, il GameBoy era cosa dei miei tempi, oggi hanno lo smartphone!». Cambia il videogioco ma il principio non cambia.
«Esatto, togliere una distrazione in cambio di un valore: nel ciclismo non hai opzioni, sai che devi misurarti con sacrifico e sofferenza» e forse sono queste caratteristiche che rendono il ciclista un asceta dello sport, un monaco benedettino del pedale, anacoreta della fatica.

«Sembrerà strano, ma il ciclismo è un po’ come il nuoto, perché ha molto in comune, soprattutto la determinazione: senza di quella non ti metti a nuotare per ore e ore con piastrelle blu e una striscia nera costantemente sotto gli occhi». Il paragone sembra un po’ forzato, ma per chi ha dovuto pedalare 30/35.000 chilometri l’anno, forse lo è un po’ meno.

Chilometraggio unito al talento cromosomico che la dinastia Schleck gli ha dato (il padre Johny ha corso a cavallo degli anni 60/70 e il fratello minore Andy ha vinto il Tour de France nel 2010) tanto da aver chiuso la carriera con qualche perla, tra cui una Amstel Gold Race e un paio di tappe alla Grande Boucle (compresa l’Alpe d’Huez): «Non ho vinto molto, e tra quelle gare che ho fatto mie non c’è una vittoria più bella di altre, ma le ricordo tutte perché ognuna è stata particolare».

Dal collega inglese al mio fianco arriva la domanda che fa sorridere Frank: «Se mi manca l’ambiente delle gare? Sì assolutamente sì» gli si illumina il volto. «Mi manca tutto, l’atmosfera, il clima che si respirava, ma ciò che amavo più di tutto erano i ritiri con il team: perché è negli stage che si forma lo spirito di squadra. La condivisione è un grande aspetto che mi manca». Il tema dei ritiri col team sembra essere quello che ispira di più il già loquace Frank: «Amavo andar via con la squadra anche perché non c’erano bambini che piangevano o da accudire, nessun piatto sporco da lavare… e quando sei fuori in bici puoi pisciare liberamente dove vuoi senza farti problemi». La risata è contagiosa che si affievolisce quando prosegue con «…e poi l’incubo di quando torni a casa, con i bambini che li senti piangere e litigare già da quando parcheggi l’auto in cortile» e il collega francese sottolinea con un «questo succede anche a noi». La vita casalinga sembra essere uguale per tutti, anche per un campione del ciclismo: «Esatto, e poi sono gli stessi bambini a cui devi dedicare le attenzioni di una o due settimane di assenza: devi giocare, e loro ti raccontano cosa hanno fatto. Insomma, un altro lavoro».

Il tempo stringe e Frank è chiamato dagli organizzatori della Haute Route a fare da testimonial al briefing pregara, ma sulle scale riusciamo a strappargli ancora qualche battuta, soprattutto sul suo trascorso italiano: «Dell’Italia conservo un ricordo… così così. Oggi di disputa il Lombardia, ed era una delle mie gare preferite». Pochi ricordano che un giovane Frank Schleck corse per un team italiano quando era ancora under 23: «Mmmmh…. all’inizio non è stato facile: ho vissuto per due stagioni a Bassano del Grappa, ed ero in un appartamento con cinque ucraini. No, non è stato facile. Ma anche quella è stata una esperienza che poi è servita» per esempio per imparare l’italiano, che parla discretamente.

Certo, vedere un campione come lui chiudere le tappe della Haute Route beccandosi un bel pacchetto di minuti dagli amatori potrebbe far storcere il naso, ma questa è la dura legge del ciclismo: quando esci dal “gruppo” ti aspetta il “gruppetto”, e non conta più chi sei stato, ma solo chi sei e che lavoro fai. «E quanti bambini hai a casa che ti aspettano».

Carlo Brena

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le...

Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che...

Correte prevalentemente su fondi veloci, compatti e belli asciutti? Perfetto, quello che affrontate allora può diventare il vostro tempio della velocità in formato gravel. Per situazioni come queste uno dei...

Ogni azienda in questi anni ha provato a dare una sua definizione di gravel, tentando di accordare sulla frequenza di questa brillante specialità i prodotti più diversi. Oggi Abus, marchio...

Non facciamone un mistero, la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider...

La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali...

Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento...

Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio...

Francisco Comuñas è stato nominato International Sales & Marketing Manager di Merida Bikes SWE. Nel nuovo ruolo coordinerà le attività dei team commerciali e di marketing in Spagna, Portogallo, Francia,...

Il body in questi anni ha guadagnato davvero molti simpatizzanti tra professionisti e amatori e spesso non è solo l’aerodinamicità a farlo preferire. Questo capo è una soluzione elegante e...

Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy